La semifinale di Amici era stata un tripudio di emozioni, culminata con l'esibizione di Pietro, che aveva dedicato la cover di Body Parts e il video a Flaminia. Ogni nota sembrava un ponte tra di loro, un messaggio di speranza e amore. Lo studio si era alzato in piedi in una standing ovation che fece tremare le pareti, decretando il passaggio diretto di Pietro alla finale. Era il culmine del suo percorso, un momento di gloria che, però, nascondeva un filo sottile di preoccupazione.
Flaminia non aveva guardato la puntata. La sera prima si era allenata fino a notte fonda, poi era crollata sul letto con i muscoli ancora tesi e la mente focalizzata sui passi della coreografia che continuava a ripetere mentalmente anche nei sogni. Fu solo la mattina successiva, tra un sorso di caffè e una sbirciata distratta al telefono, che venne travolta dalla valanga di notifiche. Il suo nome, legato a Pietro, era ovunque.
Aprì X, l'app che raramente usava, e si ritrovò davanti una marea di commenti. Alcuni erano carichi di amore e ammirazione per la sua storia, per la dedica che Pietro le aveva fatto. Ma altri erano velenosi, crudeli, pieni di insinuazioni. "Ecco la solita raccomandata che rovina i sogni degli altri," leggeva tra un insulto e l'altro. "Se davvero era così brava, perché non è ancora tornata sul palco?"
Flaminia scorse quelle parole con una freddezza disarmante, gli occhi fissi allo schermo ma il cuore nascosto dietro una corazza che aveva costruito negli anni. Le critiche erano sempre state parte del gioco, ma ora, in quel momento delicato della sua vita, sembravano colpire con più forza. Pietro aveva colpito il suo punto più debole, non per cattiveria, ma per amore. Tuttavia, il peso di quella esposizione pubblica era qualcosa che Flaminia non poteva sopportare.
Non rispose a nulla, non lasciò trasparire alcuna emozione. Cancellò l'app con pochi tocchi delle dita, come si toglie un cerotto che tira troppo forte sulla pelle. Ma non era abbastanza. "Devo chiudere tutto," mormorò a se stessa, con una calma che suonava più inquietante del panico. Prese una decisione radicale: cancellare ogni traccia digitale della sua vita.
Dopo aver disattivato tutti i suoi profili social. Quel dispositivo che fino a poche ore prima le permetteva di connettersi con il mondo ora sembrava un nemico. Lo ripose con cura nel fondo del cassetto e lo sostituì con un telefono vecchio stile, uno di quelli dove si potevano solo fare chiamate e mandare messaggi. Niente app, niente notifiche, niente rumore. "Torno ai primi anni Duemila," pensò con una smorfia che non era né un sorriso né una manifestazione di dispiacere.
Per Pietro, dall'altra parte, la mancanza di una reazione non era solo un segnale di distacco: era una conferma di qualcosa di più profondo. "Sta scappando di nuovo," pensò, mentre parlava con gli altri ragazzi della casetta. Sapeva che Flaminia era brava a chiudersi, a isolarsi da tutto ciò che la feriva, ma non immaginava quanto fosse diventata esperta nell'arte di annullare se stessa.
Flaminia continuò la sua giornata con la stessa routine impeccabile. Dopo aver dato lezione alle bambine, si chiuse nella sala danza per allenarsi, provando una nuova coreografia. Il telefono vecchio stile era riposto nello zaino, spento, come se non esistesse. Ogni sua energia era concentrata sul movimento, sui passi, sull'ossessione di superare ogni limite, come se il mondo esterno non avesse più importanza. Ma Philipp, osservandola da lontano, capì che quel silenzio era carico di un peso enorme. "Si sta scavando un'altra prigione,".
Quella settimana, l'atmosfera nella sala danza era tesa e densa come non lo era mai stata. Flaminia si trovava davanti a una delle sfide più grandi della sua vita: un'audizione per il prestigioso New York City Ballet, una delle compagnie più celebri e selettive al mondo. Un'occasione del genere non capitava spesso, e lei lo sapeva bene. Era il risultato di settimane, mesi, anni di sacrifici. Philipp, il suo maestro, aveva usato tutta la sua influenza per farle ottenere quell'opportunità, ma ora si chiedeva se avesse fatto bene.
STAI LEGGENDO
OBSESSION
FanfictionFlaminia: " l'ambizione batte il talento" TrigNo: " sei bella anche quando t'incazzi Ti giuro che vorrei, ma non riesco ad odiarti"