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[Zayn's pov.]

Era ora di andare siccome erano quasi le sei. Fortunatamente lì non si trovava più nessuno e quindi potevamo discuterne come meglio potevamo. Mi incamminai verso il posto che gli avevo accennato qualche ora fa e notai che ero ancora da solo, per questo ne approfittai per pensare cosa dovessi dire a proposito di quello che sta succedendo, quindi mi appoggiai al muro e riflettei. In quegli attimi avevo soltanto ansia e preoccupazione che Liam se ne fosse già reso conto che avevo capito tutto e forse sicuramente sarà così. Era fin troppo sicuro di sé e la cosa mi preoccupava non poco, però di mezzo c'era Harmony e quando c'è lei sono capace di fare qualsiasi cosa che la mente e il cuore mi dice. Spero soltanto che tutto questo non sia inutile. Passò qualche minuto e vidi entrambi dirigersi verso di me, poco tempo dopo mi salutarono entrambi. "Bene eccoci qui." Disse Liam con un sorriso mentre si avvicinava ancora di più a Har per abbracciarla mentre lei cercava in tutti i modi per scansarlo. "Eh già eccoci qui." Disse la mora con una voce bassa e rauca. "Allora, cosa dovevi dirci Zayn?" continuò Liam impaziente della risposta che dovrò dargli. "Bene, inizio con il dirti che sei un povero pagliaccio che ha anche il coraggio di prendere in mano una situazione di merda e addirittura vendicandoti con Harmony che era la mia ragazza. E con il "era" sicuramente sarà stato per colpa tua." Mentre iniziavo a dirgli quelle parole dopo un tratto cercò di contraddirmi. "Eh no." Gli feci no con le mani e continuai a sfogarmi. "Non avrei mai pensato che tu potessi fare una cosa del genere, ti ho sempre reputato come migliore amico ma ormai non è più così. Hai cercato in tutti i costi di mettermi i bastoni tra le ruote ma sappi che io non sono così stupido come lo sei stato tu. Prima o poi le cose vengono a galla Liam. Ancora non mi capacito che tu abbia fatto questa cosa soltanto per vendicarti di me. Sei un povero illuso." Conclusi, almeno per adesso e vidi la sua faccia piena di rabbia e con i pugni stretti. Ad un tratto si girò verso Harmony che era vicino al muro e divenne ancora più incazzato, con uno scatto Liam prese per il collo lei sbattendola contro il muro. "E' tutta colpa tua se adesso sa tutto vero? Brutta stronza." Continuò a stringerla ancora più forte. "Ma cosa cazzo stai dicendo Liam." Lo strattonai facendo in modo che mollasse la presa per lasciarla andare. Si mise le sue mani tra il collo e notai che già aveva dei segni rossi e mi avvicinai a lei. "Cosa cazzo ti è successo?" le domandai. "Nulla Zayn, adesso non ha importanza. E comunque Liam io non ho detto proprio niente a nessuno siccome le tue minacce facevano così paura che a volte non avevo neanche il coraggio di uscire dalla mia stanza e parlare con Zayn con l'ansia di sbagliare qualcosa. Mi hai indotto a vivere una vita di merda, andando contro la mia volontà e abusando del mio lato psichico." Disse tutto d'un fiato mentre cercò in tutti i modi di avvicinarsi ancora di più a me. "Io abusato della tua mente?" rise malvagiamente mentre la guardava in un modo perverso. "Io mi sono divertito a dirti tutte quelle cose per far soffrire Zayn e ci sono riuscito, soprattutto quando sei stata da sola con me e tremavi come una foglia." Continuò. "Ma tu sei un malato." Mi avvicinai con violenza a lui prendendogli le maniche della sua camicia. "Come ti sei permesso di fare qualcosa del genere ad una ragazza che già di suo aveva perso la memoria, eppure ricordo che eri tanto innamorato di lei. Sei caduto in basso Liam." Parlai piano nella speranza che tutto ciò che stesse succedendo fosse tutto una farsa o che lo stessi sognando. Non avevo mai immaginato una situazione del genere, non sapevo che Har avesse subito violenza psicologiche da parte di Liam. Avrei dovuto pensarlo prima nel modo in cui mi parlava quando mi ha lasciato, era lì che tremava e si guardava ovunque dopo avermelo detto. Mi sento una merda a non aver fatto nulla. "Mi dispiace Zayn, ma, ormai non lo sono più e inoltre, come ormai saprai, la mia è stata soltanto una vendetta riuscita benissimo. Sono riuscito a far venire tutti qui, anzi mi correggo, tu stesso sei riuscito a far venire tutti qui." Sorride malignamente mentre tutto d'un tratto cacciò una pistola e mi puntò. Rimasi fermo come se non riuscissi più a camminare e iniziò a sbattermi il cuore. Stava accadendo? Davvero avrebbe fatto qualcosa del genere? Chissà dopo avermi ucciso cosa farà a Harmony. Potrà essere che non la lascerà mai in pace e non potrei mai perdonamelo. "Liam, ti prego togli questa pistola. Per favore, non puoi farlo." Sentii Harmony singhiozzare mentre pronunciava quelle parole. Si avvicinò con cautela vicino a egli e si asciugò le lacrime rendendosi conto che non si risolve nulla con il pianto. "Sappi, che se mai lo farai, non ci metto un secondo a denunciarti per tutto quello che hai e che stai facendo in questo momento. Pensaci bene a quello che fai." Concluse il discorso. "Potevi denunciarmi già prima, ma hai troppa paura di me per farlo bambolina." La fissò e lei un attimo dopo con un pugno riuscì a scacciare via la pistola di poco. "Tu questa cosa piccola Harmony me la pagherai, sappilo." "Non avevi il diritto di fare qualcosa del genere, non sai cosa ti aspetterà." Lei rimase immobile, come se avesse già sentito quelle parole milioni di volte e guardò fisso Liam mentre riprese la pistola in pochi secondi. Iniziò a tremare e il moro ne approfittò. "No Liam, lei non c'entra in questa situazione." Urlai ma era già troppo tardi. Come al solito non sono riuscito ad evitare la situazione. "Zayn.. sto sanguinando alla pancia." Disse con voce rauca Harmony accasciandosi a terra guardandomi negli occhi mentre Liam riuscì a correre via. Giuro che ti prenderò e che ti ammazzerò con le mie stesse mani. 

Shadow➤ z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora