Vuoi ballare?

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Per fortuna questa volta va meglio della scorsa volta: non sono ubriaca e i miei amici nemmeno. Stiamo parlando seduti su diversi divanetti a parlare del più e del meno.
Calum, Ash, Mike e Luke ridono e scherzano per il modo in cui le ragazze impazzivano per loro e orgogliosi si godo ancora degli applausi ricevuti alla fine.

''Beh, siete stati davvero bravi.'' ammetto.

Otto occhi si girano a guardarmi e quattro sorrisi mi ringraziano per il complimento. Io e Luke possiamo pure essere in guerra o odiarci, ma non posso non ammettere che quei quattro hanno talento e sono più sicura che mai che presto raggiungeranno degli ottimi risultati.

Stiamo parlando di come verrà organizzato il prossimo evento del college quando Calum si appoggia alle gambe di Samantha addormentandosi di punto in bianco.
Tutti quanti noi guardiamo la scena tenera e sorridiamo, ''Oh beh, la sbronza fa anche questo.'' dice Ashton sorridendo ala sua cuginetta.

Parliamo molto di tutto e di più, mi sento a mio agio con loro nonostante tutto. Ashton è davvero buffo: fa di quelle battute assurde che non dovrebbero fare ridere, solo che rido per il modo in cui le dice; Mike è assurdo ride come un pazzo e fa tiri da matto che ti fanno crepare dalle risate; Calum dorme e Luke... beh Luke ride e basta, ogni tanto scherza anche lui.
Delle volte capita che i nostri sguardi si incorciano di nuovo, e quando succede mi viene spontaneo ridere. Questa sintonia mi era proprio mancata.

Parte un lento e diverse copie seppur ubriache iniziano a ballare in modo buffo. Mi guardo in giro poi un'ombra si riversa su di me: Luke è in piedi davanti a me con una mano allungata in cerca di essere presa.

''Ti... ehm... vuoi ballare?''

Rimango per qualche istante a guardarlo, poi gli prendo la mano e mi aiuta ad alzarmi. Ci avviamo verso il centro della stanza e buffamente balliamo distanti l'uno dall'altra. Luke mi prende i polsi e li mette intorno al suo collo, le sue mani sui miei fianchi che premono per farmi avvicinare di più a lui.
I nostri corpi si toccano appena, cerco di non guardarlo dritto negli occhi perché so cosa può accadere. Lui mi bacerebbe e succederebbe tutto come l'ultima volta. O meglio dire, tutto come la prima volta.
Non dovrei ballare tra le sue braccia, non dovrei affatto, ma tutto questo mi era mancato.

Mi era mancato sentire la sua voce che si riferiva a me, mi era mancato sentire le sue mani su di me, i suoi occhi che incontrano i miei.

Non dovrei, invece sono qui perché è quello che voglio, che sia giusto o sbagliato.

Balliamo dondolando da un piede all'altro, appoggio la testa alla sua spalla e lui appoggia le labbra sui miei capelli. Lo sento respirare il mio profumo ed espirare profondamente. Potrei scommettere che pure a lui è mancato tutto questo.
Stacco la testa dalla sua spalla e accidentalmente lo guardo. Più che accidentalmente è volontariamente, però i suoi occhi sono calamite per me e non posso non guardarli.

Stiamo li, a fissarci, a dondolare come due pampani ad un ritmo lento sulle note di 'Stai with me' di Sam Smith.

''Questa sera sei bellissima.'' mi dice sorridendo e solo ora noto una piccola fossetta sulla guancia destra, sbucata non appena il biondino ha sorriso.

''Grazie, Luke.'' ricambio il sorriso per poi tornare ad appoggiare la testa alla sua spalla.

Non so per quanto altro tempo balliamo, so solo che finita quella canzone ne è iniziata un'altra e abbiamo ballato ancora, poi un'altra e un'altra ancora. Assaporo ogni istante che sto passando con lui, ogni respiro che fa, ogni risatina che gli scappa quando per sbaglio gli pesto i piedi o quando lui li pesta a me.
Assaporo ogni piccolo sorriso che ci scambiamo e assaporo qualche parola cantata insieme.
Improvvisamente mi ritorna in mente la prima e unica volta che abbiamo cantanto insieme.
Era la canzone Lost then Found di Leona Lewis, lui mi aveva accompagnato con la chitarra e al ritornello cantava insieme a me creando una melodia vocale più profonda e intensa, più interessante, più drammatica... più tutto.
Perché Luke quando canta è totalmente diverso da quando non lo fa; è tutt'altra persona.

Blue eyes ~Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora