09.

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La sera stessa precisamente alle 21 salutai i miei e mio fratello e mio padre mi riaccompagnò al college. Mi arrivò un messaggio dopo essere arrivata al dormitorio.
Da: Luke.☆
'Che ne dici se andiamo a fare un giro? Magari.'
Forse avrei accettato, forse no, mi mancava tantissimo Zayn, avrei preferito che lo mandasse lui questo genere di messaggio, non sapevo cosa stesse facendo e un po' mi infastidiva, non sapevo il perché. Dopo non essersi presentato fuori scuola di canto mi aspettavo almeno un piccolo accorgimento da parte sua. Ma dopotutto, non avrei mai detto di no a Luke, quindi quel forse diventò un'affermazione.
Per: Luke.☆
'Certo, dove?' Non esitò neanche un secondo a rispondermi.
Da: Luke.☆
'Vengo io a prenderti, fra mezz'ora ti va bene?'
Per: Luke.☆
 'Oh, si certo.♡ '
Era troppo poco tempo per me, io che sono una ragazza perfettina nel prepararmi ci avrei messo forse un po' più di mezz'ora.
Da Luke.☆
'Bene, a dopo bambolina.'
Dovevo sbrigarmi. Bloccai il cellulare, feci una doccia veloce e tornai in camera, mi vestii velocemente nella speranza di fare più in fretta possibile. Fortunatamente non mi piace truccarmi tanto quindi questo era un problema da niente. Presi la borsa e corsi verso l'uscita del college. Non sapevo neanche che fossi in tempo ma appena arrivata lì non c'era nessuno quindi sospirai per quella corsa inutile e lo aspettai. Dopo pochi minuti arrivò con la sua auto e si fermò a pochi centimetri da me, entrai in macchina. "Ma quanto siamo belle stasera." mi fissò da capo a piedi e incrociando i nostri occhi sorridemmo entrambi. Le mie guance si fecero di un colore rosso leggero, nonostante fosse soltanto il mio migliore amico, la sua vista mi faceva sentire inebriata. "Grazie, Luke..." più che un'affermazione diventò un sussurro e imbarazzata mi voltai verso il finestrino scacciando via tutti i pensieri che mi insidiavano la mente. "Dove mi porti?" dopo pochi minuti l'imbarazzante silenzio si spezzò e mi rispose. "É una sorpresa, spero ti piaccia." mi voltai verso di lui e lui fece lo stesso ma per pochi secondi. "Odio le sorprese, lo sai benissimo uff." sbuffai sonoramente e lui rise. "Certo che lo so, ma questa volta non mi importa." Quella fu l'ultima cosa che disse e ci fu di nuovo il silenzio. Mi voltai verso di lui e notai i suoi lineamenti perfetti che si intravedevano con la luce della luna e delle macchine che passavano. Solo in quell'istante pensai a quanto entrambi fossimo cresciuti, a quante ne avevamo passate insieme e a quanto mi faceva piacere stare in sua compagnia. Fortunatamente mentre lo fissavo non si girò neanche una volta e quindi rimasi a guardarlo ancora per qualche minuto, sorridendo senza nemmeno rendermene conto. Dopo più o meno mezz'ora la macchina iniziò a rallentare e mi resi conto che eravamo a destinazione. Era un posto tutto buio su una collina, mi disse di scendere e mi diede la mano con una scioltezza incredibile. Arrivammo quasi all'estremità della "collina". "Avvicinati ancora un po'." mi disse tenendomi ancora la mano. Camminai ancora per poco e rimasi stupita da ciò che stavo guardando. Potevo guardare la mia città dall'alto, piena di luci e di vitalità. La sensazione che poteva trasmettermi era stupenda, mi sentivo felice ed estasiata. "É magnifico Luke" bisbigliai girandomi poi verso di lui, ero davvero contenta di questa sorpresa e adoravo lui. È sempre stato così, in cerca di rendermi felice e di farmi passare il tempo nel migliore dei modi con lui, ci riusciva sempre. "Tu sei magnifica, Harmony." con la mano mi tirò verso di se fino ad abbracciarmi, ricambiai fortissimo, mi era mancato tutto di questo, stargli di nuovo a fianco dopo così tanto tempo mi ha fatto capire che lui, era uno degli amici o meglio migliori amici che potessi mai desiderare. "Qui venivo anche da piccolo, nessuno ne sapeva nulla fino ad ora, amavo e amo passare il tempo con te, mi fa sentire come dire, completo, sei una persona troppo importante e speciale per me, il meglio del meglio. E ringrazio il mondo per averti incontrata, per averti accanto e per passare momenti difficili e indimenticabili insieme. E mi sei mancata tantissimo, più di quanto tu possa immaginare."
Disse facendomi commuovere, lo strinsi ancora più forte. Lui mi prese il viso e sorridendo mi disse "Non piangere Harmony, non voglio farlo anche io." mi guardò accarezzandomi la guancia e sorridendomi leggermente. "Io non sto piangendo per la tristezza, ma per la felicità che tu sia di nuovo qui con me." Mi diede un bacio sulla guancia e mi abbracciò nuovamente. "Ti voglio bene, troppo." dicemmo entrambi e scoppiammo a ridere.

"Smettila! Mi fai il solletico!" gridai, ma lui continuò a farlo facendomi contorcere. Eravamo a casa sua e mangiammo un boccone mettendoci poi sul divano. Gli bloccai le mani poco dopo e iniziai a pizzicargli le guance fino a che non iniziò a lamentarsi. "Brutta stronza, non si fa." piagnucolò facendo il broncio. "Non mi fai nulla con quella faccia." rimasi impassibile a quell'espressione, sapendo che era soltanto un modo per fermarmi. "Ah si?" fece la faccia da cucciolo e da lì non potei resistere e gli diedi numerosi baci sugli zigomi. "Uff, lo sapevo che non sarei resistita" lo guardai, dandogli una leggera pacca sulla spalla. "Anche io lo sapevo." mi guardò ridendo anche lui e dopo un po' di silenzio propose di guardare il film, accettai. Nel corso del film mi addormentai.

Shadow➤ z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora