Ero letteralmente bloccata, non sapevo cosa avesse fatto e perché non riuscisse a respirare, l'unica cosa che mi rimaneva da fare era farle la puntura di adrenalina,
Lucrezia : Ludovica tienile la testa alzata
Mia sorella prese il mio posto e io andai verso la borsa di mia figlia, cercai la puntura, la preparai e poi le iniettai il liquido bianco,
Ludovica : la portiamo in ospedale ?
Lucrezia : sì
Presi tutte le mie cose e quelle di mia figlia
Ludovica : non ti preoccupare le borse le porto io
Così presi in braccio Diana, ogni volta che aveva crisi allergiche non riusciva a camminare, la vedevo respirare, finalmente l'ansia che mi prese nel vederla soffocare pian piano svanì,
Lucrezia : per quanto riguarda voi perdonatemi devo andare, quando tornerò dall'ospedale informerò la mia segretaria e da lei vi farò avvertire
Uscì dal mio ufficio e andai verso Daniela che era intenta a bere un caffè
Lucrezia : io devo andare in ospedale, Diana ha avuto una crisi allergica, tu potresti chiudere il mio ufficio e far uscire le persone che ci sono dentro però devi lasciare tutto come ho lasciato io
Daniela : farò come mi ha riferito spero che Diana guarisca
Le sorrisi e mi diressi verso l'ascensore con mia sorella,
Lucrezia : cosa ti hanno detto mentre io parlavo con Daniela ?
Ludovica : se potevano venire in ospedale
Mio dio neanche ci conosciamo e loro vogliono venire con me e mia sorella in ospedale, speriamo che non ha risposto con un sì, la ucciderei al momento
Lucrezia : e tu cosa hai risposto ?
Ludovica : che se volevano potevano venire
Lucrezia : ma sei stupida ? Più li allontano e tu più li spingi verso di me ?
Perché mia sorella deve sempre interferire con i miei piani, fatti una dannata vita ! Mi sono davvero scocciata !
Ludovica : senti, tu non puoi serbargli rancore solo perché ti senti frustrata, Filippo non sapeva neanche della gravidanza di Luna, e lei non poteva tenerti, era giovane, doveva divertirsi
Divertente, uno lascia i figli per il divertimento ! Finalmente le porte dell'ascensore si aprirono e io sgattaiolai fuori, andai in garage, adagiai Diana al posto del passeggero, aspettai mia sorella e partì verso l'ospedale.
Una volta arrivati chiamai l'allergologo nonché la mia grandissima amica Teodora
Teodora : Lucrezia, che piacere risentirti !
Disse lei felice
Lucrezia : sto salendo perché Diana ha avuto una crisi allergica, sei di turno ?
Teodora : sì, non ti preoccupare io e il dottor D'Orazio ti aspettiamo con il lettino da ricovero
Da ricovero ? L'ansia ritornò più aggressiva di prima, è così grave ? Dio mio! Perché io e mia figlia non possiamo avere una vita tranquilla senza i miei genitori biologici, senza tuo padre e senza i nemici che si è creato
Lucrezia : è così tanto grave ?
Teodora : no però la puntura di adrenalina aiuta solo a non riportare la persona dal creatore, lei adesso ha bisogno di cure ospedaliere quindi la ricoveriamo
Lucrezia : mi raccomando la camera privata
Teodora : come sempre
L'ascensore arrivò al piano, mi affrettai con mia figlia in braccio e con mia sorella dietro di me ad andare al reparto di allergologia dove vidi Teodora con un altro dottore, lei quando mi vide corse verso di me
Teodora : riesce a camminare ?
Lucrezia : non lo so
Teodora: falla scendere
Feci scendere e entrambe notammo che non si riusciva a reggere in piedi
Teodora : dottore mi aiuti a metterla sul lettino, Lucrezia mentre io le faccio i controlli tu vai a casa e falle la valigia per 4 giorni
Lucrezia : ma sei sicura che qui non ha bisogno di me ?
Teodora : starò io con lei
Lucrezia : ok
Presi le chiavi della macchina e tornai al parcheggio dell'ospedale con Ludovica dietro, accesi il motore e partì
Ludovica : avverto la mamma ?
Lucrezia : sì, ma le uniche persone che devi avvertire sono la mamma, papà, la nonna e il nonno, non provare ad avvertire Luna, Filippo, Massimo e Elisa hai capito ?
Dissi notevolmente infastidita, non riuscivo a capire perché non li volevo nella mia vita, di solito tutte le persone che sono state adottate vorrebbero al loro fianco anche i loro genitori biologici, invece per me è diverso, io voglio solo i miei genitori adottivi quando sto' con loro mi sento felice, amata, ho la pace dentro al mio cuore, ma quando sono con la mia donatrice di ovulo e il mio donatore di sperma mi sento oppressa, infelice e nel mio cuore ho una specie di macigno che non mi riesco a togliere, per me stare vicino a Filippo e Luna è come suicidarsi, per me loro sono l'autodistruzione
Ludovica : ma perché non li vuoi ?
Lucrezia : sai che con la sorella di mamma cioè Luna non ci sono mai andata d'accordo
Dissi semplicemente, devo nascondere la verità a mia sorella, se lei lo viene a sapere e lo racconta alla sua zietta preferita cioè Luna sono nei guai perché entrambe mi assillerebbero nel chiedermi il perché mi sento così strana quando sto' con lei e Filippo
Ludovica : senti Lucrezia, mettiti nei suoi panni, se avessi avuto tu un figlio a 15 anni cosa avresti fatto ?
Cosa avrei fatto io ? Sinceramente non ne ho idea, poi io non sono rimasta incinta a quella età
Lucrezia : o mi sarei tenuta il bambino o avrei interrotto la gravidanza
Dissi mentendole
Ludovica : quindi avresti ucciso tuo figlio ? Perdonami ma quello che ha fatto la zia è stato davvero nobile, ti ha permesso di vivere anche se darti via le ha distrutto il cuore, lei ha messo i tuoi bisogni prima dei suoi, il ragionamento che stai facendo è da egoista
Lasciai perdere mia sorella perché è davvero insopportabile
Ludovica : quando non ti conviene non rispondi ?
La lasciai stare e finalmente arrivammo a casa, salì in camera di mia figlia presi una valigia piccola e ci misi 5 pigiami, 5 canottiere, 5 mutande, 5 calzini, le pantofole poi andai in bagno e presi lo spazzolino per i denti, il dentifricio, la cipria, il deodorante le misi dentro il beauty-case e chiusi la valigia
Lucrezia : Ludo io vado a farmi una doccia veloce
Ludovica : va bene
Entrai in bagno mi spogliai, aprì l'acqua calda presi il bagnoschiuma alla pesca bianca e rosa, lo versai sulla spugna e lo passai su tutto il corpo, poi presi lo shampoo e mi insaponai i capelli e poi mi sciacquai, uscì dalla doccia presi il phone e mi asciugai i capelli. Andai in camera e mi cambiai optai per dei jeans e una camicetta con delle ballerine e una borsa verde. Scesi sotto
Lucrezia : Ludo andiamo
Lei mi seguì e una volta chiusa a chiave la porta di casa salimmo in macchina e partì
Ludovica : ho chiamato la mamma
Lucrezia : che ti ha detto ?
La doccia che ho fatto mi ha rilassato anche se l'agitazione per mia figlia che è in ospedale ce l'ho
Ludovica : che si sarebbe fatta trovare fuori dalla porta del reparto, inoltre mi ha anche riferito che con lei sarebbero venuti i nonni Anna e Domenico, lei e papà
Pronunciò la risposta in modo finto, almeno secondo me, ho la vaga idea che mia sorella abbia detto che Diana è in ospedale anche a Luna, poi questa l'ha detto a Filippo, Elisa e Massimo
Lucrezia : sai sorellina non mi sembri tanto sicura di ciò che hai detto
Dissi cercando di tirargli fuori la bugia che mi ha detto
Ludovica : no, su quello sono seria, è solo che .........
Disse scoraggiata, mia sorella scoraggiata, è davvero un evento irripetibile, anche se un po' preoccupante, non l'ho mai vista così a terra e mi dispiace tanto per lei
Lucrezia : che ?
Ludovica : io.........ti.......devo.....dire una cosa
Disse tremante, l'ansia che avevo per mia figlia stava aumentando perché vedevo la mia piccola sorella in quello stato
Lucrezia : cioè ? Dai su non ti ucciderò mica ! Non sono una tiranna !
Dissi scherzando per rianimare un po' il suo umore
Ludovica : sono incinta
Disse scoppiando a piangere
Che bella notizia sorella ! Finalmente Diana avrà una cuginetta o un cuginetto
Lucrezia : è fantastico !
Dissi sognando
Ludovica : il fatto è che il mio ex fidanzato mi ha lasciato un messaggio che dice di voler rompere
Disse singhiozzando
Io lo avevo detto che quello era un fottuto idiota e il problema è che anche il cugino di Christian
Lucrezia : tesoro mi dispiace
Dissi tristemente, formavano una bella coppia ma in cuor mio sapevo che non sarebbero durati
Ludovica : inoltre tramite il mio ex Christian sa' che Diana è in ospedale
Sinceramente anche se il padre di mia figlia sa' della permanenza in ospedale non mi interessa perché sicuramente lui non verrà a trovarla
Lucrezia : e di cosa ti preoccupi a lui non le è mai importata di Diana
Sinceramente non capivo dove volesse arrivare con tutta questa storia ma lasciai perdere questo argomento perché finalmente eravamo arrivate in ospedale. Presi l'ascensore insieme a mia sorella e quando arrivammo trovai la porta della camera dove c'era mia figlia aperta, entrai e la trovai intubata e affianco a le c'erano mia mamma Gabriella, mio padre Massimo, Teodora, Elisa, Luna, Filippo, Massimo menomale che questi tre non ci dovevano essere e poi dal bagno uscirono tre bambini che mi sembravano già visti, avevano un viso conosciuto, subito dopo uscirono anche i due genitori e quando questi si voltarono verso di me vidi che erano Christian e Anastasia.
Come erano qui ? Lei e i bambini non erano in ospedale ? E come sapevano cosa era successo a Diana ? Ma perché mia figlia era intubata ?
Lucrezia : co...cosa...sta succedendo...qui?
Dissi iniziando a spaventarmi
Teodora : loro sono venuti qui perché quando ho visitato Diana ho capito subito che il suo problema non era solo la crisi allergica
Non era la crisi allergica e cos'è? Perché mia figlia è intubata ? Teodora vide il mio viso stravolto dal dolore e preoccupazione e continuò la frase
Teodora : fin da subito ho intuito che quello che ha bevuto non è solo acqua ma qualcosa in più
Lucrezia : parla chiaro
Dissi cercando di essere calma ma nella mia voce non c'è sicuramente la calma ma solo la paura che le possa accadere qualcosa di brutto, se qualcuno le farebbe del male ne morirei
Teodora : dai sintomi si capiva che c'è qualcosa di più profondo di una semplice allergia così ho chiesto a tua madre di andare a prendere le bottiglie di acqua le ho esaminate e ho scoperto che dentro oltre a delle sostanze a cui tua figlia è allergica c'è anche qualche decilitro di veleno, ma adesso lei è fuori pericolo, la persona che ha messo quelle sostanze nell'acqua ci ha riferito che tipo di antidoto le dovevamo dare
Veleno ? Come hanno fatto a mettere del veleno dentro l'acqua?
Lucrezia : quindi sta bene ?
Avevo paura, tanta paura che uno stronzo facesse del male alla mia piccola
Teodora : sì, le tubature servono solo a controllarla per il resto è tutto nella norma
Lucrezia : chi è stato a somministrarle quelle sostanze
Dissi arrabbiata nera, ucciderò chiunque sia stato, nessuno deve toccare mia figlia, chiunque le farà del male lo farò soffrire così tanto che lui stesso chiederà la sua morte
Teodora : ti ricordi Nik, beh lui è innamorato di te e non gli è mai andato a genio il motivo per il quale tu ti ostinassi a farlo rimanere amico, Diana è il motivo per cui tu non ti sei messa con lui, quindi per lui la piccola va sterminata
Cosa ? Ma se io non l'ho mai amato ! Il problema non è Diana è che io non ho mai provato amore per lui, io per lui provo solo affetto come amico o fratello ma niente di più, come ha potuto pensare che il motivo fosse Diana, e poi perché prendersela con una piccola creatura indifesa
Christian : tu dovresti stare attenta alle amicizie che ti crei
Mi guardò freddo, ma woaw prima ci manda a fanculo e ora mi critica, come se gli importasse della figlia
Lucrezia : puoi anche smetterla di fare questa stupida parte, entrambi sappiamo che tu non ti sei mai comportato da padre nei suoi confronti quindi non serve che ogni volta torni e cerchi di recuperare il tempo, e sai perché ? Perché il tempo perso mai nessuno te lo ridarà indietro
Dissi dannatamente arrabbiata, volevo davvero menare qualcuno per tutto quello che mi stava succedendo e invece non potevo. Ad un certo punto la macchina del cuore cominciò a fare il bip continuo segno che il cuore aveva cessato di battere e in quel momento iniziai a temere il peggio e a piangere perché molto probabilmente se i medici non sarebbero arrivati in tempo la mia piccola sarebbe morta .
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50 sfumature di Diana Grey
FanficIl mio nome è Diana. Sono una ragazza come le altre; esco con le mie amiche, sono su tutti i social, faccio shopping compulsivamente come tutte le mie coetanee. Ma a differenza loro io non ho un padre. O meglio, lo ho, ma lui vive a Seattle con sua...