Luna di miele (1)

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Le ore volarono tra balli, la cena e delle sorprese. 
Erano le 4.30 e Lauren prese Camila per mano. 

-Andiamocene.- Le diede un bacio sul collo fino ad arrivare al suo orecchio. -Ho bisogno di te.-

-Mmmh.- Gemette Camila sentendo l'erezione di sua moglie attaccata a lei. -Devo salutare almeno i miei genitori.- 

-Camz. seriamente amore, non posso camminare così.- Avvicinò ancora di più il suo membro e Camila si sorprese. 

-Tesoro.- Camila voleva, ma sapeva che dovevano salutarli. -Devo farlo, seriamente.-

-Caaaamz.- Si lamentò come una bambina.

-Prometto di ricompensarti.- Disse sulle sue labbra. 

-Pagherai caro, signora Jauregui.- Le strinse i glutei. -E poi camminerò attaccata a te.-

-Mi piace.- Le sorrise e le diede un bacio sulle labbra. -Ora andiamo a salutare.- 

Arrivarono dove c'erano i genitori di entrambe seduti allo stesso tavolo.

-Familia!- Gridò Lauren. -Noi dobbiamo prendere un volo...-

-Vi amiamo. Grazie per esserci stati in questo bellissimo giorno.- Camila diceva teneramente e i suoi genitori si alzarono in piedi, avvicinandosi per abbracciarle.

-Auguri bellissima. Fate attenzione, divertitevi e portatemi un nipotino o due.- Disse Clara abbracciando Camila, ma Lauren continuava ad essere attaccata a sua moglie. -Amore, lasciami abbracciare tua moglie, ti prometto che non te la rubo.- 

-Gno, voglio abbracciarla così.- Rispose come una bimba piccola.

-Lauren Michelle, non mi dire che Lolito è duro ed è per questo che non ti sposti.- Lauren sgranò gli occhi e Clara capì che aveva ragione. -Andatevene prima che peggiori.

-Kaki, tesoro.- Si avvicinava Sinu e Lauren si attaccò ancora di più a Camila.

-Ah.- Gemette la dottoressa sentendo l'erezione di sua moglie. -Piccola, spostati un po' indietro.-

-Non posso Camz, seriamente.-

-Sorellina, dammi un abbraccio.- Chiese Taylor. -Molla Camila, sembrate due cani in pieno atto.- 

Lauren tossì e Taylor scoppiò a ridere.

-Che imbecille che sei, sorellina. Non è il momento adatto per diventare dura. -Taylor rideva e Lauren la guardava arrabbiata.

-Aww, guarda Alejandro, Lauren non vuole mollare la nostra bambina. sono bellissime. Fate attenzione, ci vediamo tra due settimane, tesoro.- Come poté abbracciò Camila e diede una stretta sul braccio della cantante.

Riuscirono ad arrivare alla macchina che le avrebbe portate in aeroporto. 

-C'è mancato poco.- Disse Lauren dentro l'auto.

-Mia madre è stata molto innocente.- Rideva Camila.

-La mia mi conosce troppo bene.- Disse arrossita. -E a Taylor gli mancava solo urlare.-

-Vieni qui.- Le diede un dolce bacio sulle labbra. 

Qualche ora più tardi, Los Cabos, Messico. 

-Camz, amore.- Lauren provava a svegliare sua moglie per scendere dall'aereo. 

-Mmm, lasciami dormire, Lolo.- Rispose.

-Tesoro, siamo arrivati alla nostra prima meta.- 

-Mmm.- Si lamentò mentre apriva gli occhi incontrando il dolce sguardo smeraldo. -Ciao moglie mia.-

La Mia Mancanza Di Controllo E EquilibrioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora