Capitolo 51

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Dopo aver riflettuto a lungo sul da farsi decisi che era ora di dire cosa volevo fare
Diana / Catherine: bene; io ho deciso che per questi giorni rimarrò con mio padre
In quel momento a mio padre gli si illuminarono gli occhi e sulla sua bocca spuntò un sorriso
Christian : bene; vai a preparare le valigie che da questa sera dormirai all'Escala; con me
Si alzò dal letto e si avviò verso la porta
Lucrezia : no Christian, lei non verrà all'Escala perché rimarrà qui con Lady Diana e i suoi figli. Loro sono stati così tanto gentili ad accompagnarla fino a qui e lasciarli da soli sarebbe una grave mancanza di rispetto
Mia madre riprese mio padre e lui la guardò male
Diana / Catherine: Lady Diana, William e Henry partiranno domani alle 9:00
Mi mancheranno, so che mi mancheranno. Nonostante conosco Lady Diana solo da quattro anni la considero una seconda mamma. Invece William, William è la persona più dolce, buona, sensibile, altruista e generosa che io abbia mai conosciuto. Potremo dire che lui è la fotocopia di sua madre ma al maschile.
Christian : dato che il problema è stato risolto inizia a preparare le valigie
Nel suo tono traspariva la vittoria che aveva avuto contro mia madre è un sorrisino vittorioso gli increspò le labbra.
Diana / Catherine: bene, io vado in camera mia a preparare le valigie e poi passo in camera di William
Mia mamma annuì mentre io mi avviai verso la porta, ma quando stavo per aprirla il mio caro signor padre mi richiamò arrabbiato . Ma ora si può sapere cosa ho fatto ?
Christian : Diana! Torna qui ! È un ordine!
Mi girai e capì che era realmente arrabbiato . Aveva lo sguardo freddo, i lineamenti duri, aveva le mani chiuse a pugno, la vena del collo si era ingrossata per la rabbia e i suoi occhi erano diventati più scuri.
Diana / Catherine: ma che ho fatto ?
Alla fine che ho fatto ? Prima era felice perché starò a casa sua e adesso si arrabbia ? Ma cosa ho fatto per farlo diventare così ? Alla fine ho solo detto che andavo a preparare le valigie e che poi sarei passata da William ! Si può sapere cosa c'è di male se passo un po' di tempo con lui ?
Christian : cosa hai fatto ? Cosa hai fatto ? Mi prendi in giro ? Ma che devi andare a fare da William ? A cosa ti serve William ? Non puoi direttamente andare a fare le valigie e poi torni qui da me
Era davvero furioso. Anche se l'ultima parte della frase la pronunciò con più calma e con meno freddezza. E proprio da quel cambiamento capì perché si era arrabbiato .
Diana / Catherine: hai fatto tutta questa sfuriata solo per farmi intendere che sei geloso !
Sono davvero interdetta. Come fa ad essere geloso di William ? Siamo solo amici . È vero che ci vogliamo bene, ma infondo siamo solo amici. Come fa ad essere geloso di un amico ? Sinceramente non so se devo essere felice perché tramite questa ramanzina lui mi sta dimostrando che mi vuole bene,oppure, essere frustrata perché se inizierà a comportarsi in questo modo io non potrò più stare a contatto con persone dell'altro sesso. E poi non oso immaginare cosa succederebbe se mi fidanzassi. No, no e no, meglio porsi il problema quando esso sorge e non prima oppure mi scoppierà la testa .
Lucrezia : tesoro, tuo padre oltre ad essere geloso ha anche molta paura che tu vada da William, per fare.....sesso
Oh mio Dio ! Ma come possono pensare questo di me ? Infondo io e William ci conosciamo si e no da quasi tre giorni, e poi siamo solo amici.
Io davvero non riesco a credere che prima mi fanno un discorso sul non rimanere incinta durante gli anni che passerò alla St Andrews e poi scopro che mio padre ha una paura assurda che io faccia sesso con Will. Tutto ciò è assurdo.
Diana / Catherine: io e Will siamo solo amici, tra di noi c'è solo una bellissima amicizia che ci lega ma niente di più
Entrambi mi guardarono increduli come se quello che gli ho appena detto fosse la più grande bugia mai detta, eppure per me è la verità. Io e William siamo legati solo da un'amicizia
Lucrezia : sai, dalle grandi amicizie nascono grandi amori
Mia mamma mi fece l'occhiolino e mi sorrise caldamente, papà la guardò male e io alzai gli occhi al cielo per l'insistenza con cui mi dicono che sono la fidanzata di William
Christian : dai; vai a preparare le valigie
Uscì dalla camera di mia mamma e andai nella mia. Presi l'accappatoio, l shampoo e il bagno schiuma e andai in bagno, mi spoglia e entrai nella doccia.
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Dopo che mi finì ad asciugare i capelli con il diffusore andai in camera e presi dalla valigia dei pantaloni strappati di Stradivarius, una maglietta nera con la scritta in bianco "cool girl" e le mie converse nere. Li indossai e mi spruzzai un po' di profumo. Riordinai la stanza e misi tutti i vestiti e gli accessori nelle valigie; le chiusi e uscì dalla mia stanza per andare in quella di Will, Diana e Henry. Bussai e subito dopo mi venne ad aprire un William sconvolto, aveva gli occhi pieni di lacrime e non mi guardava in faccia, anzi, osservava il pavimento come se da un momento all'altro fosse diventato interessante
William : entra
Disse questa semplice parola con voce flebile e tremolante. Sicuramente sarà successo qualcosa di brutto per ridurlo in questo stato. Mi dispiace tanto per lui. Qualunque cosa gli sia successa non la merita. Lui è buono e gentile e nessuno si dovrebbe azzardare a fargli del male, nessuno .
Diana / Catherine: che succede ?
Gli chiesi frettolosamente appena chiuse la porta. Sono davvero preoccupata per lui. Mi chiedo solo cosa possa ridurlo in questo stato, chi può essere l'artefice di questo ? Chi ?
William : la monarchia inglese ha annunciato la separazione dei miei genitori. Sai...fin quando erano solo separati in casa credevo che ci sarebbe stata una seconda possibilità, ma .....mi sbagliavo
Cercava di trattenersi dal scoppiare in lacrime però non mi ero resa conto che anche a me iniziarono a scendere le lacrime, ci abbracciammo, e entrambi continuammo a piangere. Povera Diana! Senza lo sguardo vigile delle guardie del corpo della famiglia reale come può sopravvivere quella povera donna. E Will e Henry? Come avrebbero superato tutto ciò ? A chi sarebbero stati affidati; alla madre o al padre ? Perché le cose più brutte devono succedere alle persone più buone? Perché questo mondo è stato così ingiusto con una donna dolce e generosa e perché i suoi figli devono soffrire per sbagli che non hanno commesso ? Perché il mondo è così ingiusto ? Non ne ho idea, sono anni che me lo chiedo, ma adesso non posso pensare alle ingiustizie e alle sofferenze, ma devo pensare a William.
Diana / Catherine: ehi . Will, so che non ti sarò ti grande aiuto ma, devi cercare di vedere la situazione dal punto di vista dei tuoi genitori. Loro non andavano d'accordo, non si amavano e non si sopportavano più. Will, non credi che per loro sia la scelta giusta ?
Oramai le lacrime erano cessate. Cercavo di assumere il tono più dolce possibile e mentre parlavo gli accarezzavo la schiena.
William : si...ma è orrendo vedere i tuoi genitori separati
Lui al contrario di me aveva ancora gli occhi pieni di lacrime. Mi faceva così tanta tenerezza. E inoltre non ho idea di come farlo calmare .
Diana / Catherine: sai Will; io non ho mai avuto un padre vicino e quindi non so neanche cosa significa attraversare il divorzio di due genitori dato che per diciotto anni io ho avuto solo mia mamma. Io non ho idea di come sia avere un padre vicino. Non ho la benché minima idea di come sia bello svegliarti e stare tutti i giorni con lui. Io non lo so. Ma...io penso che nonostante i tuoi non siano mai andati d'accordo tu sia stato lo stesso molto fortunato, perché infondo tu un papà accanto lo hai avuto. E anche se loro due si sono separati l'amore che provano per te non cesserà mai. Ti ameranno come dal primo giorno in cui hanno scoperto il tuo arrivo; idem per tuo fratello
Gli sorrisi e lui mi buttò le braccia al collo e mi strinse forte.
William : sai, hai ragione, infondo io ho avuto l'amore e la presenza quotidiana di entrambi i miei genitori. Vedere i tuoi genitori che divorziano è bruttissimo e ti fa soffrire ma figuriamoci quanto possa essere brutto non avere nella vita la presenza di un papà o di una mamma; o peggio; di entrambi. Non posso neanche immaginare quanto un bimbo possa soffrire
Mi strinse la mano e poi la baciò. Mi sono sciolta solo a guardare quel gesto e poi sentire le sue labbra morbide sulle mie mani è bellissimo
William : grazie per avermi consolato
Diana / Catherine: prego e invece tu perdonami se non sono stata un'ottima spalla su cui piangere, sai...è la prima volta
Dissi un po' in imbarazzo verso di lui. Infondo non ho mai ascoltato nessuno piangere. Forse le persone non lo hanno mai fatto difronte a me perché sapevano che i problemi che ho avuto erano già troppi e beh..figuriamoci ascoltare i problemi degli altri; mi avrebbero ferita perché mi sarebbe dispiaciuto per i loro problemi e le lacrime sarebbero sgorgato per poi andare a finire ai tagli . Ah ! Che brutta esperienza che è l'autolesionismo !
William : sei stata bravissima e dolcissima
Io gli sorrisi e lui ricambiò. I nostri occhi si incatenarono. E restammo per qualche minuto a guardarci negli occhi. Eravamo grigio contro blu. Blu contro grigio. Eravamo entrambi incantati e pian piano i nostri visi si iniziarono ad avvicinare fin quando i nostri nasi non si toccarono e proprio in quel momento il mio telefono squillò. Lo presi e vidi che era papà. Chissà cosa vuole .

50 sfumature di Diana GreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora