"La mia ultima notte passata in una stupida stanza di motel, senza mio fratello e neanche un paio di puttane...." Si lamenta Dean, mentre si butta sul letto."Un paio di birre vanno bene lo stesso? Tanto non la devi pagare tu la spesa del mini bar." Proponi, tirando fuori due birre dal minifrigo della stanza.
"Mmh... Non mi dispiacerebbero." Commenta. Gli passi una birra ed entrambi le aprite. "Sai, questo é l'ultimo modo che mi sarei immaginato per passare la mia ultima serata qui in carne ed ossa."
"Non é poi così diverso dalla normalitá." Commenti.
"Mhm, appunto." Prende un'altro sorso di birra.
"Guarda, se ti da così tanto fastidio il fatto che io sia qui... Vado a finire la mia birra da un'altra parte." Dici ghignando.
Dean ride. "Ma smettila! Non c'è stato un giorno nel quale non mi sia piaciuto passare un po' di tempo con te."
"Sono molto lusingata, Winchester." Dici, sedendoti vicino a lui. Sospiri. "Ti va di sentire un po' di musica?"
"Mhm, non sarebbe male." Lasci che il tuo telefono, usando la modalitá riproduzione casuale, scelga la canzone da ascoltare, e parte Highway to Hell.
"Non credi che sia leggermente ironico ascoltare questa canzone ora?"
Annuisci ridacchiando e schiacci il tasto avanti. Il suono di delle campane parte dal tuo telefono, e subito si aggiunge la musica. "Cos'é tutta questa ironia, T/N?" Dice Dean. "Hell's Bells? Sul serio?"
Ridi. "Non é colpa mia, ho impostato la riproduzione casuale!" Scorri la lista dei brani e selezioni 'Rock And Roll Ain't Noise Pollution' sempre degli AC/DC, poi posi il telefono sul letto. "Spero questa sia okay." Commenti, ti giri verso Dean e noti che il suo sguardo é triste, e i suoi occhi sono umidi. "Dean." Sussurri. "Dean, che hai?"
Si passa una mano sul viso. "N--Niente."
"Dean...--" Ripeti il suo nome in tono di rimprovero. Ci tieni a sapere cos'ha, per capire come tirarlo almeno un po' su di morale.
"Non dire 'Dean' in quel modo." Sospira. "Non voglio-- Non voglio parlarne."
"Sono qui per te, e non me ne vado. Se c'é qualcosa che vuoi dire dilla, o non credo ci sarà un'altra occasione..." Alludi al patto con il demone degli incroci.
Dean ti guarda negli occhi, per capire la veridicità delle tue parole, sospira. "Cosa c'é da spiegare?" Gli appare un sorriso cinico sul volto. "Io sono in questa squallida stanza, a poche ore dalla mia morte, e non ho anche raggiunto i 40... Ovviamente non mi aspettavo una vita lunghissima ma... Credo di essermi meritato qualcosa di meglio dell'Inferno, dopo tutte le cose che ho passato..." Si passa di nuovo una mano sul viso. "Sono contento di andarmene, ma non di lasciare mio fratello da solo... Sam non se lo merita, come non si é meritato di morire e di tutta quella dannata faccenda di occhi gialli... " sospira. Poggia lo sguardo su di te per qualche secondo. "Io mi fido di te, T/N, e devo chiederti un grande favore." Annuisci, per fargli capire che cercherai di fare qualunque cosa lui ti chieda. "Ora che io non ci saró più, ti devo chiedere di proteggere Sammy, puoi farlo?" Distogli lo sguardo. "Ti prego. O questo schifo sará stato vano." Dean Winchester ti stava pregando di fargli un favore? Tutto ció ha passato il limite. Questa cosa deve finire.
Lo guardi negli occhi qualche secondo, il tuo sguardo é ricolmo di rabbia. "Sai cosa? No." Dici. "Non me ne frega un cazzo." Ti guarda tradito e arrabbiato. "Non me ne frega un cazzo, Dean Winchester, se tu sei sempre stato il soldato tra voi due, se Sam ai tuoi occhi resterà il bambino di cui ti sei sempre preso cura anche quando avrete 70 anni suonati. Ti sei sacrificato per lui, ma sai anche tu che non era la cosa giusta da fare. Sam é un adulto ora, e sa come difendersi. E io non sentiró Dean Winchester che mi prega e che si autocommisera durante il mio ultimo giorno su questa terra." Dici con rabbia.