Carrick : parleremo di te e di tuo padre
Diana / Catherine: cosa c'è ancora da dirsi? Tuo figlio mi ha fatto capire in più occasioni che non sono all'altezza di sua moglie e dei suoi figli, quindi me ne posso anche andare
Cercai di uscire da quella stanza ma mi fu impossibile perché era chiusa a chiave
Diana / Catherine: cristo santo !
Dissi a voce bassissima, cazzo ! Mi sono fatta incastrare
Christian: chi ti ha detto che non sei all'altezza di mia moglie e dei miei figli ?
Disse con un tono che sembrava...ferito ? Mah, io non lo capisco proprio, certe volte mi odia altre mi sta attaccato come una zecca
Diana / Catherine: me lo hai dimostrato tu in mille occasioni
Lui scosse la testa e poi aggiunse
Christian: mi lasciate da solo con lei ?
Tutti annuirono, Carrick si alzò, aprì la porta e insieme agli altri se ne andò
Christian: sai che non preferisco nessuno a nessuno
Mi guardava inespressivo e ferito, ma siccome non volevo reggere il suo sguardo mi girai verso la finestra e la osservavo come se lì fuori stesse succedendo qualcosa di interessante
Diana / Catherine: se lo dici tu
Dissi sarcasticamente con un falso sorriso sul volto, sentivo i suoi passi dietro di me, poi mi sentì tirare da un braccio, e poi mi ritrovai faccia a faccia con mio padre
Christian: dannazione Diana! Perché non capisci che io non ho preferenze, ti amo più della mia stessa vita come amo Ana e come ho amato i miei figli
Poi alzò un braccio e con il dorso della mano mi accarezzò la guancia
Christian: sei la cosa più importante che la vita mi abbia dato, ti amo con tutto il mio cuore, come puoi dire che io non ti voglia bene ?
Mi continuava ad accarezzare il viso ma questa volta non mi guardava negli occhi, infatti i suoi occhi erano rivolti verso il pavimento
Diana / Catherine: ti dovrei credere ? Poi perché te ne sei andato da Stoccolma? Per quale dannato motivo te ne sei andato ? Mi avevi promesso che saremo ritornati insieme a Seattle
Ero delusa dai suoi strani comportamenti, sono venuta qui per avere delle spiegazioni e per chiarire tutta questa situazione e lui invece di risolvere, che fa ? Sbuffa e si allontana da me
Christian: perché rendi tutto difficile ?
Io ? Io rendo tutto difficile ? Ma se sei tu che te ne vai sempre
Diana / Catherine: perché non mi dici tutto ciò che hai da dirmi in faccia! Voglio parlare faccia a faccia con te
Mi guardò accigliato per un paio di minuti e poi annuì
Christian: di cosa vuoi parlare ?
O adesso o mai più, fatti coraggio Diana
Diana / Catherine: perché ogni volta che tra noi va tutto bene e io ho riacquistato la speranza che questa volta ci sarai per me tu te ne ritorni qui, a Seattle ? Non sono all'altezza di tua moglie ? O meglio, mia madre non è all'altezza di tua moglie e di conseguenza neanche io, è così ?
Siccome mi stavano salendo le lacrime e non riuscivo a capirne il motivo presi un bicchiere e ci versai la Vodka, lo mandai giù tutto in una volta, poi mi girai verso di lui consapevole che le lacrime erano state represse, ma anche che le mie domande sarebbero state più audaci
Christian: numero uno: io qui ho un'azienda e non posso assentarmi troppo, numero due: non è vero che non sei all'altezza di mia moglie e numero tre: non mi piace che mia figlia beva
Si alzò dalla sedia, venne verso di me e prese la bottiglia dalla mie mani
Christian : hai solo 18 anni non devi rovinarti con l'alcol
Che palle ! Ora non posso neanche bere per togliermi l'angoscia e la paura che ho di parlargli, ma non rimarrò di certo senza distrazioni, aprì la borsetta e presi una sigaretta e l'accendino, l'accesi e la misi un bocca
Christian: neanche questa dovrai più usare
Mi prese dalla mano anche la sigaretta e l'accendino, bene, ora sono veramente senza rilassante
Christian: che cazzo ti dice la testa ? Sai che il fumo e l'alcol fanno male ? Ora manca solo che ti droghi !
Disse arrabbiato, i suoi lineamenti erano duri e lui fumava di rabbia, mi sa che mi dovrò subire una bella sfuriata
Christian: io non ti capisco, ti rovini da sola, sai quanto fanno male questo due messi insieme ? No, perché se solo lo sapessi non gli useresti. Nonostante tu abbia 18 anni dai tuoi comportamenti sembri molto più piccola
Diana / Catherine: oh Christian, ti sbagli, io so quanto fanno male ma la verità è che non mi interessa più della mia vita, voglio solo morire, voglio solo che il mio tempo su questo mondo finisca, finisca il prima possibile
Non voglio più continuare a soffrire in questo mondo, in tutti questi anni ho solo chiesto un padre eppure non mi è stato concesso, mia madre si è rifatta una vita di cui non mi sento parte, ha avuto una figlia, i miei nonni e i miei bisnonni vivono in Italia, mia zia ha una figlia e un compagno, sono sola, del tutto sola
Christian: ti stai sentendo ? Desideri la tua morte? Sul serio Diana, hai un bisogno disperato dello psicologo !
Diana / Catherine: io non ho bisogno di uno psicologo, ho bisogno di amore e attenzioni che non ho mai avuto
Mi girai e avanzai verso la porta
Christian: hai tua madre
Diana / Catherine: è vero, ho mia madre che mi vuole un bene dell'anima ma nonostante ciò io voglio un padre
Girai i tacchi e me ne andai ancora più triste di prima, gli ho detto anche che voglio morire e lui non si è mosso, a quanto pare non gli interesso, tutti lo hanno capito, l'unica che non riesce a ficcarselo in testa sono io. Tornai in giardino e mi avvicinai al cancello d'uscita, lo afferrai per andarmene ma qualcosa, o meglio qualcuno mi fermò dal braccio, mi girai e........
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50 sfumature di Diana Grey
FanficIl mio nome è Diana. Sono una ragazza come le altre; esco con le mie amiche, sono su tutti i social, faccio shopping compulsivamente come tutte le mie coetanee. Ma a differenza loro io non ho un padre. O meglio, lo ho, ma lui vive a Seattle con sua...