La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio

Famiglie Cabello e Jauregui (2)

Lauren POV

È così bella quando guida, il suo viso serio, concentrata sulla strada, il suo volto corrucciato, la mano sinistra poggiata sul volante mentre la desta mi accarezza la mano. Non riesco a smettere di osservarla, mi fa sospirare. È la donna della mia vita, la amo, la voglio per tutta la vita, e muoio dalla voglia che sia mia per sempre. 
Spero che non ritenga quello che le voglio chiedere a capodanno troppo frettoloso. 
Il mio tour continuerà per dei mesi, forse non la vedrò nemmeno un giorno per due mesi, ma varrà la pena, perché tornerò e possiamo pianificare il nostro futuro insieme. Pianificherò meglio i miei concerti. Ho bisogno di stare più tempo con questa donna, ne ho bisogno come l'aria che respiro. 

-A che pensi amore mio?- La sua bellissima voce mi fa tornare alla realtà, questa bella realtà. 

-A quanto ti amo e a quanto mi sei mancata.- Sospiro e stringo la sua mano per poi portarla alla mia bocca e darle un bacio. 

-Mi mancano le tue coccole e la tua mielosità.- Scherzò.

-Mi stai dicendo che sono mielosa?- 

-Amo il fatto che mi addolcisci così la vita.- Lasciò la mia mano per pizzicarmi la guancia e lanciarmi un bacio. 

-Oh Camila Cabello che cosa mi hai fatto?- 

-Io niente, amore mio.- Rispose con una voce innocente mentre si fermava ad un semaforo. 

-Mi fai diventare idiota.- Sorrisi e lei mi guardò. 

-Allora sei la MIA idiota.-

-Lo sono.- 

Mi avvicinai e presi le sue labbra tra le mie dolcemente, pieno di amore e di tenerezza. Giocavamo con le nostre labbra, sentivo il mio labbro inferiore tra le mie. Continuammo fino a che un clacson ci interruppe. 

-Ups, credo che quello di dietro si sia arrabbiato.- 

-Che si fotta.- Risposi ridendo. 

-Non essere scostumata, Jauregui.- È così bella quando mi sgrida. 

-Ma amore mio ti stavo baciando e lui mi ha interrotto.- 

-E noi abbiamo intralciato il suo percorso, quindi non essere scostumata.- 

-Pff, manco mi avesse ascoltato un bambino.- 

-Per questo motivo inizia ad abituarti, perché se in futuro vuoi avere figli con me non voglio che li educhi male.- 

-È più probabile che Dinah gli insegni le parolacce, amore mio.- 

-E Sofia.- Rise lei. 

-Sofia?- 

-Si, a quanto pare si sono alleate e non oso immaginare quello che succederà a Natale se si siedono insieme... e non pensare di volerle separare perché il piano di Sofia è sedersi in mezzo a me e a te.- 

-Beh, non credo che si voglia sedere in braccio a me, perché è lì dove ti voglio a cena, esattamente sulle mie gambe.- Mi avvicinai al suo orecchio e le diedi un bacio suave. Rabbrividì e sorrise. 

-Dormirai a casa mia?-

-No amore mio.- Sulla sua faccina apparve un broncetto. -Non fare quella faccia amore mio, i tuoi genitori sono nel tuo appartamento e no, non riuscirò a non farti l'amore, e dubito che ai tuoi genitori piaccia molto sentire come ti faccio urlare il mio nome.- 

-Lauren!- Divenne rossa dalla vergogna facendomi ridere. 

-Si amore mio, urlerai così.- Divenne ancora più rossa e mi colpì sulla gamba per poi stringere il mio membro con la sua mano.- Auch Camz!-