[CAPITOLO 48: funerali ed esami]

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"Siete pronte?" Chiedo alle altre.

"No, ma.... facciamolo" risponde Alice.
E poi entriamo nell'unico negozio di Hogsmeade aperto la domenica.

"Vorremmo provare tre vestiti neri... Sono per un funerale" dico alla commessa, la quale ci guarda compassionevole e poi ci dice di seguirla.

"Tenete. Penso che questi vadano bene per un funerale. Sono i più succinti che abbiamo. Quanto portate di taglia?"

Le diciamo le nostre taglie e andiamo a provarli.
Il mio è un tubino nero, quello di Alice è un vestito nero con la gonna ampia e quello di Marlene è un vestito anch'esso con la gonna ampia, solo un po' più stretto e senza maniche.
Non sono proprio il massimo per un funerale, ma non possiamo pretendere troppo. Questo è l'unico negozio aperto e il funerale è oggi pomeriggio.

Paghiamo senza commentare il prezzo davvero troppo alto e usciamo.

"Voi che scarpe metterete? Io ballerine" dice Alice.

"Anch'io" dice Marlene.

"Idem" rispondo.

"Cosa? Lily non puoi metterti le ballerine con quel vestito"

"Ragazze, non ho voglia di apparire bella al funerale della nostra migliore amica"

"Lo so, ma Mary ne sarebbe felice secondo me" obietta Alice.

"Mary? E perché lei sarebbe stata felice del fatto che mi vesto bene per il suo funerale?" Chiedo acida.

"Perché sarebbe un modo per dimostrarle che andiamo avanti"

Alzo gli occhi al cielo.
"E quali scarpe dovrei mettere allora?"

"Quelle nere lucide con il tacco 5 cm!" Esclama Marlene tutta contenta.
Non avendo voglia di mettermi a litigare su questo, acconsento. A me non cambia niente - a parte il fatto che avrò un mal di piedi assurdo - ma se le fa contente...
Di solito quelle scarpe le metto per le feste o le cene del Lumaclub.
Ora che ci penso, è da tanto che non ci vado.

Ritorniamo a Hogwarts, ma mentre le ragazze tornano al dormitorio io devio e vado al campo di Quidditch.
Appena James mi vede scende dalla scopa.

"Ehi... Come stai?" Mi chiede dandomi un leggero bacio sulla tempia.

"Triste... Oggi c'è il funerale"

"Oggi?! A che ora?"

"Alle 17"

"Cazzo. Alle 17 ci sarà la partita. E non posso saltarla. Ma proprio alle 17 doveva metterla? E adesso come facciamo?"

Ci sono rimasta male. Volevo che lui mi accompagnasse, ma è il capitano... Non può permettersi di saltare una partita se non per problemi di salute.
"Non fa niente"

"Non è vero. Se la partita finisce presto, chiedo a Silente il permesso di venire"

"Non preoccuparti, davvero" mormoro.

"Lily... Mi dispiace così tanto..." Piagnucola.

"Ehi! Ti ho detto di non preoccuparti. Adesso però ho voglia di fare un giro in scopa!" Dico per distrarlo.
Sorride e rimonta "in sella".

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