Dopo quel bacio e lo schiaffo che ne seguì, Pietro si rese conto che forse, per quanto facesse male, era arrivato il momento di lasciarla andare, di prendere le distanze e dare spazio al cuore di lei, che sembrava sempre più sigillato e freddo. Decise quindi di allontanarsi, di non tentare più di farsi avanti, e, con una stretta al petto, accettò di mettersi in disparte.
Nel corso delle settimane successive, le puntate del programma andavano avanti. Flaminia brillava in scena, con una sicurezza e una precisione che la portavano a dominare ogni classifica, mantenendo saldamente il primo posto. Il suo talento sembrava crescere a ogni esibizione, e lei appariva sempre più distante, concentrata solo sulla danza, senza lasciar trasparire alcuna emozione legata a ciò che era accaduto con Pietro. In sala prove era instancabile, dedicata al perfezionamento di ogni movimento, e si era costruita una reputazione come una delle allieve più disciplinate e tenaci.
Pietro, d'altro canto, continuava il suo percorso in ombra, oscillando tra il terzo e il quinto posto. Sembrava aver perso parte della grinta che aveva inizialmente dimostrato; c'era una malinconia sottile nei suoi occhi, una stanchezza che non riusciva a nascondere. Sebbene fosse ancora capace di portare a termine le sue esibizioni, mancava di quella scintilla che Flaminia invece esibiva in modo così accecante. Il suo cuore non era più pienamente nella competizione, e questo si rifletteva nelle sue performance, che, pur tecnicamente valide, non riuscivano a suscitare la stessa energia del passato.
I suoi compagni di classe avevano notato il cambiamento. Daniele, Gabriel e gli altri provavano a stargli vicino, a tirarlo su di morale, ma Pietro restava riservato, spesso assorto nei propri pensieri. La tensione e il dolore di quell'amore spezzato si erano ormai trasformati in un silenzio rispettoso e rassegnato, un peso che Pietro portava con sé come una cicatrice nascosta.
Intanto, ogni volta che il suo sguardo si posava su Flaminia, la vedeva sempre più distante, quasi inarrivabile.
Ma poi arrivò un momento di gioia e spensieratezza per tutti.
Halloween portò un'atmosfera diversa nella casetta: colori scuri, decorazioni spettrali e risate che rimbombavano nei corridoi mentre i ragazzi si preparavano per la serata. La produzione li aveva informati che, quella sera, avrebbero avuto una festa in maschera, e questo aveva risvegliato in tutti una nuova energia. Anche Pietro, nonostante il periodo difficile, sembrava animato da un entusiasmo ritrovato.
Decise di travestirsi da vampiro, un look che completava alla perfezione la sua figura alta e atletica, rendendolo incredibilmente affascinante. Indossava un completo nero con dettagli in raso rosso che risaltavano sotto la giacca, aperta appena quanto bastava a lasciar intravedere una camicia bianca con uno scollo pronunciato. Attorno al collo aveva messo un paio di collane argento e anelli alle mani del medesimo materiale, accentuando la figura imponente e misteriosa. Sul viso, un trucco pallido che metteva in risalto il contrasto con i suoi occhi azzurri, resi più intensi da un tocco di matita nera sfumata.
Le ragazze non poterono trattenere i complimenti. Teodora scherzava, dicendo che sembrava uscito da un film, e le altre, tra cui Rebecca e Chiara, lo guardavano con evidente ammirazione. Alcune si lasciavano andare a battute maliziose, altre commentavano la cura dei dettagli nel suo costume. Ma Pietro, anche se sorrideva a quei commenti e rispondeva con battute, sembrava che stesse cercando un altro sguardo nella stanza.
Flaminia, l'unica ragazza che non aveva proferito parola, evitava di rivolgergli anche un semplice sguardo. Concentrata su altri dettagli della festa e su una conversazione con Alessia, sembrava quasi indifferente, ma Pietro sapeva che era troppo attenta per non notare quel travestimento.
Il suo sguardo la cercava costantemente, nella speranza di catturare una reazione, anche solo una scintilla. Ma Flaminia, con la stessa freddezza che aveva mostrato negli ultimi giorni, mantenne la sua compostezza, continuando a interagire con le altre persone senza degnarlo di uno sguardo.
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OBSESSION
FanfictionFlaminia: " l'ambizione batte il talento" TrigNo: " sei bella anche quando t'incazzi Ti giuro che vorrei, ma non riesco ad odiarti"