Sam | They're dead.

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"Scappa." É stata l'ultima parola di Sam. Il tuo Sam. I demoni vi avevano teso un'agguato, anche tu hai combattuto ma Sam ha lottato fino alla fine per cercare di salvarti. Avevi visto Dean cadere a terra, pugnalato al cuore da un demone, che tu avevi ucciso subito dopo. Sam, dopo un'attimo di esitazione aveva continuato a combattere. Il suo sguardo, da quel momento, era pieno di disperazione e rabbia. Avevano ucciso una delle poche persone a cui teneva e che era ancora in vita. Voi due avevate continuato a combattere. Anche se eravate in inferiorità numerica e decisamente più stanchi, stavate riuscendo a ucciderli.
Tu e Sam stavate combattendo con gli ultimi due demoni rimasti, sapevi che ne sarebbero arrivati altri, e che dovevate scappare appena finito lì. Tu avevi appena ucciso il demone contro cui stavi combattendo, e, girandoti, vedi Sam colto da un attimo di distrazione. Il demone ne approfitta e lo pugnala alla pancia. Sam guarda verso il suo stomaco, boccheggiando. Tu gli passi davanti e uccidi il demone con furia, colpendolo sotto al mento con il coltello. Quello cade a terra morto. Ti giri verso Sam, che é caduto in ginocchio. Lo aiuti a stendersi a terra. "Sam, ce la farai, resta con me."
Lui ti sorride, l'ultimo sorriso che ti rivolgerá. "T/N, lo sai anche tu che non ce la faró." Fai per ribattere, ma lui ti anticipa. "Non dire niente. Ti amo, ora vai, scappa." L'ultimo respiro gli esce dalle labbra.

Era quello il ricordo che ti tormentava da mesi, da quando Sam e Dean erano morti, il ricordo che ti tormentava ogni volta che chiudevi gli occhi: il suo volto, bianco, immobile, gli occhi verdi, quei bellissimi occhi verdi, rimasti spalancati. Ti ricordi che il giorno dopo eri tornata in quel dannato posto, con l'Impala, e avevi preso i corpi di Sam e Dean, per bruciarli, ma all'ultimo avevi cambiato idea e li avevi solo sepolti. Non saresti riuscita ad assistere alle fiamme che divoravano i corpi delle due persone che ti erano state più vicine della tua stessa famiglia. I corpi dei due ragazzi che erano diventati la tua nuova famiglia.

Erano passati mesi da quella notte. Tre lunghi mesi. E avevi dormito molto poco, a causa di quell'immagine, che ti si ripresentava ogni volta. C'erano stati dei giorni dove, di sera, dopo la caccia, ti sdraiavi sul letto qualche minuto e ti risvegliavi il mattino seguente perché eri arrivata allo stremo delle forze. L'ultima settimana avevi dormito si e no 12 ore in tutto. Per non parlare della caccia. Avevi cacciato ininterrottamente. Qualunque caso ti capitasse per le mani lo accettavi. Avevi cacciato più mostri il quei tre mesi che in tutta la tua vita.

Quando eri davvero disperata chiedevi aiuto a Castiel, e ti mettevi a pregare. Quella sera era una di quelle volte. Tanto lui non rispondeva mai.

Un lupo mannaro ti aveva aggredita, l'ultima volta che ne avevi combattuto uno Dean ti aveva salvato il culo uccidendolo con una pallottola d'argento, e Sam ti aveva trasportata fino al motel, perché durante il combattimento ti eri rotta una caviglia. Ti ricordi che avevi immerso il viso nella sua giacca, inspirando profondamente il suo profumo.
Ora la sua giacca la avevi addosso, smisuratamente grande, e purtroppo stava perdendo il profumo di Sam.

Tornando al lupo mannaro: ti stai trascinando a casa, il lupo mannaro ti aveva lasciato tre bellissime unghiate sull'addome prima che tu potessi ucciderlo, e stai perdendo molto sangue. Appena arrivata al motel ti togli la maglia e, dopo esserti messa una cintura in bocca, inizi a ricucirti. Era molto più facile farsi ricucire da Sam. Pensi. A questo punto gradirei anche Dean, che era piuttosto negato, anziché ricucirmi da sola. E devo ammettere che, per quanto insopportabile... Gli volevo bene. Pensi con nostalgia ai fratelli Winchester.

Appena finisci di ricucirti, ti disinfetti con dell'alcol e inizi a bere. E dai il via a una delle tue, ormai frequenti, sbornie depresse.

Presto ti ritrovi poggiata al letto, con svariate bottiglie di birra di fianco a te e la giacca di Sam stretta al petto. Stai piangendo. Inizi a pensare a Castiel, che, pur se l'hai chiamato svariate volte, non ti ha mai risposto. Ti pare di sentire un battito d'ali. Sono sbronza e cosciente di esserlo, probabilmente é un fottutissimo uccello fuori dalla finestra.

Superwholock x Reader (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora