I fratelli Winchester ti avevano parlato tanto di lui, ti avevano anche raccontato di tutte le cazzate che aveva combinato e di tutte le volte che aveva salvato il culo ad entrambi.Tu sinceramente non sai se fidarti o no, ma devi salvarli e non puoi farlo da sola. Le lacrime che premono per uscire mentre guidi la vecchia Impala. Dean ti aveva lasciata dentro l'auto dicendoti "É una cosa semplice, ora entriamo, lo uccidiamo e usciamo, se in mezz'ora non veniamo fuori di lì, va' via e chiama Bobby... O Cass."
La mezz'ora era bella che passata. Sará un contrattempo... Ti dici. Ma neanche tu ci credi davvero. E la mezz'ora lentamente si era trasformata in due lunghissime ore passate in macchina da sola.
Mentre aspetti, la consapevolezza che qualcosa era andato storto prende lentamente coscienza dentro di te. Il tuo istinto é di fiondarti dentro e salvarli ma tu non sai affrontare i Djinn e non hai le armi per farlo. Non c'era altro sangue d'agnello in macchina, e a quell'ora sarebbe stato difficile procurarlo.
Inspiri. Sei quasi arrivata al motel. Ora devi chiamare Bobby per capire cosa fare, prima di compiere una mossa avventata e pregare Castiel di venire. "T/N? Tutto a posto?" Bobby risponde al telefono dopo appena un paio di squilli.
"Bobby..." La tua voce trema, non vuoi piangere.
"Ti ripeto la domanda: va tutto bene?" Insiste Bobby, che non é mai stato tipo da smancerie consolanti. Lui ti sputava in faccia la veritá, che ti piacesse o no. Sempre dritto al punto: niente giri di parole. Tu gli eri sempre stata grata per questo: il lavoro da cacciatrice non sarebbe mai stato rose e fiori e non dovevi né potevi permetterti di pensare che fosse così.
"Siamo andati a prendere quel Djinn... Dean mi ha detto di aspettarli in macchina. Sono passate due ore e non sono usciti... Dovevano metterci solo mezz'ora..." Spieghi velocemente.
"Ascolta, ora calmati, capito? Lí in zona non ci sono cacciatori disponibili. Devi chiamare Castiel."
"Ci stavo pensando prima... Ma... Sicuro che sia una buona idea?" Chiedi timorosa.
"Non sai quante volte ci ha salvato il culo, puoi fidarti di lui, é anche sincero... A volte fin troppo sincero." Dice Bobby, cercando di rassicurarti. "Ora vai in motel, chiamalo e spiegagli tutto."
"Okay, grazie Bobby." Dici spegnendo la macchina.
"Ciao, T/N... Poi dammi notizie!" Si raccomanda. Metti giù e chiudi la macchina.
Chiusa la porta della stanza lasci cadere la borsa con le armi sul pavimento e sferri un calcio contro il comodino di Sam. Inspiri ed espiri. Tanto vale... Pensi.
"Tanto vale cosa?" Chiede una voce profonda alle tue spalle. Ti giri di scatto, tirando fuori il coltello di Sam.
Davanti a te c'é un uomo che é poco più alto di te, capelli scuri e grandi occhi azzurri, ha un completo elegante nero, con la cravatta blu, e un trench coat color sabbia. É bellissimo, angelico. Pensi.
"Grazie per il complimento. In effetti non hai tutti i torti..." Commenta lui impassibile, quasi apatico.
Strabuzzi gli occhi, arrivando ad una conclusione piuttosto ovvia. "Castiel?"
"Sì, sono io, se vuoi puoi chiamarmi Cas, i Winchester lo fanno sempre.... Ma devo capire perché..." Piega la testa di lato. "E tu sei...?"
"T/N, T/N T/C..."
"Oh, molto piacere! I ragazzi dove sono?" Abbassi lo sguardo. "Ti ho ferita in qualche modo con quello che ho detto?" Fa un passo verso di te. Tu scuoti la testa. "Allora hai litigato con loro...?"