Ci vediamo presto

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La giornata trascorse velocemente. Lauren e Camila ebbero l'opportunità di fare colazione, pranzare insieme. Pranzarono a casa dei genitori della cantante per stare tutti insieme e per poi, finalmente, accompagnarla in aeroporto. 

-Non voglio andarmene.- Mormorò Lauren accarezzando con le labbra il collo della sua fidanzata. -Mi mancherai troppo, Camila.-

Abbracciò i suoi genitori chiedendogli di nuovo di prendersi cura della sua ragazza fino a che sua madre non le disse "Basta Lauren Michelle, vai via" e tutti risero. 
Uscirono dall'aeroporto e andarono tutti insieme all'appartamento della dottoressa per lasciarla a casa sua seguendo le istruzioni della loro esigente figlia. 

Appartamento di Camila 21.30

Camila POV

Erano appena passate due ore e mezza da quando Lauren era partita e mi manca troppo. Sono nella mia stanza mangiando il gelato mentre stringo il cuscino che ha il suo odore. 
Mia suocera mi ha chiamato un paio d'ore fa per assicurarsi che stessi bene e dirmi che erano arrivati a casa. So che con loro mi sentirò al sicuro  mentre Lauren non c'è. Il mio telefono squilla. È una video-chiamata. Sorrido. Il mio cuore inevitabilmente accelera. Lascio il gelato sul comodino e mi sistemo i capelli prima di rispondere.

-AMORE MIO!- La mia bellissima fidanzata mi mostrava il suo bellissimo sorriso dall'altra parte dello schermo. -Siamo già arrivati in hotel.-

-Ciao amore mio. Mi fa piacere e mi manchi già molto.- Faccio un broncetto. 

-Anche tu mi manchi, Camz.- Ricambia il broncetto e vorrei averla difronte a me per mangiarmela a baci. 

-Basta con i bronci, vorrei averti qui con me per baciarti.- 

-Non lo dire a me Camz, vorrei stare accanto a te e abbracciarti.- 

-Già. È solo la prima notte e stiamo già così. È meglio se mi racconti quello che farete domani, amore.- 

-Domani mattina ci sono le prove e il pomeriggio farò un piccolo meeting con alcuni fan per poi fare il concerto in serata... non riesco a crederci Camz, lo giuro.- 

-Credici amore, perché è reale. Stai salendo in cima, arriverai lontano. So che domani sarà una giornata grandiosa e la gestirai a meraviglia.-

-Grazie per il tuo appoggio, le parole e l'affetto che mi hai dato fino ad ora.-

-Ti amo.-

Parlammo ancora per un'ora e mezza. Lauren doveva riposare e non smetteva di parlare fino a che non la sgridai e dovette chiudere. 

Un paio di giorni dopo 11.20

I due concerti di Lauren furono un successo. Questo pomeriggio andranno in Texas per un altro concerto per poi andare a Los Angeles. Oggi non l'ho sentita. È il nostro mesiversario ed è un po' triste non averla vicina. 
Suona il campanello del mio appartamento e quando apro la porta c'è la mia migliore amica. 

-Ciao Culobello.- Entra con un paio di buste. 

-Ciao anche a te.- Rispondo ridendo mentre chiudo la porta. 

-Come va?- La vedo lanciarsi sul divano, stendere le sue gambe e mettere le braccia dietro la testa. 

-Bene, oggi ho il turno di notte e sta mattina è venuto mio suocero a vedere come sto.- 

-Beh, veramente Laurenzo ti ha lasciata ben protetta.- La prese in giro Dinah. 

-Si preoccupa per me.- Alzai le sue gambe per sedermi per poi ripoggiarle sulle mie cosce. 

-Si certo, ti ha ben vigilata. Ascolta, sai cosa indosserai per la cena?- 

-No, non ho comprato ancora niente.- 

La Mia Mancanza Di Controllo E EquilibrioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora