Continuo del Flashback
-Tranquilla Mila, colpire il telefono non porterà a niente, solo a romperlo e quando Lauren ti chiamerà non potrai rispondere.- Dinah non riusciva a calmare la sua amica a causa della rabbia che stava provando.
-Si che lo romperò, ma in testa a lei! Che si crede? Non è single, è fidanzata con me, con Camila Cabello.- A quanto pare la parte stronza di Camila stava risorgendo dai morti e Dinah era felice per questo, poi però si ricordava che Lauren poteva morire e tornava neutrale.
-Mila, Laurenzo ha una buona spiegazione.-
-Non crederò a niente! Sicuramente dirà che le è morto il telefono, che collaborerà con lei o che so io...- Rimase a pensare un attimo e questo la spaventò. La sua amica era molto malvagia quando qualcosa non le piaceva. -A partire da questo momento Lauren non saprà niente di me, OKAY?!-
-Perché mi indichi?- Si offese.
-Perché ti conosco e se ti chiama Lauren dirai che sono arrabbiata... Non le rispondere al telefono!-
-Povera Laurenzo.- Negò Dinah.
-Non prendere le sue parti, Dinah, tu sei mia amica.- Camila si sedette nel posto libero esausta. -Se veramente vuole risolvere le cose, verrà a cercarmi.-
-Mila, sei cosciente del fatto che la tua fidanzata sia molto lontano da qui?- Voleva entrare nella testa della sua amica e farle capire.
-Proprio per questo. Se sa che non posso andare ad ammazzarla con le mie stesse mani è per questo che giocando a fare quella coraggiosa e single.- Dinah sospirò. -Dinah...-
-Dimmi.-
-Mettiti nei miei panni... Che faresti se vedresti una foto di Mani così? O se non ti rispondesse per tutto un giorno?-
-Ok, ok, ho capito... ma veramente Mila, sai che adoro la sottona scema e se mi chiama le rispondo.-
-Credevo che fossi amica MIA.- Fece il broncio.
-E lo sono, e anche per questo so quanto ti farà bene... ora vieni e dammi un abbraccio.-
-Va bene.- Disse sorridendo e andò velocemente dalla sua amica sedendosi sulle sue gambe e abbracciandola.- Profumi.-
-Smettila di flirtare con me Cabello, sei una pervertita.-
Entrambe scoppiarono a ridere.
Qualche ora più tardi, casa di Dinha
-Che vuoi Laurenzo?- Rispose al telefono.
-Sei con Camila?- Era molto preoccupata.
-No, sono un paio d'ore che non la vedo.- Rispose mentre prendeva la sua cena dal forno.
-Non risponde alle mie chiamate. Ho chiesto ai miei genitori di controllare se sia a casa ma non sta lì... rimane più tempo in ospedale?-
-Mmm.- Dinah masticava il suo cibo. -Mmm...n-no.-
-Dinah, smetti di mangiare e ascoltami.- La sgridò la cantante.
-Calmati Laurenzo, che tu hai interrotto la mia cena.- Disse sarcasticamente e rise.
-Sta notte per sbaglio ho preso il telefono di Selena e non me ne sono resa contro fino a qualche ora fa, quando mi sono svegliata.- Raccontava Lauren come se niente fosse mentre Dinah processava. Camila aveva ragione, doveva ammazzarla.
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La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio
FanfictionCamila, una dottoressa molto severa, sincera e dura quando deve dire le cose, non cerca l'amore, però ci crede e vuole un futuro con la persona indicata e un giorno semplicemente l'Amore arriva, nel corpo di una paziente, che ha trascorso meno di du...