[CAPITOLO 12: altre domande]

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Stamattina mi alzo alle 7:30 e corro di qua e di là per non arrivare in ritardo a lezione. Ovviamente non faccio colazione.
Ho pozioni alle prime due ore, sto ancora in coppia con Potter.
Che bello....

"Allora ragazzi, oggi ci alleneremo con le pozioni per i M.A.G.O." Afferma il professor Lumacorno.

Annuiamo e ognuno si unisce al suo compagno.

"Allora Evans, tra tutte le pozioni... Su quale vuoi allenarti?"

"Uhm... Che ne dici della Veritaserum?"

"Ma è difficilissima!"

"Lo so, Potter. Per questo ci alleneremo a farla. Probabilmente sarà all'esame."

Lui sbuffa ma non protesta.

Prendiamo i vari ingredienti e incominciamo a tagliare, schiacciare, spremere e spezzare a seconda degli ingredienti.

"Okay... Mescola tre volte in senso antiorario e poi quattro in senso orario.." Dico consultando il libro.

"Fatto... Di che colore dovrebbe essere?"

"Nel libro c'è scritto che dovrebbe essere rosata, quasi trasparente."

"Mi sa che abbiamo sbagliato qualcosa allora...  È violacea..."

"Beh... Allora aggiungi dell'acqua.." Tento.

"Oh avanti Lily! Non possiamo aggiungere ingredienti a caso solo perché deve essere rosata... Ammettilo. Abbiamo sbagliato. Capita. Adesso puliamo sta schifezza! Oltre il colore, anche l'odore fa schifo."

"Hai ragione... Okay va bene. Versa tutto nel lavandino. Io metto a posto gli ingredienti." Dico.
Le due ore stanno quasi per finire e non abbiamo tempo per provare altre pozioni.
Tutto è andato stranamente liscio, senza commenti o battutine da parte di Potter. Forse adesso la smetterà di tormentarmi, dato che so che nasconde qualcosa.

Ma chi sto pigliando in giro? Non smetterà mai di tormentarmi.

Mi giro a guardarlo.
È di profilo, intento a pulire il calderone dai residui della "pozione".
Il ciuffo, diventato ormai parecchio lungo, gli cade sugli occhi nocciola.
Le labbra sono strette in una linea dura e la fronte aggrottata. Chissà cosa sta pensando.
Attraverso la divisa di scuola si intravedono i muscoli.
Le maniche sono arrotolate fino ai gomiti.
La cravatta rossa e oro è allentata e i primi due bottoni della camicia sono slacciati, così come i lacci delle scarpe.

È bello, non si può negare. Purtroppo anche irrimediabilmente presuntuoso e stupido.
Però è anche dolce, me lo ha dimostrato alcune volte, e davvero intelligente.
Sarebbe il ragazzo ideale, se solo abbassasse un po' la cresta.

Scuoto la testa e mi rigiro... Pochi attimi dopo lui mi raggiunge con in mano il calderone pulito.

Lo appoggia e poi si gira a guardarmi prima di ridacchiare.

"Cosa c'è da ridere?"

"Sei sporca in faccia.." Prende un fazzoletto e lo bagna per poi passarlo delicatamente sulla mia guancia.

Trattengo il fiato. "Ecco fatto." Dice e butta il fazzoletto nel cestino.

Deglutisco, "grazie.."

Che strano... La stanza è molto più calda di prima.

Il resto della giornata trascorre molto velocemente.
La sera faccio il mio turno di caposcuola.
Sto camminando nel corridoio del terzo piano quando una mano mi tappa la bocca e mi trascina pin bagno.

Lì vedo chi è. La brunetta del Corvonero.

"Che diamine vuoi?" Bisbiglia

"Ascoltami bene, okay? Oggi ho visto come tu e James filtravate durante Pozioni. Non cercare di rubarmelo! Lui è mio. Il mio J-J. Il padre del mio bambino!"

"Senti, io non lo voglio il tuo "j-j" ok? Tienitelo pure! Però non inventarti balle come 'sono incinta' oppure 'ho una malattia terminale' e stupidaggini varie. Fai solo la figura della patetica. Ora se non ti dispiace io dovrei continuare il mio turno, e vorrei farlo senza altri sequestri o problemi... Perciò ti conviene tornare al tuo dormitorio se non vuoi che tolga 10 punti alla tua casa."

Lei sembrò valutare le opzioni e poi uscì dal bagno.

La seguii di nascosto per assicurarmi che andasse al suo dormitorio e così fece.

Continuai il mio turno ma verso le 23:30 sentii delle voci.

"Felpato sta attento, non devono sentirci. Il mantello nasconde alla vista... Non all'udito!" Sussurrò la voce di Remus.

"Lo so, Lunastorta, lo so." Rispose la voce di Sirius.

"Ragazzi state zitti! Lei può sentirci!"
Potter.
Lo sento, ma non li vedo.
Però devono essere vicini.. Loro mi vedono... O almeno Potter mi vede.
Perché io non riesco?

"So che siete qui... Vi ho sentiti... Venite fuori!" Dissi ma nessuno rispose, "perfetto. Allora andrò da Silente."

Mi incamminai verso il suo ufficio e provai con la parola d'ordine di qualche giorno fa... Speriamo solo che non l'abbia già cambiata.
Funzionò e la statua si fece da parte per farmi passare.
Salii i gradini correndo e bussai alla porta, timorosa di disturbarlo a quest'ora.

"Avanti" disse dall'altra parte.

"Buonasera professore... Scus-"

"Semmai vorrai dire buongiorno, visto che sono le 00:12.. Comunque che cosa ti ha portato qui a quest'ora?"

"Scusi il disturbo ma stavo facendo il mio turno e stavo controllando il pianoterra quando sentii le voci di Potter, Black e Lupin. Li sentivo ma non li vedevo. Allora chiesi loro di uscire allo scoperto ma si zittirono... Sembrava non ci fosse nessuno... Ma li ho sentiti professore."

Vidi Silente spalancare gli occhi e ritornare subito normale.
"Cara penso che tu ti sia immaginata tutto.. La stanchezza fa brutti scherzi. Va' a dormire e vedrai che domani vedrai tutto da una luce diversa."

"Ma.."

"Buonanotte, signorina Evans" mi congedò Silente.

Annuii e uscii.
Nel chiudere la porta vidi Silente guardare fuori dalla finestra, sembrava preoccupato. Solo adesso notai che fuori c'era la luna piena.

Tornai nel dormitorio e mi misi a letto.

Sono sicura di aver sentito quelle voci. Non era la stanchezza. Loro erano lì e il prof. Silente è a conoscenza del perché.
Voglio scoprirlo.

[]SPAZIO SCRITTRICE[]
Salve pipol💙
Lily scoprirà cosa sta succedendo?
Guai in vista? Chi lo sa...
Votate e commentate se vi è piaciuto💕
Un bacio.
GYULY❤️😍

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