Oggi è una giornata di completo relax, siamo solo io e Luke stesi su un telo nel prato verde di un parco. Abbiamo deciso di venire qua per fare un picnik da soli, senza nessuno che potessa disturbarci.
Abbiamo preparato panini, bottiglie di tea solubile alla pesca, cocacola e addirittura comprato una crostata di marmellata per mangiare anche il dolce.
''Ieri sera sono stato davvero bene.'' dice Luke addentando il tramezzino insalata e gamberetti.
''Pure io, mi sono proprio divertita'' lo imito.
Finiamo di mangiare, per poco potrei rotolare per le troppe robe che ho ingerito. La torta potrebbe uscirmi dalle orecchie. Prima di stendermi preferisco rimanere seduta per digerire un poco, tanto per non vomitarmi addosso tutto quanto.
Ammiriamo il sole che splende nel cielo riscaldando la nostra pelle. E' un sole accecante quello di oggi. Nel cielo non c'è nemmeno una nuvola e l'azzurro limpido è in competizione con quello degli occhi di Luke.
Mi ritrovo ancora una volta a fissare il suo profilo e contemplare quanto bello è. Non c'è mai una volta che lo veda in disordine, perfino i capelli nel loro essere spettinati sono in ordine. Non so se mi spiego.
''Mi fissi sempre'' sorride timido
''Si vede che c'è qualcosa da fissare'' rispondo io.
Ride piano, poi si gira verso di me e mi fissa dritto negli occhi come non aveva mai fatto prima.
Quasi mi sale l'ansia per la paura di cosa mi sta per dire.''Ieri sera ho capito una cosa'' mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
''Cosa?'' domando con un filo di voce.
''E'... complicato. Cioè no, non è vero. Solo che è una cosa nuova per me e mi fa quasi paura.'' ammette timido.
Quando gli si coloriscono le guance di un rosa più scuro, quando gli si dipinge sul viso quel sorriso timido che fa corrugando appena la fronte, mi fa provare un senso di leggerezza che non si può esprimere a parole ma solo vivendo.
''Non scappare appena te lo dico ti prego'' annuncia.
''Perché dovrei scappare, mica hai ucciso qualcuno'' scherzo.
''Cosa te lo fa pensare che non lo abbia fatto per davvero? Scherzo'' dice subito appena vede i miei occhi spalancarsi fino a staccarsi dalle palpebre. ''Però è importante quindi non ridere''
Sbuffo, ''Luke parla e basta.'' gli accarezzo una guancia per assicurarlo che qualunque cosa dica non me ne andrò mai.
''E' successo ieri sera dopo averti messa a letto. Mi sono confrontato con Mike e mi ha fatto notare una cosa e pensandoci bene sopra aveva ragione. Insomma, quando sono con te sto bene. Mi rendi felice, mi fai provare emozioni che non avevo mai provato prima. Quando sorridi mi si apre un mondo nuovo e quando mi guardi mi fai perdere dei colpi duri al cuore per l'effetto che mi fai. E anche adesso, che mi guardi con quell'espressione cofusa ma curiosa, che corrughi la fronte alla ricerca di una risposta prima che te la dia io... mi fai emozionare...'' mi prende le mani tra le sue e prende un respiro profondo. ''Mi sono innamorato di te Bianca Queen. Mi sono innamorato ed è stato tutto all'improvviso, e non c'è niente di più bello di essere stati travolti in questo modo senza aver tempo di pensarci. Perché all'amore non ci si pensa, lo si prova e basta. Lo si vive appieno nel bene e nel male.''
Sono completamente incatata dalle sue parole, sono commossa tanto che sento gli occhi riempirsi di lacrime, lacrime di gioia. Lacrime che mi fanno sentire importante per qualcuno.
Aspettavo quelle parole da molto, molto tempo.
Sentirlo pronunciare quelle tre parole mi ha fatto emozionare più della prima volta che mi ha detto 'ti amo'. Si so che può sembrare sbagliato esprimere quel sentimento prima di accorgersi in che posizione si è, ma è sempre stato un sentimento espresso con verità. Come ha detto lui all'amore è difficile starci dietro, lo si vive e basta.
STAI LEGGENDO
Blue eyes ~Luke Hemmings
FanfictionMi chiamo Bianca Queen, vivevo a Londra con la mia famiglia fino a quando mi sono dovuta trasferire in Australia... e la mia vita è totalmente cambiata per via di un ragazzo dagli occhi azzurri, il quale nome è Luke Hemmings.