Sulle gradinate, l'atmosfera era carica di curiosità e frustrazione. Chiara, Daniele, e Alessia, che avevano progettato tutto con tanta attenzione, si ritrovarono a fissare lo schermo, perplessi e decisamente insoddisfatti. L'immagine in diretta dalla telecamera mostrava solo il tessuto della felpa di Pietro, sistemato con strategia per oscurare ogni visuale. Una manovra che lasciava poco spazio all'immaginazione, ma che non faceva altro che aumentare il loro desiderio di sapere.
"Ma ti rendi conto?" esclamò Alessia con una risata tra l'amareggiato e il divertito, lanciando un'occhiata di sfida agli altri due. "Dopo tutto il piano, non vediamo niente!"
Chiara fece un'espressione seccata, incrociando le braccia. "Io lo sapevo. Dovevamo pensare che Pietro non si sarebbe fatto beccare. È troppo furbo."
Daniele alzò le mani, come a cercare di placare gli animi. "Magari stanno solo parlando..." Ma la sua voce tradiva un leggero tono di incertezza che non passò inosservato.
"Se stanno parlando così intensamente da coprire la telecamera, mi chiedo proprio di cosa possano discutere," replicò Chiara sarcastica, facendo ridere Alessia che si era già immaginata chissà quali scenari.
Mentre si scambiavano opinioni, Teodora e Sienna, sedute un po' più in là, osservavano divertite. Continuavano a mangiare i popcorn, come se stessero guardando un film con la loro dose di suspense e mistero.
"Dai, anche voi lo sapete," disse Teodora con un sorrisetto, masticando un popcorn. "Se hanno coperto la telecamera è perché qualcosa starà pur succedendo."
Sienna annuì, spalancando gli occhi con finta sorpresa. "D'altronde, ragazzi, questo è esattamente quello che volevamo vedere!"
Daniele sospirò, guardando ancora una volta il monitor che mostrava solo quella felpa, sperando che, da un momento all'altro, un movimento improvviso avrebbe rivelato qualche dettaglio. Ma il tempo passava e niente cambiava. Pietro e Flaminia sembravano decisi a mantenere il loro piccolo segreto, ben protetti da quel riparo improvvisato.
A un certo punto, Alessia propose un'idea: "Senti, che ne dite se mandiamo qualcuno a fingere di dover prendere una scopa o un detersivo? Così almeno capiamo se stanno ancora parlando o... altro." L'idea fece alzare qualche sopracciglio, e i ragazzi la considerarono, scambiandosi sguardi cospiratori.
Ma Chiara scosse la testa. "No, no, se li interrompiamo finisce tutto. Meglio aspettare che escano e capire cosa succede dai loro comportamenti."
La proposta di Chiara sembrò placare un po' la loro curiosità, anche se tutti, uno dopo l'altro, lanciavano occhiate frustrate e divertite allo schermo. Ogni tanto qualcuno faceva qualche battuta per sdrammatizzare, e le risate che ne scaturivano distoglievano, per un attimo, l'attenzione dal fallimento del loro piano.
Con un misto di frustrazione e pazienza, si rassegnarono a continuare ad osservare, pur sapendo che Pietro e Flaminia avevano il controllo totale della situazione.
Luca guardò l'orologio e annunciò: "Ragazzi, mancano solo tre minuti!" Questa frase bastò a scatenare la curiosità di Alessia e Chiara, che si lanciarono uno sguardo deciso e, senza dire una parola, si alzarono. Con un'aria da cospiratrici, camminarono con passo leggero verso la porta del ripostiglio, attirando gli sguardi divertiti di tutti gli altri che rimasero seduti, osservando la scena come fosse uno spettacolo.
"Ma siete proprio impossibili!" esclamò Teodora, soffocando una risata e lanciando una manciata di popcorn verso Alessia e Chiara, che si scambiarono un sorriso furbissimo e ignorarono il commento.
In punta di piedi, si avvicinarono alla porta, cercando di fare il meno rumore possibile, e si sistemarono una di fianco all'altra, curvandosi leggermente per origliare. Alessia poggiò l'orecchio sul legno della porta, mentre Chiara teneva un dito davanti alle labbra, come a dire: "Silenzio assoluto!"
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OBSESSION
FanfictionFlaminia: " l'ambizione batte il talento" TrigNo: " sei bella anche quando t'incazzi Ti giuro che vorrei, ma non riesco ad odiarti"