Da quel giorno passarono ben 14 anni, non ho più notizie di Christian, a quanto pare lasciar correre il tempo come Alessia mi consigliò non è servito a niente. Nonostante tutto Diana soffre perché il padre non è presente, le persone che l'hanno amata in tutti questi anni sono la mia famiglia e le mie amiche, ma so che le manca tanto il padre, lo vedo, e mi fa male vederla soffrire ma non potevo costringerlo, se lui non la voleva io non potevo farci niente, proprio nulla,
Alessia : terra chiama Lucrezia, dai che ti devi provare il vestito da damigella
Lucrezia : scusami, vado subito a provarlo
Presi il vestito dalla sua mano e andai verso il camerino, devo dire che l'abito è molto bello, è un celeste chiaro, con scollo a cuore, ha gli strass applicati al corpetto e la gonna lunga di seta, uscì dal camerino e Alessia mi guardò stupefatta,
Alessia : sei bellissima !
Lucrezia : tu con il vestito che hai comprato sarai molto di più che bellissima
Dissi alla mia amica che è anche la sposa, sono davvero felice per lei che finalmente ha trovato qualcuno che la meriti
Alessia : grazie, ora Teodora è il tuo turno
Teodora prese il vestito e tornò 5 minuti più tardi, il vestito della mia amica è blu, con scollo a cuore, gonna lunga di seta e ha degli strass sulla scollatura e sui fianchi
Alessia : sei fantastica Teodora, ora è il tuo turno Diana
Mia figlia prese l'abito è andò in camerino, una decina di minuti dopo torno' con indosso un vestito verde tiffany drappeggiato sul corpetto, davanti è più corto e dietro più lungo e alla gonna ha tutte punte, anche lei ha lo scollo a cuore
Alessia : quel colore ti dona Diana
Diana : grazie
Irene : bene ora è il turno della sposa
Disse la padrona del negozio
Alessia si alzò seguita dalla donna e andarono in camerino a provare il vestito, riuscì pochi minuti dopo con indosso il vestito di seta bianco con scollo a cuore e tanti strass sia sulla gonna che sul corpetto e poi aveva il velo
Teodora : mio dio sei ancora più bella dell'altra volta !
Lucrezia : sei davvero bellissima !
Diana : concordo con le prime due
Alessia : grazie mille ragazze
Irene : bene ora controllo che i vestiti vi vadano alla perfezione e poi potete andare
Dopo che la signora fini' di controllare io, Teodora, Alessia e Diana pagammo i vestiti e tornammo a casa.
Diana : mamma Francesca e Sara vanno al Megalo' posso andarci anche io ?
Lucrezia : certo
Diana : allora mi vado a fare una doccia veloce, mi vesto e poi scendo
Lucrezia : va bene
Mentre guardavo la tv il cellulare mi squillò, la chiamata è di Alessia
Lucrezia : ciao Ale
Alessia : ciao Lu, stasera vuoi venire a mangiare una pizza con me e Teodora?
Lucrezia : sì
Alessia : allora ci vediamo alle 9:00 alla pizzeria Paradiso
Lucrezia : va bene, però potrei fare un po' di ritardo perché oggi pomeriggio Diana va a Megalo'
Alessia : non ti preoccupare, ti aspettiamo
Lucrezia : ok a dopo
Dopo 45 minuti Diana scese
Diana : mamma sono pronta
Lucrezia : ok allora andiamo
Salimmo in macchina e partimmo per il centro commerciale,
Lucrezia : dove ti aspettano le tue amiche ?
Diana : lì le vedi ?
Lucrezia: sì allora ti lascio qua, ti vengo a prendere alle 8:30 perché dopo devo andare con Alessia e Teodora a mangiare una pizza
Diana : va bene
Lucrezia : li hai i soldi ?
Diana : contanti e posta pay
Lucrezia : ciao amore
Diana : ciao mamma
E poi riparti' per casa
Nelle ore che non avevo nulla da fare pulì un po', poi mi feci una doccia, mi asciugai i capelli, mi vesti' e siccome erano le 8:15 e Megalo' è lontano salì in macchina e mi avviai, alle 8:35 ero quando arrivai presi il telefono e la chiamai
Diana : mamma sei arrivata?
Lucrezia : sì ti aspetto difronte al cinema
Diana : ok arrivo
Pochi minuti dopo mia figlia salutò le amiche e venne verso di me sommersa di buste, aprì lo sportello e le mise dietro e poi lei si sedette vicino a me
Lucrezia : non pensi di aver esagerato un po'
Diana : no
Disse solamente, che strano di solito parla molto, ma lasciai stare e non mi soffermai su questo dettaglio
Lucrezia : già lo dici sempre
Diana : ma mi riporti a casa ?
Lucrezia : vuoi stare a casa ?
Diana : sì
Lucrezia : ti volevo lasciare dalla zia Ludovica però se vuoi stare a casa
Diana : voglio stare a casa
Anche questo è strano lei ama stare con mia sorella,
Lucrezia : va bene ti riporto a casa
La riportai a casa e la salutai poi andai al ristorante con le mia amiche
Teodora : sei arrivata !
Disse la mia amica eccitata
Lucrezia : sì
Alessia : siediti, ma cosa ti succede Lu ?
Lucrezia : il comportamento di Diana mi preoccupa
Teodora : che vuoi dire ?
Lucrezia : ricordate com'era quando si tagliava sempre cupa e triste, quando è tornata dal Megalo' era esattamente così
Raccontai le mie paure alle mia amiche
Alessia : lo so che adesso potrei sembrare stronza ma ho scoperto qualcosa sulle persone che invita mio marito
Teodora : ma ti rendi conto che noi stiamo parlando di una cosa grave è che va risolta il prima possibile e tu parli del tuo matrimonio ?
Alessia : mio marito ha invitato Grey e la sua famiglia
Lucrezia : cosa ?
Alessia : l'ho scoperto oggi pomeriggio
Lucrezia : bene ci mancava anche questo!
Alessia : vabbè lo eviterai !
Teodora : come fa se lui stesso sarà lì ?
Alessia : starete sempre insieme
Lucrezia : certo e se mi chiede "possiamo parlare?"
Alessia : digli di sì e poi fai finta di essere chiamata e vattene
Lucrezia : se lo dici tu
Ad un certo punto vidi il cellulare vibrare e sullo schermo c'è scritto mamma
Lucrezia : pronto ?
Gabriella : tesoro torna a casa Diana è immersa in una pozza di sangue si è ritagliata
Lucrezia : arrivo
Iniziai a riprendere le mie cose, l'ansia e la paura non mi facevano ragionare lucidamente, il cuore mi batteva forte e non sapevo cosa fare,
Teodora : che succede ?
Lucrezia : Diana si è ritagliata
Alessia : sta tranquilla, veniamo con te
Andammo in macchina e partì a tutto motore, intanto chiamai mia mamma
Gabriella : Lucrezia non venire a casa perché stiamo andando in ospedale
Lucrezia : ok sto arrivando
La situazione è ancora più grave dell'ultima volta, l'anno scorso Diana si faceva solo cinque tagli ma se mamma la sta portando in ospedale è davvero grave
Arrivai in ospedale e richiamai mia mamma
Gabriella : tesoro che c'è?
Lucrezia : dove siete ?
Gabriella : aspetta all'entrata principale dell'ospedale che sta arrivando tuo padre
Lucrezia : già sono all'entrata principale
Gabriella :ok
Riattaccai e in quel momento iniziai a piangere, a far uscire il mio dolore che mi opprimeva da un anno
Teodora : no, non piangere
Lucrezia : come dovrei fare ! Mia figlia sta soffrendo per l'assenza del padre
Dissi singhiozzando
Alessia : in questo momento ti staremo tutti molto vicini, non temere
Presi un fazzoletto e mi asciugai le lacrime, dopo un po' venne mio padre e ci accompagnò alla sala medicazione
Dottore: buongiorno lei è?
Lucrezia : io sono la mamma di Diana
Dottore : bene io sono il dottor Marini
Lucrezia : piacere
Lui mi sorrise e contraccambio' la stretta di mano
Dottore : abbiamo curato le ferite, ma la ragazza dovrà venire una volta al giorno a medicarla e poi io le consiglierei uno psicologo
Lucrezia : già ci va
Dottore : allora aumenti le sedute
Lucrezia : grazie
Dottore : di niente, ci rivediamo domani per le medicazioni
Lucrezia : va bene a domani, Diana andiamo
Uscì con mia figlia dall'ospedale, salutai Teodora e Alessia e tornammo a casa
Lucrezia : siediti sul divano
Fece come le dissi ma non mi guardava negli occhi
Lucrezia : guardami Diana
Richiamai mia figlia
Lei mi fissò e vidi che le uscivano le lacrime dagli occhi
Lucrezia : perché lo hai fatto ? Me lo avevi promesso che non lo avresti mai più rifatto !
Dissi con la voce spezzata
Diana : al Megalo' ho incontrato un uomo di nome Christian Grey, lui mi ha detto che è mio padre
Rimasi sconvolta, come si permetteva di dirle una notizia così importante senza il mio consenso e poi in un centro commerciale
Lucrezia : io....... Di, la mamma non sapeva che era tornato, l'ha saputo quando è andata a cena
Le aprì le braccia segno che se voleva un abbraccio l'avrei accontentata, lei non se lo fece ripetere due volte
Lucrezia : domani non andrai a scuola ok ?
Diana : ok
Lucrezia : andiamo a dormire ?
Diana : sì
Salimmo sopra e ci cambiammo ma mentre io leggevo delle mail che mi aveva mandato Daniela, mia figlia entrò,
Diana : mamma la tv è rotta
Rotta? Sicura Di ? Pensa davvero che una mamma non capisca al volo la figlia ? O mio dio!
Lucrezia : vuoi vederla qui la televisione ?
Diana : sì
Si stese e iniziò a guardare la tv, di solito lei dormiva con me solo quando aveva paura di qualcosa, ma nel tempo in cui ha avuto l autolesionismo dormiva con me perché se non lo faceva aveva incubi e dopo non riprendeva sonno
Dopo poco tempo crollò perché era stanca, così per non darle fastidio spensi il computer e l'abbracciai
Lucrezia : ti voglio tanto bene
La baciai e mi feci cullare tra le braccia di MorfeoPOV DI CHRISTIAN
Sono passati tanti anni e non rivedo la mia piccola precisamente da 14 anni, spero che se la passi bene come d'altronde faccio io, una moglie e tre figli, Ted, Phoebe e Ella. Oggi pomeriggio io Anastasia e i ragazzi andremo al Megalo' insieme a Taylor, Gail e Sophie. Ormai era un 'ora che Ella, Phoebe e Ted erano dentro un negozio di scarpe e mentre stavo parlando con mia moglie la mia attenzione venne richiamata da una ragazza
Ragazza : Gail che bello rivederti !
Gail : Diana, che bella che sei
E dopo che disse ciò capi' che la ragazzina è mia figlia
la sua fisionomia non è cambiata tanto, infatti ha conservato i suoi occhi grigi e i capelli ramati, ogni giorno che passa diventa sempre più bella
Gail : come state tutti voi ?
Diana : bene
Gail : tua mamma mi ha raccontato quello che facevi, lo fai ancora ?
Perché cosa faceva ?
Diana : no
Gail : ne sono contenta
Anastasia : bene comunque io sono Anastasia e lui è mio marito Christian
Disse mia moglie che ha sempre avuto il desiderio di conoscere Diana però io non ho mai acconsentito
Diana : io sono Diana
In quel momento lingua - cervello erano andati in tilt
Christian: sai che io sono tuo padre ?
La sue amiche fecero una faccia scioccata e Diana rimase immobile e dalla sua faccia si vedeva talmente tanto che l'avevo ferita in tutti questi anni che mi senti' realmente una merda
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50 sfumature di Diana Grey
FanfictionIl mio nome è Diana. Sono una ragazza come le altre; esco con le mie amiche, sono su tutti i social, faccio shopping compulsivamente come tutte le mie coetanee. Ma a differenza loro io non ho un padre. O meglio, lo ho, ma lui vive a Seattle con sua...