"Scusi, cos'è l'Ordine della Fenice?" Chiede Alice, la sua voce acuta riecheggia nell'aula silenziosa.
"Durante gli allenamenti con il professore di Difesa contro le Arti Oscure vi abbiamo guardato attentamente.
Voi quindici siete stati scelti essendo quelli più portati per questa disciplina. Diciamo che tutti insieme dobbiamo occuparci della sopravvivenza degli altri studenti, soprattutto quelli più piccoli" spiega la McGranitt."Quindi è come se diventassimo tutti e quindici dei caposcuola" obbietta Remus.
Non posso fare a meno di essere un po' infastidita da questa affermazione, sono io il caposcuola!"Non proprio. Il caposcuola può mettere e togliere punti alle case, sgridare gli studenti in ambito scolastico ed è obbligato a dirlo a un professore. Voi invece dovrete controllare che non ci siano altri attacchi e ad essere pronti ad aiutarci se mai ce ne fosse un'altro.
Aiutare i ragazzi con l'autodifesa, magari anche quando state facendo le gite a Hogsmeade. L'Ordine della Fenice va oltre Hogwarts, una volta finito il settimo anno potrete comunque continuare a farne parte" interviene Silente."Sarà pericoloso per noi?" Chiede Zack.
"Si, abbastanza. Proprio per questo vi chiediamo di farne parte, ma non vi obblighiamo a farlo. Comunque, mentre gli altri studenti continueranno ad allenarsi con il professore di Difesa contro le Arti Oscure, voi vi allenerete con un Auror"
Auror? Wow, è davvero una cosa grossa.
"L'Auror in questione è Alastor Moody" specifica la McGranitt.
"Malocchio Moody?!" Urla elettrizzata Marlene.
A Mary sarebbe piaciuto... Voleva diventare un Auror..."Non chiamatelo in quel modo, non è rispettoso. Lui per voi sarà il professor Moody" ci riprende Silente come se avessimo cinque anni.
Marlene arrossisce e abbassa lo sguardo."Okay e quando sarà il prossimo allenamento?" Chiedo.
Ho bisogno di saperlo per poter sistemare altre impegni come studiare o vedere James, o studiare di nuovo e vedere James un'altra volta..."Questo dobbiamo ancora deciderlo. Ora andate, prima che il pranzo finisca" ci dilegua Silente.
Quando arriviamo in sala Grande ci sono davvero pochissime persone. Mancano solo dieci minuti prima dell'inizio delle lezioni perciò appena ci sediamo James si avventa subito sul cibo. Io invece non ho per niente fame. Combattere contro Colui Che Non Può Essere Nominato, farlo anche dopo il settimo anno, allenarsi un famosissimo Auror... È davvero una cosa grossa. È praticamente come un lavoro. O meglio, un volontariato dato che non ci pagano. Comunque sia non sono sicura di volerlo fare.
"Sei pensierosa" dice James. Mi viene da alzare gli occhi, ma non lo faccio perché ricomincia a parlare.
"Tranquilla, nessuno vuole rubarti il ruolo di caposcuola""Come fai a sapere..."
"Quando Remus ha detto quella frase ho visto la tua espressione. La tua smorfia era così tenera" mi bacia la punta del naso e arrossisco tantissimo.
"Comunque stai tranquilla sei l'unica. Intesi?"
Ridacchio "Intesi".---
Mi butto esausta sul letto. Dio che giornata! Prima scopro Severus, poi mento a Silente, poi litigo con James sulla scommessa, poi mi riappacifico con James, poi l'Ordine del Fenice, poi le lezioni, poi il turno da Caposcuola e adesso trecento miliardi di compiti da fare.
Penso seriamente che dovrò rimanere sveglia tutta la notte.
STAI LEGGENDO
My Best Mistake
FanfictionLIBRO 1º della TRILOGIA Lei è una so tutto io. È una brava ragazza, con gli occhi verdi e lunghi capelli rossi. È bellissima, ma semplice. Una delle poche ragazze che non cade ai piedi del più popolare della scuola. Lui è un tipo superficiale, g...