La mattina dopo mi sveglio con dolori in tutto il corpo. Che diamine mi sta succedendo?
Mi guardo intorno. Il letto di Mary è ancora vuoto mentre Alice e Marlene stanno ancora dormendo profondamente. Devono essere tipo le sei del mattino. Fuori c'è una lieve luce ma è comunque parecchio buio. Mi alzo e a tentoni raggiungo il davanzale dove teniamo le candele cercando di ignorare il mal di pancia.
Ne accendo una e torno a letto. Poi le noto. Piccole macchie di sangue sul lenzuolo e sulla mia vestaglia da notte.Fregandomene dell'ora salto sul letto di Alice e lancio un cuscino a Marlene svegliandole entrambe.
"Oddio! Oddio! Ragazze! Mi venuti il ciclo! Mi è venuto! Non sono incinta! Non sono incinta!" Urlo saltellando sul letto di Alice.
"Te l'avevo detto di non preoccuparti" biascica quest'ultima mezza addormentata.
"Lily... Smettila. Svegliarai tutto il dormitorio così" borbotta Marlene coprendosi la testa con un cuscino.
"Okay scusate. Torniamo a dormire" dico.
Non se lo fanno ripetere due volte che stanno già russando.
Io invece vado a farmi una doccia. Prendo il mio beauty-case con dentro saponi, assorbenti, spazzole e altre robe del genere.
Lascio che l'acqua calda scorra sul mio corpo portandosi via la sporcizia.
Rimango sotto la doccia troppo a lungo e quando esco nel bagno c'è una grande nuvola di vapore e tutti gli specchi sono appannati.
Essendo presto il bagno è deserto ed è tutto silenzioso. Mi avvolgo un asciugamano attorno al corpo. Con il phon tolgo il vapore dallo specchio e poco dopo riesco di nuovo a struccarmi.
Mi pettino i capelli, che ormai mi arrivano alla vita, e li asciugo, poi indosso la divisa di Hogwarts.
Mentre mi allaccio la cravatta scarlatta e oro sento dei passi. Metto tutto nel beauty-case e esco dal bagno.
Incontro James. Ha in mano i vestiti di ricambio, i saponi e un asciugamano."Evans, anche tu fai la doccia di mattina?"
Siamo tornati a Evans? Bene, perfetto. Giocherò la stessa carta.
"Si Potter. Mi piace avere il bagno tutto per me" sputo acida.
"Ma davvero? Che coincidenze. Anche a me" dice sarcastico.
"Già, che coincidenze" dico e fra noi cade un silenzio imbarazzante.
Dovrei dirgli che pensavo di essere rimasta incinta di lui? Nah, tanto non stiamo più insieme e per di più lo farei preoccupare per niente."Uhm, ok. Io vado allora" borbotto e lo sorpasso.
"Evans?" Mi chiama.
"Che vuoi?"
"Ti sono caduti questi" dice con un sorriso beffardo mentre mi porge i miei assorbenti. Me ne sono portati dietro troppi.
Divento dello stesso colore dei miei capelli.
"Ah. Be'... Si... Insomma... Grazie?""Si penso proprio che grazie sia la parola adatta" mi beffeggia.
Mi giro e ricomincio a camminare dandogli le spalle.
"Ho davvero una bella visuale da qui sai?"Stronzo. Lo fa apposta, sa quanto odio le battute di questo tipo.
"Mentre ti fai la doccia, ti auguro di scivolare" dico e lui scoppia a ridere.
"Oh spero proprio di no. Non voglio rovinare il mio fantastico viso. Però puoi venire a fare la doccia con me, così controllerai che non cado."
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My Best Mistake
FanfictionLIBRO 1º della TRILOGIA Lei è una so tutto io. È una brava ragazza, con gli occhi verdi e lunghi capelli rossi. È bellissima, ma semplice. Una delle poche ragazze che non cade ai piedi del più popolare della scuola. Lui è un tipo superficiale, g...