Fiducia

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Qualche giorno dopo (Giovedì) Ospedale Centrale

Bussarono alla porta dell'ufficio della primaria di Emergenze. 

-Avanti.- Rispose Camila.

-Ciao Culona.- La sautò una Dinha sorridente. 

-Perché sei così sorridente?- Camila scriveva al computer i dati di un'indagine. 

-Normani ha accettato di venire a cena con me domani.- 

-Quindi è un appuntamento.- Camila si fermò un momento e guardò la sua amica che annuì mentre stringeva le labbra sopprimendo un sorriso. -Che bello CheeChee!-

-Sai qual è la cosa migliore?-

-Quale?-

-Andremo nello stesso ristorante dove andrete tu e il dottore vincitore.- Camila si stranì. -Che? Per caso non vuoi che ti venga a riscattare nel caso sia uno psicopatico?- 

-Si certo, mi aiuti sempre e ti preoccupi per me.- Si guardarono teneramente. 

-E poi sono sicura che non hai detto niente a Laurenzo e si preoccuperà se non ti troverà quando torna.- 

-Chi ha detto che non mi troverà.- Chiese la latina.

-Allora ammetti che non glielo hai raccontato.- La stuzzicò la sua amica sedendosi su una delle sedie difronte alla scrivania. 

-Non ne ho avuto l'opportunità.- Camila rispose nervosamente e continuò a scrivere i dati delle sue analisi per il master che aveva appena iniziato.

-Andiamo Mila, lo so anche io che parlate due o tre ore al giorno e hai avuto quattro giorni per raccontarglielo.- 

-Beh, abbiamo approfittato di queste ore per parlare di altre cose.- 

-Si certo, sesso telefonico, bla bla bla... devi raccontarglielo prima che lo faccia qualcun altro o che succeda qualcosa.-

-Non succederà niente e tu non glielo racconterai.- Dinah la guardò arrabbiata. -E troverò il momento per dirglielo.-

-Io e Normani saremo lì, secondo te lei non le racconterà niente?- Camila annuì. -Allora io ti suggerisco di raccontarglielo.-

-Hai ragione. Questa sera glielo dirò.- Il telefono di Camila squillò. 

-Credo che lo farai ora... quindi.- Si alzò e aprì la porta. -Ci vediamo più tardi Culona.- 

-Certo.- Camila guardò il suo telefono, fece un gran sospiro e rispose. -Ciao amore mio.- 

-Ciao piccola, come va il lavoro?- 

-Molto bene tesoro, sto per concludere l'indagine di cui ti parlavo ieri sera.- 

-Quando devi dare il prossimo esame?- 

-Martedì prossimo ho due ore libere per andare ad Orlando. Dovrò dare l'esame nell'Università Centrale della Florida.- 

-Domenica ho delle ore libere tesoro, magari possiamo fare una videochiamata e ti posso aiutare.- Lauren era timida. 

-Sei un amore.- Camila moriva di tenerezza.

-So che non conosco gli argomenti ma mi puoi dare un riassunto e io posso farti delle domande.-

-Certo amore mio... sarebbe bellissimo da parte tua.-

-Per me già sei la donna più intelligente, bella, sexy, affettuosa e la miglior dottoressa del mondo, ma so anche che vuoi migliorare e io sarò accanto a te.- 

-Grazie Lauren, seriamente.- Camila iniziava a sentirsi male.

-Che succede amore mio, ti vedo strana.- "Mi conosce così bene anche se stiamo insieme da poco tempo" pensava Camila. 

La Mia Mancanza Di Controllo E EquilibrioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora