Chiamami tua e portami a casa

3.2K 202 14
                                    

Sono ancora nel mondo delle fiabe quando Samantha mi bussa alla porta del bagno riportandomi alla realtà.
Mi do una sistemata in qualche modo poi apro.

"Se proprio non vuoi confidarmi quello che tu e Luke stavate per fare, almeno puoi lasciarmi il bagno libero così mi preparo? " ridacchia.

La faccio ridacchiare io se non la smette. Le do una leggera spinta ed esco dal bagno per vestirmi. Questa sera si va a mangiare tutti insieme.

"Hai voglia di truccarmi?" Domando passandole la trousse dei trucchi.

Annuisce e mi fa cenno di sedermi sul solito sgabello.
Mentre mi trucca le arrivano diversi messaggi e per più volte smette di truccarmi per rispondere. Sto per prendere la pazienza.
Le arriva un altro messaggio. Lei smette...

"Se non la smetti di rispondere a Calum per i prossimi cinque minuti ti spacco il telefono. " quasi rido immaginandomi la scena ma cerco di rimanere seria per essere più credibile.
Dalla faccia della biondina davanti a me sembra che io sia stata convincente. Poggia il telefono sul lavandino e continua nella sua opera.

"Finito.. " dice dopo dieci minuti circa, subito prende il telefono per rispondere. Scuoto la testa e torno di là per mettermi le scarpe. Poco dopo arriva anche lei.

"Allora... da quanto tempo tu e Hood... eh?" Ammicco mentre mi infilo i miei solidi anfibi.

Ho sbagliato, non dovevo farle questa domanda, ha già gli occhi a cuore e batte le mani tutta agitata..

"Oh beh, da un mesetto circa... da poco prima che tu e Luke litigaste." Poi inizia a parlare come una macchinetta su come Calum è così gentile quando escono, che le offre tutto (ovvio è un uomo), su come è così premuroso quando la porta in giro, su quanto è romantico, gentile,divertente e tanti altri aggettivi positivi.
Mi viene già il mal di testa, provo a deviare il discorso appena in tempo prima che potesse arrivare al "sesso con Calum " quasi vomito.
Piano, non che Calum sia brutto, anzi! Solo che certe scene vorrei essere costretta ad immaginarle.

"Sai dove andiamo questa sera per caso? "  domando.

"Ehm sinceramente no... Ne Caulm ne Ash mi hanno detto qualcosa." Annuisco e mi sdraio a letto aspettando un messaggio da Luke.

Poco dopo arriva.

Luke: *Stiamo arrivando, siete pronte o dobbiamo aspettare ore?*

Sorrido.

Io: *Come state arrivando? Io ho appena finito la doccia, non sono pronta!*

Rido tra me.

Luke sta scrivendo...

Luke: *Dimmi che stai scherzando!?*

Io: *Dai cerco di fare il più presto.*

Mi viene da ridere immaginando la faccia che avrà fatto Luke a leggere che non sono ancora pronta.
Dico a Samantha che stanno arrivando ma lei non sembra minimamente preoccupata di asvoltarmi, sta digitando sul telefono come una pazza un messaggio sicuramente dolce dato i suoi ormai a forma di cuore.
La lascio perdere e attendo l'arrivo degli altri giocando ad uno stupido gioco sul telefono.

Bussano alla porta e vado ad aprire sapendo già chi era.

"Scusa non avevi detto che ti stavi preparando? " domanda Luke mezzo contrariato.

Sorrido, "stavo scherzando... " sposto lo sguardo su Cal che sta scrivendo qualcosa sul telefono, poi guardo in.stanza verso la mia amica... pure lei sta scrivendo, NON CI POSSO CREDERE !
Questa volta esplodo.

"AVETE FINITO VOI DUE DI SCRIVERE MESSAGGI A VICENDA DISTANTI DUE METRI ?" Samantha e Calum mi guardano con la bocca aperta. "Insomma, avete rotto! Mi fa piacere che avete tante cose da dirvi ma siete qui insieme ora... " dico ora con più gentilezza.

Samantha esce e raggiunge Calum e lo prende sotto braccio. Saluto Luke con un sorriso imbarazzato al ricordo di quello che è successo qualche ora prima a lui però sembra non pesare perché mi posa un leggero bacio sulle labbra sotto gli occhi di tutti. Con le guance in fiamme saluto Michael e Ashton. Entrambi ricambiano.
Saliamo tutti in macchina, io da sola con Luke perché in una non ci stiamo. Gli domando più volte dove siamo diretti e per tutte le volte lui non risponde.

Accendiamo la musica e nello stereo c'è il cd dei green day, volentieri cantiamo insieme fino all'arrivo del ristorante.

È un ristorante fastfood molto carino e accogliente, l'ambiente è in stile trattoria, la cameriera ci fa accomodare e ordiniamo. Fanno un sacco di panini diverse e enormi. Cerco di ordinare il più piccolo digitando comunque di arrivare fino in fondo.
Un'ora dopo circa arrivano i nostri occhi, quasi mi viene voglia di scappare via alla vista di tutto quel cibo nel mio piatto... per non parlare di quello di Luke e dei ragazzi. Ho quasi paura che gli possa esplodere lo stomaco.
Mangiamo tra una risata e l'altra, sporcandoci le mani e a volte anche la faccia, sembra quasi che i nostri genitori non ci abbiamo insegnato come si mangia!
Non so per quanto tempo rimaniamo dentro al ristorante, fatto sta che quando usciamo la notte è calata e ci sono già alcuni ragazzi nel locale accanto piuttosto brilli.
Luke mi prende sotto braccio facendomi scivolare la giacchetta. Faccio per raccoglierla ma un ragazzo già me la porge. A guardare dalla sua stabilità è molto vicino all'essere ubriaco. La riprendo ringraziandolo però lui mi ferma per un braccio.

"Di nulla... bellissima... ti va..,"

Luke gli stacca la mano dal mio braccio con violenza, "A lei non le va nulla con te? Chairo?" Minaccia Luke a pochi centimetri dal ragazzo. Accanto a Luke si sono affiancati Ash e Mike pronti a tenerlo fermo in caso volesse sganciare qualche cazzotto in aria.

"E chi saresti tu per dirmi cosa vuole..." biascica il tipo.

"Sono il suo ragazzo, e lei è la MIA ragazza. MIA!" puntualizza Luke su "mia" .

Ha detto che sono la sua ragazza, ha detto che sono sua. Vorrei tanto baciarlo in questo momento ma preferisco controllare che non dia di matto.
Il tipo alza le mani in segno di resa e si allontana.. meno male.
Luke torba da me. "Stai bene?"

Non restito e gli salto al collo baciandolo dolcemente fregandomene degli altri.

"Sto bene, andiamo a casa." Detto questo saliamo in macchina ma non accende la radio. Lo guardo, sembra cupo.

"Luke sto bene, non preoccuparti. " accenna un sorriso ma non dice nulla.
"Hai detto che sono la tua ragazza...che sono tua." Ripeto felice.

Sospira, "E lo sei? Sei la mia ragazza? Sei mia?" Il tono basso, quasi impaurito.
Vorrei tanto che fermasse la macchina, ma non lo fa quindi gli poso la mia mano sulla sua poggiata sul cambio, gira appena la testa per guardarle e sorride.

"Lo sono Luke, sono la tua ragazza e sono tua. Solo dobbiamo puntualizzare quando ci siamo messi insieme." Scherzo. "Portami a casa, forza."

Spero che con casa capisca ne il college, ne la confraternita, ma casa o sua o mia.

Annuisce e devia la strada verso la via che riconoscerei ad occhi chiusi, verso la via di casa. Non la mia, ma la sua.

Donzelle mie!
Vi devo chiedere scusa se non ho più aggiornato, ma Wattpad dal pc mi sta causando problemi perché mi dice che non posso aggionare, spero che si risolva.
Se ci sono errori di battitura provvederò a correggere (ho scritto dal telefono)
Come sempre, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. :)
Ho una novità di cui vorrei sapere cosa ne pensate.. allora, vorrei scrivere un'altra FF sei sui 5SOS /Luke.. a giorni vorrei pubblicare il prologo e il primo capitolo, che ne pensate?
Bacioni,

Con tanto amore,

Linda ❤❤

Blue eyes ~Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora