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Sentivo il mio cuore più leggero con il passare delle settimane nonostante fosse difficile essermi allontanata da lui. I giorni scorrevano, io sono sempre stata meglio soprattutto fisicamente e non stavano mancando i piccoli traguardi che mi facevano rendere orgogliosa di me stessa. Nel mentre che trovavo lavoro avevo ricominciato a fare tutti gli hobby di una volta, tra cui cantare. Mi stavo preparando per un certo concorso di canto che toglieva gran parte del mio tempo e devo ammettere che andava bene così, la mia mente era sempre occupata e non c'era spazio per riaffiorare i ricordi che mi facevano solo male. 
Quei giorni vidi molto spesso Violet, non ci incontravamo da tempo e mi fece molto piacere condividere tutte le esperienze e gossip che ancora non avevamo scambiato. Mi aiutò molto in quest'ultimo periodo, un po' come tutti gli altri e non la ringrazierò mai abbastanza per essere l'amica che ho sempre desiderato. Aveva fatto passi da gigante con Niall e credevo che non sarebbe passato molto tempo dal momento in cui si sarebbero sposati. Mio fratello ormai era andato via e non l'avrei rivisto per un po' e per quanto riguarda Luke i suoi mesi qui stanno per finire e forse dovrà ritornare a lavorare in Australia. Aveva chiesto di lavorare qui sempre così che poteva stare insieme a me e la mia famiglia e spero che glielo accettino. 
Per quanto riguarda il nostro viaggio a Sydney è stato rimandato, forse lo farò nel periodo natalizio così che fossimo un po' tutti più liberi. 
La novità? Nessuna, non abbiamo più avuto notizie di Liam. Nonostante le nostre continue ricerche sembrava un fantasma in giro per Seattle. Nessun passante sapeva chi fosse e nessuno l'aveva mai visto. Cercavo comunque di condurre una vita serena sperando ogni volta di non trovarlo in giro o di farlo trovare da una persona come Luke che sapeva cosa fare. L'unico che non si era arreso era proprio lui, nonostante i mille lavori da fare anche alle quattro di notte mi mandava un messaggio per dirmi se c'erano novità o meno e per quanto potessi essere felice ero preoccupata per lui che gli succedesse qualcosa.

Era il 14 ottobre ed ero appena tornata a casa dal corso, ero sfinita per tutte le ore che feci e decisi di farmi una bella tisana per la gola. Tra due giorni avrei fatto il mio concorso e se andava tutto bene potevo ambire a diverse posizioni e magari scrivere qualcosa di mio e poterlo cantare. Dopo essermi versata la tisana nella tazza mi appoggiai al bancone della cucina e già ero tra i miei pensieri se mai dovessi vincere, avevo i brividi di felicità e un sorriso mi spuntò dal viso. 
"Cos'è che ti rende felice Harmony?" sentii la voce di Luke e alzando lo sguardo notai che era appoggiato sul ciglio della porta. I miei erano partiti per una vacanza di qualche settimana e quindi l'ho ospitato qui facendomi un po' di compagnia anche se praticamente non ci incrociamo quasi mai per casa siccome abbiamo orari completamente diversi. "Stavo pensando a cosa succederebbe se passassi tra due giorni. Spero di non essermi fatta aspettative troppo alte ma devo farcela, sto lavorando sodo per questo sogno che ho da bambina." gli risposi bevendo poi il contenuto nella tazza. "Non voglio essere di parte lo sai, ma so che puoi farcela, non ho mai sentito una voce più bella della tua in tutti gli altri cantati che saranno presenti lì." si avvicino e mi abbracciò forte. "Immagina dire alle persone -oh guarda quella è la mia migliore amica, è uno splendore-". ridemmo entrambi ma sapevo che era davvero felice delle mie scelte e soprattutto di questa. Lo devo ringraziare perché mi ha dato il coraggio di iscrivermi e di fare le audizioni, mi ha accompagnata ovunque senza mai niente in cambio e questo che sto facendo lo faccio anche per lui. 
"Beh, se poi vuoi un autografo basta chiedere." mi scostai dall'abbraccio facendo poi una faccia da diva e una mini passerella. Rise di gusto applaudendo poi per la sceneggiata che avevo fatto poco fa. "Pensavo di uscire a prendere qualcosa proprio per l'evento ma non so neanche come vestirmi." continuai a parlare alzando le spalle, posando poi la tazza vuota nel lavandino. "Potresti chiedere a Violet, lei è la regina degli eventi e sicuramente sa come aiutarti." prese il mio telefono che avevo lasciato sul tavolo e mi incitò a mandarle un messaggio, così feci. Non ci mise molto a rispondermi ed era più che contenta di aiutarmi. Andai quindi nella mia stanza lasciando continuare lavorare Luke e mi preparai. Non passò tanto tempo prima che lei arrivasse e salutai di fretta il biondo correndo dalle scale. "Ciao Violet." dissi con affanno chiudendo poi la porta della sua macchina. "Potevi andare anche più piano, non ti avrei mangiato se avessi fatto due minuti di ritardo." rise dandomi poi un bacio sulla guancia. Quasi per tutto il pomeriggio tardi girammo in tantissimi negozi trovando tantissime cose adatte e devo ammettere che non badai a spese. Dopo aver acquistato dei capi prendemmo qualcosa d'asporto da portare a casa mia e cenare insieme a Luke. Tornate a casa Violet ha invitato anche il suo ragazzo e passammo una serata davvero piacevole. Mentre i fidanzatini andarono fuori a far non so cosa io e Luke sparecchiammo velocemente. "Sono davvero piena." brontolai mettendomi una mano sulla pancia. "Anche io, ma il cibo era davvero ottimo, dobbiamo rimangiarlo sicuramente." annuii con faccia soddisfatta mentre mettevo tutto a posto. "Mi mancava passare delle serate così in compagnia, non lo facevamo da tanto, ormai siamo tutti cambiati dopo il college, così indaffarati che sembrava una cosa impossibile lasciare un piccolo spazio vuoto nell'agenda per passare qualche ora insieme." dissi mentre vedevo ritornare Violet e Niall. "Hai davvero ragione e credo che per ancora avrò tantissimo da fare." sorrise a trentadue denti lei mentre Niall la guardava con occhi innamorati. "Cosa intendi piccola peste? Perché stai ridendo come un ebete?" La guardai, sembrava una bambina che aveva appena realizzato il suo sogno. "Sapete ragazzi, non posso più trattenerlo a voi, volevamo aspettare il momento per dirvelo e questo lo è. Io e Niall ci siamo fidanzati ufficialmente." mi mostrò la mano e notai qualcosa che prima non c'era, un anello, forse proprio perché voleva dircelo in un momento più intimo. "O mio dio ma cosa stai dicendo?" urlai dalla felicità mentre avevo le lacrime agli occhi, corsi verso di loro e li abbracciai fortissimo. Non riuscivo a contenermi e non potevo che non essere più felice di così. "Non posso che non farvi i miei più sinceri auguri, aspettavo questo momento da fin troppo ormai, sono davvero felice." sorrisi e guardai poi Niall in modo serio. "Trattamela bene o te la vedrai con me, ok?" "Harmony, la tratterò come ho sempre fatto, come una principessa." Dopo quelle parole lo abbracciai ed ero sicura di lasciarla in buone mani. Andarono via poco dopo e mi misi sul divano a guardare qualcosa. "Sai Har, anche noi troveremo qualcuno che ci ama come Niall ama Violet e viceversa." sussurrò Luke dietro di me mentre sorseggiava del the. "Lo spero anche io e spero tanto di non aver fatto la scelta sbagliata quella volta." mi girai lievemente verso di lui. "Se lo hai fatto è perché te lo sentivi, aver avuto bisogno di risposte era il minimo che potessi chiedere e se in questo momento riesci a stare almeno un po' in pace con te stessa significa che avevi bisogno di stare da sola e pensare realmente al tuo futuro con qualcuno, che possa essere lui o qualsiasi altro ragazzo." rispose in modo serio ma pacato come per volermi rassicurare e io non feci altro che sorridergli per le parole che mi aveva appena detto e per di più rimasi piacevolmente colpita quando non ha detto il suo nome, sapeva che sarebbe stato meglio evitarlo. Ma in quel momento non stavo pensando proprio lui ma a Luke, le parole che mi ha detto poco fa mi hanno fatto venire le farfalle allo stomaco ma non riuscivo a capire il perché. Cerca di scostarmi subito dai pensieri. "Hai esattamente ragione e sai cosa? Non ho bisogno di pensarci adesso, ho altro a cui pensare, devo finalmente prendere in mano la mia vita." mi alzai dal divano e alzai altrettanto le mani al cielo per convincermi che tutto andrà bene. "Brava tesoro, ora io vado a letto che domani mi aspetta una dura giornata di lavoro. Dovresti andare anche tu, la vigilia di qualcosa è sempre la più dura." camminò verso le scale dopo aver detto quelle parole. "Buonanotte Harmony, sii fiera di te stessa." 
"Buonanotte Luke, grazie." sorrisi a quelle parole.

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