[Zayn's pov.]
Dopo essermi allontanato da Harmony ritornai in camera mia trovando il mio compagno di stanza, Liam, a parlare al cellulare come di consueto. Posai la borsa sul letto e decisi di non parlare almeno per ora sennò mi avrebbe ucciso. Lui guardandomi mi fa un breve cenno con la mano e sorrise e ricambiai di conseguenza. Mancava più o meno un'ora all'inizio della lezione di canto quindi decisi di darmi da fare nello studio. Qualche minuto dopo notai Liam salutare la persona al telefono e girarsi verso di me. "Ehy Zayn, come va?" finalmente spende una parola per il suo migliore amico. "Va tutto bene, tu con chi parlavi?" chiusi il libro e lo lanciai sulla scrivania facendo rumore; "Beh, un mio amico lontano, non ci sentivamo da tanto è qui e tra un po' vado a trovarlo." sospira e sorride in contemporanea. "Tu hai impegni?" mi domanda guardandomi. "Si, tra poco dovrei andare al corso di canto con Harmony." "Harmony? Quella Harmony?" mi guarda con una faccia sorpresa e si mi aveva capito. Aveva già capito chi fosse. Anche se però non doveva ancora saperlo, forse avevo affrettato le cose. Ma pensavo che quella era una storia passata per entrambi quindi non ci feci tanto caso. "Si, è lei." ridacchiai. "Ora vado, a dopo Liam." mi alzai, misi le scarpe, aprii la porta e andai verso l'uscita.
[Liam's pov.]
"Mh, la situazione si fa abbastanza interessante qui." Sussurrai dopo che Zayn andò via. Che i giochi abbiano inizio.
[Harmony's pov.]
Già lo aspettavo fuori, a quest'ora dovevamo essere già lì e quindi andai avanti e indietro per l'ingresso del college nella speranza che prima o poi si facesse vivo. Dopo un po' infatti lo vidi in lontananza e iniziai a calmarmi sorridendo lievemente a quella vista. Non credo di essermi già presa una cotta per questo ragazzo ma è davvero molto simpatico e protettivo, almeno per quanto ne so io. Lo conosco soltanto da poche settimane ma spero davvero che questa "relazione" possa durare abbastanza o forse, sempre. "Zayn!" urlai abbastanza per farmi sentire ed alzai anche un braccio per farmi vedere."Har!" venne vicino di me e iniziamo a camminare verso la scuola di canto. "Allora? Hai qualche impegno questo fine settimana?" mi domandò dopo minuti di silenzio. "Ma siamo nel bel mezzo della settimana!" ridacchiai e scossi la testa. "Comunque si, vado a casa dei miei e finalmente vedrò mio fratello, è da tanto che non lo abbraccio." lo guardo e sorrido ampiamente, ero contentissima di rivederlo, di stringerlo. Era più grande di me, precisamente due anni, si tinge spesso i capelli ed è un figo della madonna. Se non fossi sua sorella gli starei appiccicata come non mai, più di quanto lo faccia già ora.
"Ah, sono contento" si limita a rispondere, io non aggiungo nulla ed entriamo al corso. Passata un'ora esco dalla scuola e non trovandolo mi incamminai da sola. Non so che fine avesse fatto ma non potevo farci niente anche perché faceva abbastanza freddo e quindi affrettai il passo. "Harmony! Ma non ci senti!?" sentii un ragazzo chiamarmi, mi girai e vidi un ragazzo biondo, occhi azzurri, oddio, Luke!
"Dio santo, Luke?" i miei occhi si illuminarono di gioia, ogni volta che ci incontravamo era come se fosse la prima volta. Gli andai incontro e gli saltai addosso; Mi prese e mi strinse a sé. "Quanto mi sei mancata." disse e mi diede un bacio sulla tempia, sorrido a quel gesto e lo guardo fisso negli occhi. "Anche tu e o mio di ogni giorno ti fai sempre più bello com'è mai possibile?" Non ci vedevamo da molto tempo ed era diventato più alto e si poteva notare la barba che gli era cresciuta. "Ma smettila, sono sempre lo stesso. Tu sei cambiata tantissimo." rise, mi prende in giro? "Coglione, mi prendi in giro." sbuffai. "Non è vero." "Che ne dici di andare in qualche parte? In giro fa abbastanza freddo." Rabbrividii dopo quelle parole e lui ridacchiò. "Certo." scesi da lui e ci recammo in un bar, era strano anzi stranissimo stargli accanto e dargli la mano. Lui è il mio migliore amico, ci conosciamo da praticamente una vita ma in questi ultimi anni siamo spesso lontani a causa della grandissima lontananza. Abita in Australia da quasi tre anni ed è stato davvero un duro colpo per me accettarlo, doveva andare via per il suo lavoro e non poteva lasciarlo andare. Accetto quello che sta facendo e accetto inoltre il fatto che si faccia quasi 24h di viaggio solo per venirmi a trovare. Per me è un grandissimo esempio, è sempre sincero e anche da lontano sempre disponibile. Ecco perché ogni volta che lo vedo sembro una pasqua. Pochi minuti dopo ci recammo al bar e iniziammo a parlare di cosa avessimo fatto in questo tempo. Ordinammo due thè e continuammo nuovamente a parlare. "Allora? Hai trovato la ragazza?" gli dissi sogghignando mentre bevevo il thé. "No, per niente, sto cercando di pensare solo alla mia carriera e sta andando benissimo." rispose prendendo un biscotto dal piattino. "E tu con Louis? Cos'è successo dopo, non mi hai più raccontato." è vero, mi ero completamente dimenticata di aggiornarlo ma avevo troppi pensieri per la testa. "Ci siamo lasciati." cacciai quelle parole con freddezza perché non dovevano più farmi del male. "Luke, non potevo stare con qualcuno che mi faceva del male, ho deciso finalmente di voltare pagine." sorrisi lievemente e lui appoggiò la sua mano sulla mia accarezzandola con dolcezza. "Hai fatto più che bene Harmony e sono davvero grato che tu abbia fatto questa scelta." mi guardò intensamente e dopo quella breve pausa continuammo a parlare del più e del meno. "Devo andare, hai ancora il mio numero che ho quando vengo qui vero? Ci sentiremo presto." mi disse, mi dispiaceva tanto lasciarlo andare e lo abbracciai di nuovo. "Mi mancherai." sussurrai. "Non devo partire di nuovo! Almeno non per adesso, probabilmente passerò un anno qui a lavorare." rise. "Lo so ma, sono stata pochissimo tempo con te e sai che vorrei stare sempre con te, nel senso parlarti, abbracciarti." risi per la confusione. "Ti voglio bene Harmony." mi dà un bacio all'angolo della bocca e va via. Lo salutai con la mano.
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Shadow➤ z.m.
FanfictionHarmony Lee è una ragazza del college che ha vissuto gli ultimi anni della propria vita alla ricerca della verità del suo incidente avvenuto circa 5 anni fa. Durante questo tempo ha davanti a sé mille ostacoli che dovrà superare con tutta la sua for...