27.

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"Non è vero Harmony, tu mi ami te lo si legge in faccia!" urlava Zayn dietro la porta sbattendo leggermente le mani su di essa. "Non voglio soffrire ancora, non per colpa tua. Averti avanti e immaginare che tu abbia fatto quelle cose mi spezza il cuore e mi riempie di rabbia, mi dispiace Zayn ma devo pensare a me stessa." Dissi quasi a bassa voce scrollando il mio corpo a terra con le guance rigate dal pianto. Sentii ancora una volta sbattere le mani sulla porta. Non sentii più nessun rumore provenire dalla porta poco dopo così intuii che fosse andato via. Dopo qualche minuto mi alzai e vidi il telefono che vibrava sul letto, risposi senza badare chi fosse.
"Fai sempre un ottimo lavoro. Congratulazioni Har. Non mi hai delusa neanche questa volta." Lo risposi un attimo dopo, in preda al panico, nuovamente. "Adesso che l'ho fatto, spiegami cos'altro vuoi da me, è vero che io abbia tutto l'odio nei confronti di Zayn ma tu, tu stai solo facendo di tutto per peggiorare la situazione. Basta, ti prego."
"Non preoccuparti, non sai quanto mi faccia bene vederlo soffrire. Come lui ha fatto a me."
Dopo quelle parole staccai la chiamata e decisi di lasciarlo andare posando nuovamente il telefono sul letto. Lentamente riuscii a smettere di piangere e rilassarmi, lui non merita le mie lacrime, non mi merita. Non posso e non devo distrarmi nuovamente da questa situazione, il mio obiettivo ormai è quello di fare gli esami, passarli e andare via da Seattle quindi lontano da Zayn. Almeno così riuscirò ad essere più felice, riuscirò a concentrarmi sulla mia carriera e Luke potrà aiutarmi, lui sì che è davvero un ragazzo di cui posso realmente fidarmi. Dopo quella riflessione tornai in me stessa e sentii qualcuno bussare, non avevo intenzione di discutere ancora con Zayn e a dir la verità non volevo neanche più averne a che fare. So benissimo che sono stata "manipolata" da Liam e che potrei anche dimenticarmi tutto, ma lui è stato capace anche se non con le buone di dirmi esattamente come stanno le cose. Non avevo più fiducia in lui e mi bastano le persone che avevo al mio fianco. Alla fine decisi di rispondere "Chi è?" urlai abbastanza per farmi sentire, nel mentre mi sistemavo per bene per non tutt'altro che felice. "Sono Violet, perché non mi apri stupida!" ridacchiai alzando e aprendo la porta. "Mi dispiace Violet ma ero un po' sovrappensiero, stanca e soprattutto annoiata." Le dissi mentre sistemavo i libri presi in biblioteca nelle apposite mensole. "e per di più non vedo l'ora che finisca quest'incubo." Uscirono quelle parole senza che me ne accorgessi e notai subito che lei avesse sentito tutto. "Cosa stai dicendo Harmony? Cosa è successo adesso?" si alzò dal letto subito dopo essersi seduta e venne verso di me mettendo una mano sulla mia spalla guardandomi preoccupata. "Non è successo nulla, forse saranno gli esami che dovrò, anzi, dovremo sostenere, mi sto caricando un sacco di peso addosso e non so come fare. Ho paura di non riuscirci e quindi di deludere tutti, compresa me stessa e sinceramente non voglio che accada perché fa già tutto abbastanza schifo." Mi rivolsi verso di lei mentre le dicevo quelle cose con estrema calma anche se avrei buttare tutto all'aria. "Har, fidati che andrà tutto bene, lui non ti cercherà più ok?" mi sorrise leggermente. "E' proprio per questo che fa tutto schifo." Urlai. "Per quanto volessi dimenticarlo ho sempre la sensazione di averlo sempre tra i piedi e infatti è stato proprio così. Non voglio mai più stare da sola. Non voglio che mi rincorra e mi dica –Io ti amo Harmony, avrei dovuto dirtelo prima.- E questo è accaduto prima. Vorrei staccare la spina e tornare a quando non mi ricordavo e/o conoscevo Zayn." Sto davvero concependo realmente la vera persona che è Zayn, non penso che tutto questo sia un caso, che il suo migliore amico voglia farlo del male, che mi abbia fatto del male. Ho intenzione di iniziare un nuovo capitolo della mia vita e possibilmente senza lui. Non avrei mai immaginato che sarei arrivato a questa fine ma se voglio il bene per me stessa è l'unica soluzione ormai. Nonostante lo amassi, nonostante mi farei in quattro per lui, la mia vita è senza lui, mi duole dirlo ma ormai è così. Violet mi scuote per distogliermi tra i pensieri, la guardo e le sorrido dolcemente. "Ti ringrazio per essere entrata a far parte della mia vita penso che senza di te non ce l'avrei mai fatta, te ne sono davvero grata." La abbraccio mentre lei rimane paralizzata perché non si sarebbe mai aspettato qualcosa del genere da me. "Sono io a ringraziare te Har, ho imparato molte cose, una di quelle è essere forte in ogni circostanza. Ti voglio bene." Alla fine mi abbraccia anche lei e rimaniamo così per qualche secondo fin quando qualcuno apre la porta senza bussare. "Ragazze buonasera! Il vostro Niall è venuto qui e vi ha portato delle splendide pizze tutte da gustare!". Spalancò le braccia a mo' di cameriere e ci fece ridere entrambe. "Sei sempre il solito amore, fai il serio!" si staccò Violet dall'abbraccio e andò verso di lui per prendere le pizze. "Ti ringrazio Niall, sei un vero amico." Gli dissi abbracciando anche lui e dandogli un bacio sulla guancia. "Ok, non voglio che Violet si ingelosisca quindi mi stacco e mi faccio i fatti miei." Ridemmo tutti sedendoci e addentando delle fette di pizza. In quegli istanti sentii davvero quella sensazione chiamata "felicità" per una volta da molto tempo, sentii che alla fine tutto è possibile se si ha la forza di volontà e sarò più che convinta che prima o poi Zayn, sarà solo un ricordo e che con me ci saranno sempre Violet, Niall e soprattutto il mio caro e splendido migliore amico Luke.

Shadow➤ z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora