La Mia Mancanza Di Controllo E Equilibrio

Notte tra ragazze

-Camz, sbrigati cielo!-

-Tranquilla, arrivo.- Camila usciva dalla sua stanza sistemandosi i capelli. 

-Wow, non è bellissima tua madre.- Lauren e suo figlio la guardavano dalla testa ai piedi e per poco non sbavavano.

-Chiudete quelle bocche, potrebbero entrarci le mosche.- Scherzò Camila. 

-Sei bellissima amore mio.- Lauren provò a darle un abbraccio ma Camila la fermò.

-No no, ho appena messo il lucidalabbra.- La cantante fece il broncio. -Ahh, va bene.-

Sorrise e le diede un piccolo bacio facendo urlare il suo bambino. 

-Vedi, perfino Sebas ama vederci baciare.- Le fece l'occhiolino. -Ora portiamo il nostro bellissimo bambino a casa dei miei genitori per poi uscire con le ragazze.- 

-Si amore, ho già preso la borsa con i pannolini e le nostre borse.- 

-Grazie tesoro.- 

Ristorante bar, mezz'ora dopo

-Buona sera.- Salutò Camila che camminava mano nella mano con sua moglie. 

-Che bello che siete venute e Lauren è bello rivederti... La mia culona era diventata isterica.- Le accolse Dinah con un bacio ciascuna. 

-Ciao Dinah, si sono tornata.- Diede un bacio in testa a Camila. -E rimarrò qui per un paio di mesi.- 

-È bello Laur.- La salutò Normani. -Sedetevi, abbiamo ordinato delle alette.- 

-Ciao, scusate il ritardo.- Arrivò Ally

Il tempo passava, erano tutti molto felici di vedersi. Si misero in pari con quello che era successo nelle ultime settimane. Dinah e Normani vivevano insieme e avevano affittato un nuovo appartamento, Ally stava facendo nuovi corsi di aggiornamento, Camila avrebbe iniziato a lavorare in altri reparti e ad andare in sala operatoria e Lauren sarebbe rimasta un paio di mesi facendo qualche concerto nello stato e partecipando ad alcune premiazioni. 
Dopo qualche bicchiere andarono a ballare. Camila evitò di bere, stava ancora allattando e preferì essere l'autista designato. 

-Buona sera ragazze.- Alcuni ragazzi si avvicinarono al gruppo delle donne che stava ballando.

-Buona sera.- Risposero continuando a ballare. 

-Possiamo unirci a voi?- Chiese uno dei cinque ragazzi. 

-Il bar è aperto a tutti.- Rispose Dinah senza dargli troppa importanza.

-Oh, bene.- Disse e iniziarono a ballare liberamente con loro. 

Dopo un paio di canzoni si presentarono tutti. Loro gli offrirono un altro giro. Sembravano braci ragazzi quindi li accettarono come nuovi conoscenti e forse futuri amici. C'era un medico tra di loro, due architetti e due avvocati. 

-Quindi, Camila, giusto?- Chiese il dottore e Camila annuì. -Come va all'ospedale Centrale? Mi hanno suggerito di trasferirmi ma non ho ancora deciso.- 

-È un ospedale fantastico, veramente abbiamo dei buoni materiali, non solo apparecchiature, ma anche bravi medici.- Lauren si alzò e andò a salutare i suoi amici. Camila rispondeva al dottore ma guardava sua moglie. 

-Credo che penserò di trasferirmi, e poi la paga è buona.- Rise il ragazzo. 

-Non mi lamento, viviamo bene.- Gli sorrise Camila mentre vedeva come Lauren li salutava e si avvicinava di nuovo a lei.

-Sono un paio d'anni che vivo qui, sono i miei amici di Orlando, ma ci siamo incontrati qui.- 

-Bello.- Lauren arrivò e si sedette accanto a lei mettendole una mano sulla gamba e con l'altra prese il suo bicchiere. -Tutto bene?-