My Best Mistake

[CAPITOLO 46: disastro]

Cammino per i corridoi in silenzio. Non sento neanche il rumore dei miei passi. Ho troppi pensieri nella testa e troppe lacrime negli occhi.

Vedo un ragazzo con i capelli spettinati e castani in fondo al corridoio. È di schiena perciò non riesco a vederlo in faccia ma sono abbastanza sicura di sapere chi sia.

Corro da lui e lo prendo per le spalle.
"James!"
Si gira e mi guarda scioccato.

"Lily! Dio... Mi dispiace! Io non volevo farti male a Hogsmeade! T prego non piangere"
Hogsmeade?

Guardo il mio polso ancora leggermente arrossato e scuoto la testa.

"Io... N-non sto p-piangendo per te..." Mormoro con voce rotta dai singhiozzi.

"Che sta succedendo?"

"Non c'è più... Neanche prima... Lei non poteva parlare, o mangiare o vedere... Ma il suo cuore batteva!"

"Ma chi? Di che stai parlando?"

"È morta. Mary è morta" sussurro.
Sento un groppo alla gola e d'istinto mi butto tra le sue braccia.

"Mi dispiace. Mi dispiace così tanto amore" mormora James con il viso sepolto bei miei capelli.
Fra le sue braccia mi sento al sicuro, sento che non mi potrà succedere niente di ciò che è successo a Mary se sono con lui. È la mia ancora di salvezza.

James's POV

Mi districo dall'abbraccio ma continuo a tenerle le mani.

"Ti porto in un posto che sicuramente non hai mai visto" dico sorridendole.
Voglio provare a distrarla.
"Però voglio vederti sorridere prima"

Accenna un minuscolo sorriso ma mi accontento. Non penso che sia capace di fare di meglio ora come ora.
La porto nel giardino di Hogwarts davanti al Platano Picchiatore.

"L'ho già visto" mormora.
Ridacchio. "Non è questo che voglio farti vedere"

"Immobilus!" Dico puntando la bacchetta contro l'albero. I rami enormi smettono all'istante di muoversi.

"Dai entriamo" dico tirandola.

"Cosa? Là dentro?!"

"Si. Dai Lils"

Entriamo e guido Lily per il vicolo buio. Credo abbia smesso di piangere anche se un paio di volte l'ho sentita tirare su con il naso e singhiozzare.

Arriviamo alla sala dove si trova il letto a baldacchino tutto rovinato.

"Cosa... Dove siamo?" Chiede guardandosi intorno.

"Nella Stramberga Strillante"

"Cosa? Com'è possibile?"

"È un passaggio segreto"

"Come l'hai scoperto?"

"Oh... Ehm... Scappando da Gazza sono entrato qui con i ragazzi e..."

"Okay, va bene" dice sedendosi sul letto. Aggrotta le sopracciglia mentre guarda il piumone. Cazzo.
"Ehm... Perché ci sono segni di artigli?"

"Non lo so. C'erano già quando siamo venuti qui la prima volta" rispondo velocemente.

Mi siedo vicino a lei e le scosto i capelli dal viso.
"Non hai ancora visto la parte migliore" dico portandola vicino a una finestra che abbiamo chiuso con delle assi.
Quando noi Malandrini veniamo qui per la luna piena non le togliamo quasi mai le assi. Sono tre assi in tutto a coprire la finestrella: due sono irremovibili, attaccate con un incantesimo; l'altra è rimovibile, dato che questa la teniamo con i chiodi, però non la togliamo quasi mai. Il rischio che qualcuno da Hogsmeade ci veda oppure noti qualche movimento è troppo alto.
Ma per Lily posso fare un'eccezione.
Per lei posso fare di tutto.