Castiel era morto, l'avevi visto esalare il suo ultimo respiro sotto al tuo sguardo. L'immagine di Castiel che muore é l'unica cosa che vedi ogni volta che chiudi gli occhi... E ti senti profondamente responsabile per la sua morte.
Ti aveva appena salvato da un angelo che ti aveva presa in ostaggio e torturata, per attirare lui.
"T/N, tutto bene?" Ti aveva chiesto, aiutandoti ad alzarti dalla sedia dove ti avevano legata.
"Cass, idiota che non sei altro! É una trappola!" Gli avevi detto, alzandoti a fatica.
"Lo so, T/N, ma non potevo lasciarti qui." Ti guardó qualche secondo, per assicurarsi che stessi bene. "Andiamo, forza."
Nessuno dei due lo aveva visto arrivare, l'angelo che ti aveva rapita, e quello aveva pugnalato Castiel alle spalle, mentre quest'ultimo tentava di capire se avevi ferite tanto gravi da dover essere guarite subito. Non aveva colpito Castiel mortalmente, ma la ferita era grave e e la vita stava scivolando via da lui velocemente.
Cas barcolló qualche secondo e poi cadde in avanti, tu lo prendesti e lo poggiasti cautamente a terra. Sfilasti dalla sua manica la spada angelica e ti avventasti sull'angelo che lo aveva pugnalato. Lui stava cercando di poggiarti una mano sulla testa per ucciderti, ma tu lo precedesti e lo pugnalasti sotto il mento. Ucciso l'angelo, buttasti a terra la spada angelica e tornasti vicino Castiel, ti inginocchiasti di fianco a lui e lo prendesti per le spalle, tirandolo su.
"Castiel, ce la puoi fare, andiamo." Gli dicevi, sull'orlo delle lacrime.
"T/N-- Allontanati, ti prego." Sussurrava, cercando di spingerti via.
"Cas, no." Gli dicevi. "Non lascerai nessun marchio su di me, non morirai." Le lacrime iniziarono a rigarti il volto. Gli lasciasti un lieve bacio sulle labbra, che lui non rifiutó.
"T/N... Ora-- Vattene, ti prego, fallo per me." Sussurrava, continuando a spingerti via.
"Cas." Sussurrasti, allontanandoti, mentre i suoi occhi e la sua bocca emanarono una luce azzurra e sul pavimento si impresse la sagoma di due grandi ali. "Castiel." Singhiozzasti, inginocchiandoti di nuovo accanto a lui, per lasciargli un'ultimo bacio su quelle labbra rosee e chiudergli quegli stupendi occhi blu rimasti aperti.
Non ti sei voluta dare il tempo di piangerlo, non volevi, non avresti mai accattato la sua morte. Ti sei buttata in ogni caccia che i Winchester ti proponevano -facendo anche parecchie mosse avventate-, cercavi di tenerti occupata in ogni momento e riposavi ben poco. Sam e Dean erano preoccupati per te e sapevano della tua relazione con Castiel, ma ogni volta che ti chiedevano se c'era qualcosa che non andasse, se ti sentissi triste per la sua morte, tu forzavi un sorriso e dicevi 'Tutto a posto, non ti preoccupare'. Stavi scoppiando. Ormai era quasi un mese che Castiel non c'era più, e tu, a furia di evitare i sentimenti che ti pervadevano, stavi crollando.
Ti siedi sul letto, cercando di non pensare a Castiel, ma il tentativo é vano. Le lacrime iniziano a rigarti il volto mentre sei seduta sul bordo del tuo letto e ora non riesci a fermarti.
La radio, che probabilmente é accesa da tutta la sera ma tu non te ne sei accorta, alza il volume da sola alla messa in onda di una canzone dei Guns 'n' Roses che non avevi mai sentito e tu la ascolti, mentre le lacrime continuano a scenderti calde sul volto.
Talk to me softly
There's something in your eyes
Don't hang your head in sorrow
And please don't cry
I know how you feel inside I've
I've been there before
Somethin's changin' inside you
And don't you know
La canzone sembrava quasi un messaggio da parte di qualcuno, ma tu non stavi esaminando più di tanto il testo, perchè stavi pensando a tutte le cose che non hai mai detto a Castiel, e il fatto che la sua morte non sarebbe accaduta, se non fosse stato per colpa tua.
Don't you cry tonight
I still love you baby
Don't you cry tonight
Don't you cry tonight
There's a heaven above you baby
And don't you cry tonight
Mentre piangi, senti qualcosa che ti sfiora delicatamente il viso, come una carezza, dell'aria calda che ti sfiora, ma sai bene che nella stanza non c'é nessuno.
Give me a whisper
And give me a sign
Give me a kiss before you
tell me goodbye
Don't you take it so hard now
And please don't take it so bad
I'll still be thinkin' of you
And the times we had... baby
Ora stavi iniziando a interessati al testo della canzone, nel tentativo di calmarti e distogliere i tuoi pensieri da Castiel prima del ritorno dei Winchester dal supermarket -dove erano andati a comprare la cena- per evitare di farti vedere in quel modo, ma tutto ció sembrava inutile e vano, visto che tutto ti portava a pensare a lui. Ad esempio, quest'ultimo verso, ti ricorda come una preghiera che rivolgeresti a Cass prima che lui torni definitivamente in paradiso -o dovunque vadano gli angeli alla loro morte- ...Cosa che ha fatto, ora che é morto. Ti ricorda una vocina fastidiosa nella tua testa, é ricominci a piangere, singhiozzando.
And don't you cry tonight
Don't you cry tonight
Don't you cry tonight
There's a heaven above you baby
And don't you cry tonight
Poggi i gomiti sulle tue gambe, posi il viso tra le mani e cerchi di respirare lentamente, nell'ennesimo tentativo di calmarti, ma é tutto inutile. In quell'atto, senti ancora quella sensazione, come di qualcuno che ti accarezza i capelli.
And please remember that I never lied
And please remember
how I felt inside now honey
You gotta make it your own way
But you'll be alright now sugar
You'll feel better tomorrow
Come the morning light now baby
And don't you cry tonight
And don't you cry tonight
And don't you cry tonight
There's a heaven above you baby
And don't you cry
Don't you ever cry
Don't you cry tonight
Baby maybe someday
Don't you cry
Don't you ever cry
Don't you cry
Tonight
Quando la canzone finisce, la radio si spegne da sola e ti trovi da sola nella stanza di quel motel, dove l'unica cosa che si sente oltre all'assoluto e persistente silenzio, sono i tuoi singhiozzi. Senti un lieve battito d'ali e qualcuno ti circonda le spalle con un braccio.
Sussulti e alzi lo sguardo stupita, incastrandolo subito agli occhi blu di Castiel.
"Cas..." Sussurri, abbracciandolo forte e continuando a singhiozzare nella sua spalla. "Castiel." Sussurri ancora il suo nome, mentre lui ti stringe forte a sé. Senti una sensazione di protezione tra le sue braccia, come se avesse circondato entrambi con le sue grandi ali piumate.
Ti allontani leggermente da lui, e lo guardi negli occhi qualche secondo. "Come fai ad essere qui?" Chiedi. "Insomma... Ti ho-- Ti ho visto morire sotto i miei occhi." Singhiozzi.
Scuote la testa. "So solo che non sentivo niente, era tutto bui attorno a me, poi ho sentito la tua voce. Sussurravi il mio nome, T/N, nient'altro. E poi ti ho vista. Ti ho vista seduta qui a piangere, ho provato ad accarezzarti, a confortarti, a farmi vedere: era tutto quello che volevo... Farmi vedere da te, poterti confortare, e poi sono ricomparso qui." Ti guarda qualche altro secondo negli occhi. "Qualcuno ha esaudito le tue preghiere, T/N. Qualcuno di molto potente."
"Vuoi dire che Dio é tornato?" Chiedi.
"Non lo so." Risponde pensieroso. "Ma ora l'importante é che sono di nuovo qui e giuro che ti proteggerò."
"Cas." Sussurri, subito prima di baciarlo, iniziando a passare le mani tra i suoi capelli. Lui ti ricambia subito, stringendoti a sé.
"Siamo tornati!" Esclamano Sam e Dean, entrando nella stanza. Senti il rumore di qualcosa cadere a terra, attutito dalla moquette, poi la voce di Dean che chiede stupita:"Cas?!"
Castiel si scosta delicatamente da te. "Ciao Dean. Sam." Li saluta. Sam si avvicina con fare minaccioso e lo alza dal letto per poi tirarlo in un abbraccio, a cui si aggiunge anche Dean.
Mentre i Winchester si riprendono e raccolgono le cose da terra, tu incastri le dita a quelle di Castiel. "Mi sei mancato." Sussurri.
"Anche tu." Sussurra. "Ora non piangere." Ti asciuga le lacrime che ora ti stavano scorrendo sul viso, lacrime di felicità. Il tuo angelo era di nuovo con te.
