La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio

Finale

I giorni passavano e la famiglia Jauregui- Cabello si godeva ogni momento.
Lauren si dedicava completamente ai suoi figli e viziava sua moglie. Le voglie di Camila erano controllate e la cosa migliore di tutte e che non erano più di mattina presto, solo il suo appetito sessuale le accompagnava nelle buone mattinate che condividevano. 

-Sebas! Andiamo!- Lauren metteva fretta a suo figlio. 

-Arrivo mami, mi mancano solo le scarpette.- 

-Sbrigati amore, dobbiamo andare a prendere mami Camz.- Prendeva le chiavi dell'auto. -Oh Camz, non capisco perché continui a voler andare a lavorare- 

La mora aveva deciso di continuare a lavorare finché fosse possibile, anche se Lauren insisteva che doveva riposare. Mancava ancora un mese fino alla nascita del bambino e aveva bisogno di avere meno stress. Ma chi può vincere contro una Camila Cabello incinta?

-Pronto.- Il piccolo alzò il pollice e con l'altra mano reggeva la sua borsa dei giochi.

-Amore mio, andremo solo a prendere mami.- 

-Dici sempre così e poi andiamo a mangiare e io mi annoio perché tu e mami vi date sempre baci e parlate.- 

-Ok, ok, hai ragione, pulce.- Lo prese in braccio. -Andiamo, che se arriviamo tardi, mami Camz ci lascerà dormire di nuovo sul divano.- 

-No mami, solo a te.- Il piccolo rideva ricordando sua madre che camminava per il corridoio con il suo cuscino. 

-Tu dormi con me.- Lo prese in giro lei. 

-Mi devi comprare un gelato se non vuoi dormire sola.- Lauren sistemò suo figlio nel seggiolone. 

-Sisi, quindi già lo sai che se mamma mi mette in punizione tu vieni con me.- Gli diede un bacio sulla guancia e chiuse la portiera. 

Non ci misero molto ad arrivare in ospedale. Camila stava uscendo dalla porta principale e gli amori della sua vita la stavano aspettando con una rosa in mano. 

-Amore mio.- Camila diede un bacio sulla guancia a suo figlio. 

-Per t, mami.- Le diede la rosa e Camila la prese dandogli un altro bacio sulla guancia. 

-Grazie cielo.- 

-Per me non ci sono bacini?- Lauren faceva il musetto e le offriva una rosa. 

-Certo che si, amore mio.- Si avvicinò e la baciò sulle labbra e prese la rosa. -Siete degli amori.- 

La famiglia unita salì in macchina. Andarono a mangiare al loro ristorante preferito. Parlarono del lavoro della dottoressa e che presto avrebbe dovuto smettere di lavorare per il bene del bambino. 
Quando arrivarono a casa si godettero una serata di cartoni animati fino a che Sebas si addormentò. Lauren lo portò nella sua camera e andò a cercare sua moglie. 

-È sfinito.-

-Si, è così tenero con la boccuccia aperta, come te.- Rise Camila.

-Hey! Io non dormo con la bocca aperta.- 

-Si certo, dillo al lago di bava che trovo sul tuo cuscino quando mi sveglio.- 

-Si certo, dillo al fiume che scorre in mezzo alle tue gambe con il solo guardarmi.- Contrattaccò la cantante. 

-Stai zitta Jauregui, se non vuoi rimanere senza sesso.-  

-Amooore.- Fece il musetto e si avvicinò a sua moglie che si stava stendendo nel letto. -Ma quando nascerà il nostro bambino non potremmo farlo per ancora un altro mese, o più.- 

-Se continui a dare fastidio alla tua bellissima moglie incinta sarà così.- 

-Ma... ma io... Lolito...- Poggiò la testa sulle gambe di Camila e lei le accarezzò i capelli.