Segui Sam in camera sua e ti chiudi delicatamente la porta alle spalle. "Sam..."
"T/N, potresti... Potresti andartene? Vorrei stare un po' da solo." Dice cercando di mascherare la sua voce spezzata, dandoti le spalle.
Sospiri e scuoti la testa, per poi metterti davanti a lui. "No, Sam, non ho intenzione di lasciarti da solo.... Insomma: lo sai com'è John, a volte fa così ma... Sono sicura che non intendeva veramente quello che ha detto." Gli prendi le mani.
Dovevi la vita a John Winchester, ma non ti era mai piaciuto il modo in cui trattava i suoi figli, il modo in cui li... Vi lasciava da soli, fin da bambini, mentre lui era a caccia. Anche se, era proprio grazie a una delle sue cacce solitarie se tu sei ancora viva. Ti aveva salvato da un Wendigo che aveva fatto a pezzi e divorato tutto il resto della tua famiglia, e poi aveva deciso di portarti con sé. Ti aveva rassicurato dicendoti che ti avrebbe insegnato come difenderti e che avresti avuto due nuovi fratelli. Avevi circa 10 anni quando i Winchester ti avevano accolta nella loro famiglia.
"Comunque sia..." Inizia, asciugandosi il volto con una manica. "Io ho intenzione di andare all'università e prendo quello che ha detto papà per un 'vai pure'."
Vedi altre lacrime rigargli il viso, stacca le mani dalle tue e si va a sedere sul letto, per poi mettersi le mani sul volto, mentre i gomiti sono appoggiati alle gambe. Inizia a sussultare a intervalli regolari. Ti siedi di fianco a lui, gli metti un braccio attorno alle spalle e inizi ad accarezzargli la schiena. Si sentono le voci di Dean e John che urlano, persino attraverso la porta.
Dean si precipita nella stanza, dire che era arrabbiato era dir poco, e si chiude la porta alle spalle, sbattendola. Sam alza lo sguardo sul fratello, per poi tornare nella sua posizione precedente. Lo stato d'animo del maggiore dei Winchester cambia subito, alla vista di suo fratello in quelle condizioni. Tu e Dean vi scambiate uno sguardo preoccupato.
"Sammy..." Inizia Dean.
"Non chiamarmi così, ti prego." Dice l'altro fratello Winchester.
"Ho cercato di prendere le tue difese, Sam. Gli ho detto che doveva essere meno duro con te, ma lui... Dovevi vedere quanto era incazzato." Racconta Dean.
"Non mi devi delle scuse, Dean. È una mia scelta." Dice Sam.
"Tu-- Eri serio. Vuoi davvero andartene." Dean rimane sconvolto all'idea che suo fratello non voglia più rimanere con lui. Sam gli rivolge uno sguardo tenero e determinato, per poi staccare subito gli occhi dai suoi. "Sam, no! Non puoi... Dobbiamo stare uniti..."
"Dean." Attiri la sua attenzione. "Può eccome."
"Tu da che parte stai?" Ti ringhia quasi addosso il maggiore dei fratelli Winchester.
"Non te la prendere con lei. Sto solo dicendo... Questo non è il mio posto, Dean." Dice Sam. "Questo è un incubo. Io voglio continuare a studiare, voglio una vita normale, magari anche mettere su famiglia. E voglio farlo il più lontano possibile da questo mondo, e se questo vuol dire lasciare voi due... Posso solo dire che mi dispiace."
Dean sembrava ferito nel profondo, e tu, anche se sapevi bene le motivazioni di Sammy, eri triste, molto triste, e avevi una strana morsa nel petto, forse perché sapevi che cosa sarebbe avvenuto dopo. Cerchi di abbozzare un sorriso. "È questo che vuoi, no? Una vita normale." Gli chiedi. Sam annuisce, abbozzando un sorriso leggermente dispiaciuto ma determinato. "Hai l'occasione di partire e costruirtela. Vai e esaudisci i tuoi sogni, Sam." Lui ti sorride, stringendoti poi una mano, come per ringraziarti del tuo sostegno.
Dean guarda prima Sam e poi te, tradito. Il suo sguardo arrabbiato rimane su di te più a lungo e poi se ne va fuori, sbattendosi la porta alle spalle. Sam fa per seguirlo, tu lo fermi. "Sam, vado a parlagli io dopo, non c'è problema."
