Sherlock | A new chase.

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(Prompt di darkblue_moon )

Eri nervosa... Uhg se eri nervosa! Ti avevano appena presa a Scotland Yard e il tuo primo caso sarebbe stato con niente meno che Sherlock Holmes in persona.

Non dovevi farti vedere nervosa, non da lui: tutti a Scotland Yard lo consideravano uno squalo e ti avevano detto che se avesse trovato una breccia nel tuo comportamento o in qualsiasi altra cosa, non avrebbe fatto altro che premere su di essa finché non ti fossi spezzata. Ed era dovuto a quello il tuo nervosismo: brecce.

"Hey, T/N, tutto bene?" Greg Lestrade ti poggia una mano sulla spalla.

"Sí,  ispettore Lestrade." Dici, un po' insicura. Era il tuo capo, ed era stato molto gentile con te, sin da quando eri arrivata -cioè appena una settimana prima-. Ti rivolge un sorriso gentile.

"Chiamami Greg. E... Ti hanno parlato di Sherlock?" Annuisci. "Immaginavo... Non é così stronzo quanto dicono... Solo un po', ed é molto presuntuoso. Tu... Limitati a scattare le foto della scena del delitto e non ti noterá neanche." Ti sorride.

"Okay, grazie... Greg." Dici, quasi sussurrando.

"Va bene, se sei pronta andiamo."

La scena del crimine era un ufficio. Appena entrati inizi con il tuo lavoro. L'uomo era seduto sulla sua sedia, la parte superiore del corpo accasciata sulla sua scrivania, fogli dappertutto, una tazza di caffè rovesciata e nessuna traccia di sangue. Avvelenamento. Alcuni scaffali sul muro erano crollati. Collutazione. Ma, guardando meglio,i libri erano messi ordinatamente in pile, poco più in lá. No. Rotti precedentemente all'omicidio. La polvere sui libri non era molta. Massimo due giorni fa.

Distogli lo sguardo e ti massaggi le tempie. Carissimo cervello, anche se non puoi farne a meno, smettila. Ti dici.

"Tutto bene?" Fa Greg, mentre cerca delle prove.

"Si," un sorriso tirato si forma sul tuo viso. "Solo... Problemi da donna... Non so se mi spiego."

Greg si fa scappare una risatina. "Okay, te la senti di lavorare, vero?"

"Non ti preoccupare, sto bene." Lo rassicuro.

Sherlock irrompe nella stanza. "Salve, Lestrade."

"Hey, Greg!" Saluta un'altro uomo, che entra subito dietro Sherlock. Capelli biondi, corti e molto più basso del consultive-detective. John Watson. Medico. Blogger. Sapevi che non lo lasciava mai andare da solo sulle scene del crimine, sia per il blog, sia perché Sherlock voleva una mano per capire la causa delle morti nei suoi casi. E andare da soli a risolvere i casi é noioso.

Si avvicina al cadavere dell'uomo. Dapprima lo osserva, girandogli attorno, e inizia a fare deduzioni. "Sulla quarantina. Fumatore e stressato." Unghie leggermente ingiallite e mangiate. "Attualmente ha una moglie, un figlio, una ex che lo perseguita, un fratello e un cane." Sulla scrivania ci sono delle foto della sua famiglia, ma... Come fa a sapere della ex? Aspetta. Prima... Ha lanciato uno sguardo al computer. Le mail. E ha un cane, anche grosso. I peli che ha addosso sono chiari. "Un husky."

Ti ritrovi lo sguardo di tutti posato addosso. "Come, scusa?" Ti chiede Greg.

"N-no, n-niente... Stavo solo-- Niente." Balbetti.

"Lei é nuova, non l'ho mai vista." Commenta Sherlock, guardando Lestrade.

"Ehm... Sì. L'abbiamo assunta una settimana fa." Spiega Lestrade.

"Come ti chiami?" Chiede Sherlock.

"T/N T/C." Rispondi.

"Bene, T/N, mi ripeti cos'hai detto, --per favore." Il suo tono é freddo, e il 'per favore' l'ha praticamente sputato controvoglia. Non é abituato ad essere gentile con la gente.

Superwholock x Reader (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora