Capitolo 10

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Quando capì che la donna aveva chiuso la chiamata, pensai che forse poteva essere uno scherzo telefonico, ma dovevo lo stesso approfondire ciò che era successo, ma ci avrei  pensato il giorno dopo, tornai al letto, diedi un bacio sulla guancia di mia figlia e mi addormentai.
La sveglia suonò alle 9:00, così scesi sotto e preaparai la colazione per me e per la mia piccola, le misi nella tazza il latte e i cornflakes, poi risalì sopra per svegliarla
Lucrezia : Di, amore, oggi abbiamo il matrimonio di Alessia, ti devi svegliare
Diana : ancora un pochino
Disse assonnata
Lucrezia: amore, tanto hai a disposizione ben 3 mesi di vacanze estive per dormire, la mamma ti promette che domani non ti sveglierà ok?
Le dissi dolcemente
Diana : ok
Disse alzandosi
Lucrezia : vieni a fare colazione
Lei scese sotto insieme a me e mangiammo entrambe una tazza di latte con cornflakes
Lucrezia : Di, ora ci andiamo a fare la doccia e poi andiamo dal parrucchiere e dall'estetista
Diana : ok
Io e mia figlia salimmo sopra una in un bagno e l'altra nell'altro ci lavammo e poi ci vestimmo, io misi dei pantaloni color cipria, una camicia bianca smanicata, sandali bianchi, invece mia figlia indosso' dei jeggins blu, converse basse blu e una camicia celeste
Diana : mamma sono pronta
Lucrezia : anche io sono pronta devo solo prendere la borsa e andiamo
Presi le chiavi della macchina, la borsa bianca e ci dirigemmo verso la macchina, ma ad un certo punto il mio cellulare squillò , e come tirai fuori il mio telefono, vidi il numero e lo riconobbi, era la persone che mi aveva chiamato ieri sera, indecisa se rispondere o meno alla fine decisi di rispondere per sapere cosa voleva
Lucrezia : pronto ?
Donna : ciao Lucrezia
Lucrezia : sei la donna di ieri ?
Donna : sì, sono io, ma ti prego, chiamami Luna
Lucrezia : cosa vuoi da me ?
Luna : voglio incontrarti
Mia figlia si girò e mi guardò interrogativa, ma le feci segno di salire sulla macchina e di aspettarmi lì
Lucrezia : perché ? Cosa vuoi da me ?
Luna : voglio conoscere le mie figlie
Ma questa donna è pazza o tutta pazza ???
Lucrezia : quali figlie ?
Luna : tu e tua sorella Ludovica
Lucrezia : senta signora, io e mia sorella Ludovica siamo le figlie di Gabriella e Massimo, mi dispiace, ma penso che lei abbia sbagliato
Detto questo richiusi la telefonata e andai in macchina
Diana : chi era ?
Lucrezia : niente di importante, sicuramente era uno scherzo telefonico
Mia figlia mi guardò dubbiosa ma poi si convinse
Diana : ok
Arrivammo dal parrucchiere che ci lavò i capelli e ci fece i boccoli, poi andammo dall'estetista che ci truccò e ci fece le mani, infine tornammo a casa per vestirci, aiutai Diana ad indossare il suo abito verde tiffany, lei invece mi aiutò a chiudere la cerniera del mio vestito celeste, poi mi misi le mie scarpe con il tacco e Diana indosso' le sue e finalmente eravamo pronte, adesso dovevamo aspettare solo Teodora.

10 minuti dopo
Arrivò anche Teodora, indossava un vestito blu elettrico con degli strass sul corpetto
Teodora: siete bellissime
Lucrezia : anche tu Teo
Teodora : Lu, chiudi la porta che è arrivata la macchina
Disse Teodora guardando la BMW nera
Diana : però, che macchina !
Teodora : già
Mentre loro parlavano controllai che tutto fosse chiuso e poi entrammo nella macchina, aveva sedili in pelle neri e i vetri oscurati
Teodora : la macchina non è male, speriamo solo che il matrimonio non sia come il giuramento
Disse a bassa voce
Lucrezia : lo spero
Le risposi sempre con la voce bassa .
Quando arrivammo in chiesa aspettammo la sposa, Alessia ritardo' ben 20 minuti ma alla fine arrivò, entrammo nella grande cattedrale e notammo tutti gli addobbi fucsia, ma che strano! Gli addobbi dovevamo essere sulle tonalità del blu
Lucrezia : ma le decorazioni non dovevano essere celesti e blu ?
Dissi a bassa voce a Diana e Teodora
Teodora : sì, almeno lei ci aveva detto così
Diana : potrebbe anche aver cambiato idea all'ultimo momento, menomale che non ci ha chiesto di vestirci nelle tonalità del fucsia e a me sarebbe toccato il rosa sicuramente, vi giuro l'avrei uccisa se mi avesse costretta a comprare il vestito di quel dannatissimo colore
Disse schifata
Lucrezia : da piccola tu adoravi il rosa
In quel momento mi ritornano in mente vecchi ricordi dei vestitini rosa di Diana, era davvero bella, e pensare che 14 anni sono volati, sembra ieri che partorì, quel giorno per me è stato tragico perché avevo rotto le acque alla festa dei 18 anni di mia sorella, menomale che quando tutto questo successe gli invitati erano già andati via, dopo poco venne il dolore insopportabile e la folle corsa all'ospedale, poi al monitoraggio del cuore si scoprì che la bambina stava soffrendo dentro la pancia e infatti i medici decisero di farla nascere con parto cesareo, il primo luglio del 2001 vidi per la prima volta la mia bambina, la chiamai Diana perché era nata lo stesso giorno della principessa Diana di Galles, infatti la moglie di Carlo nacque il 1 luglio 1961,
A distrarmi dai miei bellissimi pensieri fu Teodora
Teodora : io odio le cerimonie in chiesa!
Disse sbuffando sonoramente e mettendo un broncio finto
Lucrezia : già, sono lunghe e noiose
Concordai io
Dopo ben 1 ora e mezza la tortura fini' e uscimmo tutte fuori dalla chiesa per il lancio del riso, quando essi vennero lanciati gli sposi fecero volare anche le colombe e poi ognuno noi li fece gli auguri.

Il ristorante era davvero carino, e aveva soprattutto un bel giardino ampio e ben curato con una fontana di pietra molto grande,
Teodora : Lu, sono arrivati i tuoi genitori e tua sorella
Lucrezia : ok, vado subito da loro
Mi avviai verso i miei genitori insieme a mia figlia
Lucrezia : ciao mamma, ciao papà, Ludo ti stavo aspettando devo parlare con te
I miei genitori e mia sorella mi guardarono in modo sospetto
Ludovica : ok
Portai mia sorella con me in un luogo appartato del prato
Lucrezia : ti devi dire una cosa molto importante
Ludovica : dimmi sorella, ti vedo preoccupata, cosa ti turba ?
Lucrezia : una donna mi telefona, lei dice di essere nostra madre e io non so cosa devo fare
Dissi agitata, il viso di Ludovica da rilassato divenne cupo e impaurito, già dalla paura che leggevo nei suoi occhi capì che c'era un qualcosa che mi nascondeva, ma dalla sua voce capì anche qualcos'altro
Ludovica : il suo nome è Luna ?
Disse incerta
Lucrezia : sì è lei, ma come la consoci ? Ha chiamato anche a te ?
Ludovica : sì, la conosco, mi ha sempre tormentata con le sue telefonate e ho fatto fare delle ricerche su di lei
Che genio che sei sorellina !
Lucrezia : è allora lei chi è?
Ludovica : beh.........ecco ..........lei
Disse incertamente
Lucrezia : chi è lei Ludovica ?
Dissi in modo ansioso, so che anche lei è agitata e impaurita, ma ho la necessita di sapere chi sia quella donna,
Lucrezia : chi è?
Ludovica : lei .......è la figlia di una stilista
Ma che cavolo? Non ti ho chiesto questo !
Lucrezia : è o non è nostra madre ?

50 sfumature di Diana GreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora