James POV'S
"Dai sbrighiamoci. Domani abbiamo lezione" dico mentre guardo Sirius togliersi la terra da sotto i piedi per poi infilarsi le scarpe.
"Ragazzi, quanto ci siamo divertiti con questa luna piena eh?" Chiede elettrizzato Peter.
Dio che scemo."Divertentissimo..." Ironizza Lunastorta.
Alzo gli occhi al cielo e scendo le scale della Stramberga Strillante.
Appena stiamo per uscire butto il mantello dell'invisibilità sulle nostre spalle e attraversiamo il giardino.
Prendiamo il passaggio è segreto che porta dentro la scuola.
Quando giro l'angolo mi blocco subito."Ragazzi, non muovete un muscolo"
Sussurro.
C'è Lily, è davanti a una finestra e sta fissando il braccialetto che mi ha regalato per Natale.
Istintivamente guardo il mio polso, non mi ero accorto di averlo perso."Cazzo James" sussurra Sirius.
Lily sospira e, dopo aver messo il braccialetto in tasca, va via.
Rilascio un sospiro di sollievo e lentamente ci dirigiamo al nostro dormitorio. Dio, che nottata.Quando la mattina dopo mi alzo all'inizio penso di essere l'unico sveglio. Poi sento un sussulto.
Sirius?Lentamente mi avvicino al suo letto a baldacchino e mi siedo vicino a lui.
"Tutto bene?"
"Ti sembra che stia bene?" Chiede sotto voce. Non vuole svegliare gli altri.
C'è solo una candela accesa, ma riesco comunque a intravederlo.
Ha delle occhiaie profonde, gli occhi rossi di chi ha pianto e sta stringendo in mano una pergamena così forte che le nocche gli sono diventate bianche."Cos'è successo? Cos'è quel foglio?"
"Stamattina verso le 5.30 un gufo ha bussato alla finestra. Era il gufo della famiglia Black. Questa è la lettera" dice e mi porge il foglio.
"Sirius, tenendo conto di ciò che è successo a Natale, preferiremmo che a Pasqua non venissi. Anzi, ti è proibito venire.
La famiglia Black" ecco cosa c'è scritto."Sirius..." Cerco delle parole da dire ma non mi viene in mente niente.
"Settimana scorsa avevo scritto loro una lettera dicendo che sarei tornato per Pasqua. Ecco la loro risposta" stringe la labbra in una linea sottile e si asciuga gli occhi.
"Verrai da me" dico la prima cosa che mi passi per la testa.
"No, vi ho già rovinato il Natale. Non voglio farlo anche con Pasqua"
"Non è vero. Tu sei mio fratello. E i fratelli festeggiano insieme. Ti prego Sirius insisto, sei parte della famiglia"
Mi guarda negli occhi. "Sicuro che non disturberò?"
"Sicurissimo"
"Okay allora" sorride lievemente.
Peter incomincia a muoversi leggermente, si sta per svegliare.
"Ehi. Tu sei mio fratello, ma loro... Sono i miei migliori amici, ma è diverso okay? Non dir loro della lettera. Li faresti solo preoccupare e conosco Remus. Mi tratterebbe come se fossi fatto di vetro... Ti prego James, non dirglielo"
Non faccio i tempi a rispondergli che sento anche Remus sbadigliare.
Annuisco piano per fargli capire che terrò la bocca chiusa."Andiamo a fare colazione dai. Voi due cosa ci fate ancora in pigiama?" Remus si acciglia mentre ci guarda seduti sul letto di Sirius.
Lui si è appena svegliato ed è già vestito. Io, che sono già sveglio da cinque minuti buoni, devo ancora capire cosa diamine devo fare.
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My Best Mistake
FanfictionLIBRO 1º della TRILOGIA Lei è una so tutto io. È una brava ragazza, con gli occhi verdi e lunghi capelli rossi. È bellissima, ma semplice. Una delle poche ragazze che non cade ai piedi del più popolare della scuola. Lui è un tipo superficiale, g...