15.

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Passarono diverse settimane e iniziavo a sentirmi decisamente meglio, stavo dimenticando tutto quello che era successo in quei giorni. Feci la mia solita routine, studio, college, canto. Zayn non si faceva più sentire e vedere e mancava a diverse lezioni. Ero abbastanza contenta di poter stare da sola e non crearmi problemi, Violet mi aveva detto che si stava frequentando con Niall ed ero contentissima, adoravo quel ragazzo, era allegro, spensierato e stavano davvero bene insieme. I giorni però erano monotoni, stavo iniziando a stancarmi e per questo chiamai il mio migliore amico. "Luke, hai qualcosa da fare? mi sto decisamente annoiando e mi manchi." "Certo che no, arrivo subito. Al college giusto?" "Si, grazie." Staccai la chiamata e mi preparai per rendermi presentabile. Mi lavai dopodiché misi dei semplici jeans e un maglione blu, decisi di non truccarmi perché mi annoiavo e mi sedetti sul letto ad aspettarlo. Dieci minuti dopo bussarono la porta, mi alzai e la aprii, senza neanche farlo entrare lo abbracciai forte e lui ricambiò mettendomi in braccio, entrammo dentro chiudendo la porta dietro di sé. "Quanto mi sei mancato, anche se non ci vedevamo da settimane, per me sembravano anni" gli dissi, sembrava più un sussurro mentre lui mi accarezzava i capelli. "Anche per me, mi dispiace che non ci siamo sentiti per niente, vorrei rimediare a tutto ma il lavoro mi sta tenendo troppo impegnato." mi diede un bacio sulla tempia. "Lo stai facendo anche ora, e credimi, lo farai sempre." alzai la testa dalla sua spalla e gli sorrisi, uno di quei sorrisi sinceri che ormai non facevo da molto tempo, dopodiché scesi da lui e ci sedemmo sul letto. "Ti ricordi quando volevi andare in Australia e che era il tuo sogno più grande?" mi domandò all'improvviso dopo pochi secondi di silenzio. "Si e lo è anche ora.." mi fermai e dopo un po' continuai non capendo dove volesse arrivare. "Perché?" gli chiesi. "Perché un giorno di questi voglio che tu venga con me a Sydney e spero che accetterai, anche solo per poco, sai, farei di tutto per vedere il sorriso che mi hai dedicato minuti fa." fa delle virgolette al dedicato. "Stai scherzando vero? Non può essere..." misi le mani in faccia e iniziai a ridere e sorridere come non mai, desideravo visitare quel posto da quando ero bambina e Luke me lo avrebbe fatto diventare realtà. Amavo Sydney anche se non l'avevo mai vista, ma attraverso le foto che mi faceva spesso vedere mi fece innamorare. "Non sto scherzando piccola, ti avevo promesso che ti portavo e ora che voglio tu accettassi." mi guarda. "Ovvio che accetto Luke!" Lo abbracciai nuovamente e dopo poco aprirono la porta, mi ritrovai Violet e Niall che ci guardavano e mi staccai subito da lui. "Piccioncini." parla lei e dopo scoppia a ridere vedendomi. "Non siamo fidanzati, lo sai..." sospiro. "Però credimi, stareste bene insieme, siete carini." parla Niall facendomi mettere in imbarazzo e Luke tossisce ridacchiando poco dopo. "Cosa state facendo?" continua a parlare e si siedono sull'altro letto di fronte a noi tenendosi per mano, erano davvero una bella coppia. "Nulla, stavamo soltanto chiacchierando, giusto per perdere un po' di tempo." risponde il biondo e lo guardo. "Verrete stasera alla festa?" propongono entrambi. Non ho la minima idea se accettare o meno, l'ultima festa che andai ero con Louis e incontrai Zayn per la prima volta. Spero immensamente che entrambi non si facciano vedere, o meglio che Louis non si faccia vedere. "Allora?" Violet sventola la mano vicino ai miei occhi. "Si, verrò." dissi con convinzione. "Allora noi andiamo a prepararci, a dopo." disse Niall e diede un bacio a Violet all'angolo della bocca mentre Luke mi abbraccia forte e se ne andarono. "Bene." dissi tra me e me e in silenzio andai a cercare qualcosa da mettere anche se mi ero appena cambiata non mi sembrava adatto andare ad una festa con un maglione larghissimo e un jeans quindi, optai per un pantalone nero lungo e un top che arrivava vicino all'ombelico, scarpe da ginnastica e mi truccai con un leggero filo di eyeliner e un labello. "Sei silenziosa, successo qualcosa?" mi chiese facendomi girare di scatto mentre mi facevo una coda ai capelli. "No." mi limitai a dire, lei non mi domandò più nulla ma nella sua mente sicuramente si starà facendo milioni di domande.
Passarono due ore e finalmente arrivarono, salii in macchina con Luke e seguimmo Niall finché non spense l'auto e vidi l'enorme casa, sembrava una confraternita quando entrammo e vidi tante stanze e un salone enorme. Luke mi prese la mano e camminammo in mezzo alle centinaia di persone ubriache che ballavano, questa era la stessa identica villa in cui mi cimentai con Louis mesi fa, la riconobbi appena vidi quelle scale. Strinsi di più la mano di Luke al ricordo e lo guardai supplicandolo di andarcene, ma di certo non mi sentì o meglio capì. Qualche minuto dopo mi guardò e mi tirò il braccio per far si che lo guardassi anch'io. "Vedo che non sei molto contenta che sei in questo posto, successo qualcosa?" mi chiese preoccupato. "No, sto bene, è soltanto che, non lo so, mi dà fastidio tutto questo rumore e tutte queste persone ubriache che si strusciano e si buttano su di noi." morsicai il labbro inferiore e pregavo che dicesse che era meglio che andavamo e fu così, fortunatamente. "Bene, allora andiamo ok? Troveremo qualche altra cosa da fare, non è la fine del mondo se usciamo di qui." rise e lo seguii anch'io. Ritornammo indietro e ce ne andammo. Dopo essere usciti avevo un mal di testa terribile, forse per tutta quella puzza di alcool e contemporaneamente di fumo che avevo ispirato, d'un tratto mi girai verso destra e notai Zayn con una ragazza. Appena lo vidi il mio cuore si capovoltò e chiedeva pietà per non vedere quella scena. Non ci potevo credere, mi stavo per sentire male. Stavano limonando. Deglutii vedendoli e tirai il braccio a Luke. "Andiamocene ti prego." sussurrai abbassando lo sguardo, si abbassò di poco anche lui e mi alzò il capo con una mano. "Cos'hai?" mi disse. "Nulla, ma ti prego non voglio più stare qui." Luke annuì soltanto e entrammo in macchina, per tutto il tragitto che sembrava infinito, feci scendere alcune lacrime che fortunatamente lui non notò. Perché tutte a me?

Shadow➤ z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora