Appuntamento

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Daniel: Come no? :D

Io: Scherzo dai... Può darsi che io sia libera.

Daniel: Fiuu.. meno male. :D Quindi stasera posso invitarti a cena?

Sorrido al messaggio.

Io: Certo. :)

Daniel: Passo a prenderti per le sei. Puoi dirmi la tua stanza?

Gli scrivo il numero della mia stanza e del mio edificio poi lo saluto per iniziare a svolgere il compito del professore di religione/lezioni di vita.

Prendo il mio quaderno ci scrivo sopra il mio nome e la materia ''Lezioni di vita.'' e inizio a scrivere:

* Bene, ehm non so come cominciare a scrivere quindi... vado di getto.
Questa giornata non è iniziata al meglio, il ragazzo per cui pensavo di provare qualcosa si è rivelato un completo idiota che non sa che cosa sono i sentimenti; usa le ragazze per puro piacere senza pensare a come possano stare loro e le, oserei troppo dire conquista (ma è l'unico termine che mi viene) con le sue avance da ragazzo che la sa lunga solo per portarsele a letto. Ma dico io, è un comportamento corretto questo? NO! Non si può giocare con i sentimenti delle persone per poi lasciarle lì così.
Mi sono sentita ferita, nell'orgoglio. Il bello è che nemmeno me lo ha detto in faccia, mi sono ritrovata ad urigliare (so che è da maleducati, ma MENO MALE CHE L'HO FATTO!) mentre uscivo dalla doccia. (Si questa mattina lui e suoi amici hanno fatto inrruzione in camera mia e della mia compagna.)
Inizialmente stavo malissimo, non risucivo a smettere di pensare alle sue parole, a pensare a quanto mi ha fatto male sentirgli dire che io ero compresa tra le ragazze che non contano nulla per lui.
Ma poi, durante l'ora di elzioni di vita (che sarebbe religione) un ragazzo si è seduto vicino a me e finita l'ora mi ha chiesto di andare a pranzare con lui, parlando tra un cosa e l'altra ho scoperto che mi ''osservava da tempo'' solo per abitudine (studia produzione cinematrografica). Questo ragazzo è riuscito a leggermi dentro, a capire il mio stato, a spiegare come mi sentivo e mi ha stupita. E stasera esco con lui, a cena. Nulla di che, ma è qualcosa oltre a Lui che mi ha ferita nel più profondo.
Quindi, oggi da arrabbiata a ferita, sono passata ad essere spensierata e.... un pelino felice? Oggi ho sconfitto il male in questo modo: accettando un invito a cena. *

Guardo l'ora sul cellulare, sono le cinque e 15. Accidenti il tempo è volato!
Corro in doccia lavandomi velocemente i capelli, esco e mi avvolgo in un asciugamano, idem per i capelli. Corro in camera e ovviamente arriva il dilemma: CHE COSA INDOSSO? In crisi gli mando un messaggio:

Io: C'è un problema.

Poco dopo ricevo la sua risposta.

Daniel: Ti prego non dirmi che non puoi più uscire.

Sorrido.

Io: No... Non ho nulla da indossare.

Daniel: Oh beh, questo non è un pronlema. :P Scherzo. Qualsiasi cosa ti starebbe benissimo, anche un sacchetto delle immondizie.

Rido forte non appena leggo la prima parte del suo messaggio.

Ritorno alla ricerca di qualcosa da indossare quando Samantha ritorna in camera.

''Uuuuh profumo di doccia. Esci?''

Scrollo le spalle. ''Sì...'' Diamine non trovo quel vestito nero!

''Con chiiiii??'' indaga Sammy raggiungendomi all'armadio.

''Hai presente il ragazzo di oggi a religione e che mi ha invitata a pranzo?'' dico girandomi verso di lei. Stranamente sto sorridendo.

Blue eyes ~Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora