Capitolo 24

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POV DI DIANA

Era passato ormai un anno da quel giorno in cui mia mamma confessò di essere stata abusata nelle prime settimane del primo anno di college dallo zio e aver raccontato come aveva conosciuto Christian tralasciando le sue abitudini sessuali, tutti ne rimasero colpiti, anche io rimasi abbastanza colpita dal suo senso protettivo verso di lui, ma sicuramente l'avrà fatto perché non voleva altri guai e litigi.
Infine con mio padre è finita che non lo rivedo dal matrimonio di Teodora, approposito di lei, si sente la sua voce, sicuramente uno dei tanti autisti che la famiglia reale possiede, la sarà andata a prendere, dopo essermi messa il tennis di ametiste ero finalmente pronta, indossavo un vestito bianco e  oro, con scollo a cuore, i capelli li avevo arricciati, scarpe con il tacco, trucco sul oro-rosa e braccialetto, collana e orecchini fatti di ametiste,
Diana : andiamo a spaccare il mondo è farla pagare a Grey
Questa sera c'è il pre - wedding - concert dove tutti gli invitati del matrimonio avrebbero assistito ad un concerto e poi ci sarebbe stato un piccolo rinfresco, niente di più, dato che il giorno dopo ci sarebbero state 50 portate e i reali non volevano esagerare con il cibo. Quest'oggi ci sarebbero state anche le presentazioni cioè il principe ereditario, in questo caso Daniel, presenta a tutto il mondo la propria moglie e mi riconoscerà come figlia, non so perché lo faccia, io non voglio essere riconosciuta da lui, Daniel non è mio padre, perché deve farlo ? Devo ammettere che da parte sua è stato un bel gesto ma avrei preferito che mio padre come regalo di compleanno mi avrebbe riconosciuta come figlia e mi avrebbe trattata come una dei suoi adorabili figlioletti, ma subito dopo il matrimonio di Teodora mi ha riabbandonata per la millesima volta e tramite i social ho scoperto che a breve avranno anche un'altro figlio, Christian però prima di andarsene mi scrisse un messaggio che diceva " ti prego non ferirmi più di quanto non sia, ti supplico non accettare quello che ti ha proposto Daniel, non accettare che lui ti riconosca come figlia, ti prego, non farlo Diana " all'inizio pensai di fargli vincere questo capriccio ma alla fine ho cambiato idea perché in un anno non si è fatto più rivedere e ogni volta che provavo a contattarlo lui dirottava le mie chiamate quindi ho deciso di ferirlo per quanto mi sia possibile
Lucrezia : tesoro sei pronta ?
Mia madre aprì la porta e io mi girai verso di lei, indossava un vestito rosa con delle paillettes e delle balze verso lo trascico, i capelli raccolti, degli orecchini pendenti di diamanti, trucco sul rosa, scarpe col tacco e una pochette
Diana : sì mamma sono pronta, comunque sei bellissima
Lei mi sorrise
Lucrezia : tu lo sei molto di più, ora andiamo
Seguì mia madre fuori dal palazzo dell'Haga e li vidi le testimoni di mia madre: Alessia e Teodora, la prima indossava un vestito fucsia e drappeggio sul seno, la seconda indossava un abito viola con dei brillantini sul corpetto
Diana : buona sera a tutte
Sorrisi a entrambe
Teodora : amore come stai ?
Disse abbracciandomi, mi erano davvero mancati i suoi abbracci,
Diana : bene, invece tu, Nicholas e tuo marito Leonardo ?
Teodora e suo marito hanno appena avuto un maschietto, è davvero dolce e carino
Teodora : bene anche noi
Le sorrisi e poi passai ad Alessia
Alessia : mi sei mancata
Ci abbracciamo e poi salimmo in machina dove ci aspettava Daniel
Daniel : siete pronte ?
Ci chiede il quasi-marito di mia madre
Io annuì e mia madre gli rispose
Lucrezia : mai stata così pronta in vita mia !
E dopo aver detto questo si scambiarono effusioni amorose che durarono fino all'arrivo al palazzo reale, scendemmo e ci posizionammo dove vi era un baldacchino blu e un microfono, davanti a me c'erano tanti fotografi, giornalisti e flash, tanti flash, centomila flash al secondo, erano davvero odiosi, non riuscivo a reggerli, a distrarmi dai fotografi fu l'entrata delle famiglie degli sposi, questi salutarono l'enorme folla creatasi intorno ai cancelli del castello e poi si posizionarono di una decina di passi dietro di noi
Daniel : buona serata a tutti, oggi siamo qui riuniti per annunciare il lieto evento a tutta la Svezia e a tutto il mondo il mio matrimonio che avrà luogo domani alla cattedrale del palazzo reale, sposerò Lucrezia Fontana, nota imprenditrice italiana che ho conosciuto tramite un'amica in comune, e con il matrimonio ormai alle porte vorrei presentarvi anche mia figlia, Sua Altezza Reale la principessa Catherine Elizabeth Diana di Svezia
Cosa? Catherine Elizabeth Diana ? Ora alla monarchia neanche il mio nome gli va bene ? Sono stata mansueta su tutti i cambiamenti che il re e la regina mi hanno fatto fare: dal modo di vestire, ai capelli, dal modo di relazionarmi al modo di parlare e al linguaggio adeguato con le persone di alto rango, dagli inchini verso i re fino alle nuove regola a cui devo sottostare, insomma mi hanno cambiata da capo a piedi, non sembro più io, ma come scambio equo io avevo chiesto un'unica cosa, di non cambiarmi il nome, avrei fatto di tutto ma non volevo assolutamente che il mio nome fosse stato modificato e non volevo assolutamente che Daniel mi riconoscesse, ovviamente è un bel gesto, ma io non volevo essere riconosciuta e portare il suo cognome perché per diritto mi spetta quello di Christian Grey e volevo mantenere il mio bellissimo nome: Diana .
Dopo aver scattato alcune foto entrammo dentro e ci sistemammo per osservare il concerto, i posti erano assegnati e io ero seduta vicino ai miei nonni, il musical era davvero molto bello, ma io avevo un peso sul cuore, sentivo la mancanza di qualcuno, sapevo che mi mancava Christian, ho provato a contattarlo ma lui ha sempre dirottato le mie chiamate, e ne soffrivo, perché non mi vuole parlare ? Cosa gli ho fatto? Nonostante abbia provato mille volte ad avvicinarmi a lui, questo non è stato d'accordo. Passai tutto il tempo impiegato dal concerto a pensare a mio padre e quando finì non me ne accorsi neanche dato che ero troppo impegnata a pensare.

POV DI CHRISTIAN

Era passato un anno che non vedevo mia figlia, il mio scopo era tenerla più lontano possibile da me e la mia famiglia, infatti da poco è nato il mio quarto figlio, lo abbiamo chiamato Richard, è davvero un bel bambino, ha gli occhi celesti, i capelli ramati e le guanciotte paffute ed è un misto tra me e Anastasia, d'altronde Theodore è la mia fotocopia, Phoebe è la fotocopia di Anastasia, Ella è la seconda fotocopia di Anastasia e Richard è un misto tra noi due, l'unica figlia femmina che mi assomiglia sia fisicamente che psicologicamente è Diana, lei mi manca tanto, ma sto cercando di controllare i miei sentimenti, infatti voglio starle lontano perché ormai ho capito che ho un'altra famiglia a cui pensare, ho quattro figli e una moglie, lei ormai è grande, non ha più bisogno di me, approposito di Diana, ho sentito delle voci in azienda su di lei e sul matrimonio di Lucrezia e Daniel e della trasmissione televisiva dedicata a loro, così mi avviai nella stanza della TV e la accesi, la trovai già sul canale sul quale avrebbero trasmesso quella specie di galà. Sul televisore vidi arrivare Diana, Lucrezia e Daniel, poi subito dopo la telecamera inquadrò tutte due le famiglie,
Daniel : buona serata a tutti, oggi siamo qui riuniti per annunciare il lieto evento a tutta la Svezia e a tutto il mondo il mio matrimonio che avrà luogo domani alla cattedrale del palazzo reale, sposerò Lucrezia Fontana, nota imprenditrice italiana che ho conosciuto tramite un'amica in comune, e con il matrimonio ormai alle porte vorrei presentarvi anche mia figlia, Sua Altezza Reale la principessa Catherine Elizabeth Diana di Svezia
In quel momento volevo morire, da oggi in poi mia figlia non sarebbe più stata mia ma di Daniel e Lucrezia, le lacrime iniziarono a scendermi sulle guance, mi alzai e corsi verso la TV, mi avvinghiai ad essa ed iniziai a piangere ancora più forte,
Christian: no, la mia bambina no ! Diana no ! Non puoi prenderti la mia piccolina !
Singhiozzavo e piangevo allo stesso tempo, non potevano avermela portata via, non dovevano portarmela via, lei è solo mia ! Nessuno la deve avere, nessuno !
Mi staccai dal televisore e mi asciugai le lacrime, poi con rabbia dissi
Christian : ovunque tu sia ricordati una cosa Diana ! Io sono tuo padre, io sono l'uomo che ti ha fatta insieme a tua madre, potrai anche avere centomila papà, ma la differenza tra me e gli altri è che con me hai il legame di sangue cosa che con le altre persone non avrai mai !
Disse con il dito puntato verso lo schermo che ritraeva mia figlia, le mie urla richiamarono anche mia moglie Anastasia che dalla cucina corse verso di me
Anastasia: che succede ?
Disse mentre mi abbracciava stretto a se
Christian : quello stronzo ha riconosciuto mia figlia !
Dissi sconfortato mentre piangevo,
Lei osservò lo schermo attentamente e poi mi disse
Anastasia : Christian, guarda il viso di tua figlia, non vedi che è sofferente? Secondo me è stata costretta
Pronunciò questa frase con sicurezza come se ne fosse sicura, così la osservai meglio e notai che era triste e sofferente, ma inoltre nel suo sguardo intravidi oltre alla sofferenza anche un qualcosa di più .........come dire ? Oscuro, macabro, freddo, come se volesse piangere però ci fosse qualcosa che glielo impedisse, proprio in quel momento capì che era stata costretta cambiare e questa cosa mi faceva male perché se non mi fossi ostinato a starle lontano forse questo cambiamento da parte sua non ci sarebbe stato.

POV DI DIANA

Erano le 3:30 di mattina e finalmente mi ero liberata di quel dannato pre - wedding - concert dove vi erano nobili con la puzzetta sotto al naso e che sparlavano di tutto e tutti, erano davvero insopportabili ! Ma alla fine ero riuscita a mantenere il sorriso e a restare nelle conversazione anche se secondo me erano insensate e fuori luogo, ma dai ! Come si può parlare ad un galà da matrimonio delle tue corone, dei tuoi stupendi vestiti, delle tue macchine, delle tue borse e di come la tua inserviente stirava male e del malo modo in cui l'hai cacciata ? La maggior parte delle persone invitate erano tutti superficiali, falsi e viziati, ma tra tutti quei ricconi una donna mi è rimasta impressa per la sua dolcezza, bellezza, umanità e purità, il suo nome è Diana Spencer ed era accompagnata da suo marito il principe Carlo di Galles , con lei ho avuto buone conversazioni a scopo umanitario e per conoscenza di noi stesse, è davvero una gran donna e l'ho conosciuta solo oggi e già l'adoro !
Dopo sei ore che mi sembrarono sei mesi rientrai nella mia stanza, mi lavai, mi misi la camicia da notte, mi struccai, mi tolsi le scarpe e i gioielli, mi legai i capelli in una crocchia e andai a dormire, nel momento in cui stavo per prendere sonno ricevetti un messaggio, ero davvero curiosa di chi era che mi alzai e lo andai a prendere, quando lo sbloccai e notai chi fosse il sangue mi si raggelò, il cuore mi iniziò a pompare velocemente e la mia felicità arrivò alle stelle, perché dopo tanto tempo si era ricordato di me

50 sfumature di Diana GreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora