[CAPITOLO 15: pensieri]

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James's POV

Uscii dall'infermeria sospirando.
Dio quanto è testarda quella ragazza.

"Come sta?" Chiese Remus.
Sono tutti e tre qui, seduti per terra.
Voglio parecchio bene a questi ragazzi, anche se non penso che glielo dirò mai: non sono il tipo.

"Un po' stordita e parecchio incazzata"

"Beh, ci credo. L'hai bidonata!"

"Sta zitto Peter..." Borbottai.

L'unico che non parlò fu Sirius.

"Ehy Sirius.." Dissi sedendomi accanto a lui.

"Mi dispiace tanto, James. Mi sono trasformato senza pensare alle conseguenze.. Speriamo che non se lo ricordi.."

"Tranquillo okay? L'hai fatto per aiutarla, tu hai fatto qualcosa mentre io sono rimasto a guardare" scossi lentamente la testa. Che idiota.

"Grazie James"
"Grazie a te"

"James lo so che vorresti rimanere qua, ma dobbiamo ancora preparare i bauli.. Domani si torna a casa." Si intromise Remus.

"Voi andate, io aspetto ancora un po'."

Loro si alzarono e ciascuno mi dette una pacca sulla spalla, poi si avviarono.

Rimasi seduto con la schiena contro il muro, immaginando Lily uscire dall'infermeria tutta felice per poi baciarmi e abbracciarmi.
Ma so che non succederà mai.

Se prima avevo qualche possibilità di conquistarla, ora sicuramente non c'è.

Avevo paura di presentarmi all'appuntamento: se l'avessi fatto avrei dovuto spiegarle cosa diamine sta succedendo. Ma non voglio metterla nei guai.. Meno sa, meglio è.

Quando ho finalmente trovato il coraggio di entrare ai Tre Manici di scopa l'ho trovata addormentata con la testa e le braccia appoggiate al tavolo.

FLASHBACK:

Entrai nel bar che come sempre era pieno di gente.
Ma nonostante questo riuscii a trovarla quasi subito. È impossibile non notare i suoi bellissimi capelli rossi. Quante volte avrei voluto accarezzarli.

Mi avvicinai e notai che stava dormendo.
Bellissima come sempre.
Mi sedetti davanti a lei e osservai i suoi lineamenti.
Il suo naso era rosso a causa del freddo, anche le guance lo erano.
Fra i capelli aveva un po' di neve, la maggior parte sciolta ormai.
Le sue mani erano davvero piccole... Accarezzai delicatamente il palmo: ha la pelle così morbida.
Mi alzai e le sfiorai la fronte con le labbra.
Mi girai verso le ragazze del tavolo affianco.

"Non ditele che sono stato qui per favore."

Mi avviai verso il bancone e pagai la sua burrobirra.

"Ehy Rosmerta, non dille che sono stato io a pagare okay? E neanche che sono stato qui. Cerca di essere generica"

Lei annuì.

"Grazie"

Uscii da lì e Raggiunsi Sirius fuori dal locale.

"Ehy amico, la prossima volta mettici di più.. Chissene frega se sto morendo di freddo!"

"Scusa" dissi e ci incamminammo.

FINE FLASHBACK

Sospirai sconfitto, non so perché mi comporto così con lei. O con tutti gli altri.
Penso che lo faccio per protezione.
Cerco di affezionarmi il meno possibile alle persone per paura di essere ferito.
I Malandrini sono un'eccezione.
Con Sirius ci siamo intesi subito, Peter è entrato a far parte del gruppo perché era solo, mi faceva pena e gli ho dato una possibilità e non me ne pento. Non è antipatico, anzi, è solo strano e timido.
A Remus mi ci sono affezionato quasi subito, ammetto che quando ho scoperto il suo segreto, mi sono sentito tradito.
Siamo migliori amici e il fatto che non si sia confidato e fidato di noi mi ha ferito.
Però capisco perché l'abbia fatto... Aveva paura che l'avremmo allontanato da noi, abbandonato.
Ma è successo l'esatto contrario: quando quasi tre anni fa siamo riusciti a trasformarci, chi prima chi dopo, e a diventare degli animagus effettivi ero felice di poterlo finalmente aiutare.

Lui odia la luna piena, io non aspetto altro.
Andare nella stamberga strillante e passare tutta la notte con loro, a scherzare e a giocare, è bellissimo.
È come una pausa da tutto il resto.

Quando Lily ci ha quasi scoperto l'altra sera, abbiamo tutti preso l'ipotesi di dirglielo.
Insomma è una strega eccezionale, e sono sicuro che manterrebbe il segreto.
Però non glielo voglio dire; non perché sia lei, ma perché questo è il nostro segreto, dei malandrini.
Non di Lily e i malandrini.
La conosco abbastanza bene da sapere che non cederà.
Si è messa in testa che vuole scoprire cosa sta succedendo e farà di tutto per scoprirlo...
Ho paura che possa uscirne distrutta.
Tutti noi possiamo uscirne distrutti.
Secondo la conversazione che ho origliato, il Signore Oscuro sta creando un esercito e attirando a sè più persone possibili.
Io mi chiedo come si possa stare dalla sua parte.
Ha ucciso milioni di persone, molte delle quali sono, anzi erano, parenti dei mangiamorte. Chissà come si sentono.. Per colpa loro sono morte famiglie intere, e sono sicuro che a loro non interessa niente.
È assurdo.. È pur sempre la tua famiglia.
Povero Sirius, la sua famiglia lo odia: lui è la pecora/cane nera della famiglia Black.
Sono tutti Serpeverde. Anche suo fratello.
Mi ricordo quando assistetti a una litigata fra Sirius e suo padre.
Il padre, entrato in camera sua, ha trovato parecchi post di ragazze babbane e anche molte foto con ragazze Grifondoro, Corvonero o Tassorosso. Ma non Serpeverde.
Si infuriò tantissimo.
Sirius mi ha già detto che appena finisce l'anno scapperà di casa.
O almeno questa è la sua intenzione.

Io lo aiuterò. Sono sempre gentile con Sirius... Vorrei esserne capace anche con Lily.
Sospirai e mi alzai da terra.
Mi incamminai verso il nostro dormitorio e quando entrai vidi che tutti avevano già preparato il loro baule.
Quanto sono rimasto seduto per terra?

"Ehi.. Tutto bene?" Mi chiese Sirius.
"Si dai, mi aiuti a fare il baule?"

Annuì e mi si avvicinò.
Facemmo il baule in silenzio, ognuno immerso nei propri pensieri.

Lily's POV.

Verso le sette di sera Madama Chips, dopo avermi fatto tutti i controlli necessari, mi diede il permesso di tornare al mio dormitorio.

Alle otto, come sempre, c'è la cena e io ho solo un'ora per preparare il baule.
Wow... Abbiamo già raggiunto le vacanze natalizie. Scorre così veloce il tempo ultimamente.

Preparai il baule mentre Marlene mi aiutava e mi tartassava di domande.

Amo sta ragazza, ma a volte parla davvero troppo.
Sorrisi ricordando il modo in cui si presentò.
Mi raccontò tutto di sè in meno di un minuto, era una ragazzina molto vivace, ma crescendo si è un po' calmata, per fortuna.

Verso le 20:10 scendemmo in Sala Grande.
Era addobbata ovviamente in stile natalizio, nei due lati più lunghi ci sono 4 alberi natalizi che arrivano quasi fino al soffitto.
Alle lanterne sono attaccati nastri rossi,bianchi e oro.
Dal soffitto, incantato come sempre, sembra che nevichi anche se la neve non arriva fino a noi... Si ferma prima, come se ci fosse una barriera.
È spettacolare.
Silente è vestito in rosso. Sempre in tema lui.

Raggiungiamo Alice e ci sediamo.
Durante la cena parliamo di cosa vorremmo ricevere, un po' da bambini lo so.

Quando la mattina dopo ci svegliamo c'è il caos totale.
Persone che corrono di qua e di là.
Prendo il mio baule e, dopo aver controllato di aver preso tutto, scendo insieme alle altre.
Saliamo sulle carrozze dirette al treno.

Purtroppo, essendoci svegliate tardi, abbiamo preso l'ultima carrozza e quando siamo salite sul treno non c'è neanche un vagone libero.
Sono tutti occupati, neanche lo spazio per una borsa!

Andiamo avanti nella nostra ricerca e purtroppo per me, l'unico vagone in cui è rimasto un po' di posto è quello occupato dai Malandrini.

[]spazio scrittrice[]
Ecco a voi il capitolo! Scusate se ci ho messo un po'.
Spero vi piaccia!
Non so se continuare a scrivere la storia al passato remoto o continuarla al presente. Voi cosa preferite? A me personalmente mi viene più facile al presente, però dipende come piace più a voi.
Votate e commentate per farmi sapere cosa ne pensate e se vi è piaciuto il capitolo.
Un bacio.
Gyuly❤️😍

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