Capitolo 38

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Lui se ne andò lasciandomi sola, avevo fatto tanta strada per parlare con lui ma a quanto pare aveva riavuto indietro la sua famiglia perfetta e ora non gli servivo più
William: ehi, non sprecare le lacrime per chi non ti merita
Disse mentre mi abbracciava da dietro e mi stringeva forte a lui, anche se stavo male la sua vicinanza mi faceva stare più tranquilla, non riuscivo a spiegare quel sentimento ma è ciò che
provo
Principessa Diana : andiamo in un Hotel?
Diana / Catherine: sì
Principessa Diana : tesoro ma ti senti nelle condizioni di andare ad una festa di una mia cara amica ?
Io annuì semplicemente e poi ce ne andammo dall'Escala. Quando arrivammo nel bellissimo albergo sistemammo le valigie e poi io mi feci una doccia rilassante, mi misi un vestito di Versace che aveva il corpetto in pizzo nero e la gonna in stoffa blu e poi aggiusti una spilla di diamanti a forma di fiore, poi indossai degli orecchini pendenti di brillanti e mi feci uno chignon, misi il mio profumo preferito, misi le Louboutin nere, presi la borsetta nera di Armani, aprì la lettera e l'iniziai a leggere

Mia cara figlia
Non so perché, ma ho sempre avuto problemi a legarmi a te nonostante ti amo più di me stesso, diamine, dove si è visto mai che un padre non riesce a legarsi alla propria figlia, e vuoi la verità ? Io non riesco a capire perché ogni volta che vorrei abbracciarti c'è un qualcosa che mi blocca, ho cercato di lavorare su me stesso per ritrovare il problema, ma dopo 18 anni di tentativi non so più come risolvere. So che in questa lettera tu vorrai risposte, ma non mi sembra affatto giusto che ti dica ciò che ho da dirti in una lettera, voglio parlarti in faccia, e non su un pezzo di carta, inoltre ti ho detto che qui avresti trovato delle risposte perché io volevo scrivere tutto qui, ma poi grazie a mia moglie mi sono reso conto che entrambi abbiamo bisogno del dialogo.
Papà

Rimasi basita da tutta la lettera, perché pensavo che mi avrebbe scritto tutto l'odio che prova per me e invece no, vuole ancora parlarmi, e di questo ne sono felice perché almeno ho la possibilità di parlargli, beh ne sono contenta, molto contenta, così misi la lettera dentro alla borsetta e uscì fuori dalla stanza dove mi aspettavano la principessa e i suoi figli
Henry : siamo tutti, quindi possiamo andare
Ci avviammo in macchina e l'autista partì alla volta di quella festa. Quando entrammo in casa fummo accolti da Grace e Carrick, dalla padella alla brace ! Se i genitori di Christian hanno organizzato una festa sicuramente lui e sua moglie sono qui perché indossavano vestiti eleganti
Grace : che bello rivederti !
Mi disse la donna mentre mi venne ad abbracciare
Grace : tuo padre sa che sei qui?
Diana / Catherine: prima di venire qui sono andata all'Escala perché volevo parlare con mio padre e lui mi ha praticamente detto che ciò che devo sapere è scritto in una lettera e poi se n'è andato
Le comunicai cercando di non mostrare emozioni in ciò che dicevo anche se ciò fu molto difficile , ovviamente non le potevo dire che suo figlio questa sera è troppo impegnato quindi non mi può stare a sentire, perciò le dissi una mezza verità
Grace : mi dispiace
Fece una faccia letteralmente sconvolta da ciò che le dissi ma questa è la verità, non ho aggiunto nulla
Grace : bene, ti voglio far conoscere la mia famiglia, che è anche la tua
Io annuì e prima di andare Diana mi fermò
Principessa Diana: se ti serve qualcosa chiamami, anzi facciamo una cosa, porta con te William per precauzione e qualunque cosa ti serva chiamami
Diana / Catherine: grazie mille
Le sorrisi e poi io e William seguimmo Grace che ci portò in giardino dove c'erano tutti gli invitati, mi presentò a molte persone, ne avrò conosciute almeno 100
Grace : ora ti voglio far conoscere lo psicologo di tuo padre, il dottor Flynn
Un uomo ci venne incontro con un sorriso abbagliante sul suo viso
Grace : John, ti presento Diana, la figlia di Christian
Io sorrisi all'uomo e il suo sorriso quando sentì chi ero divenne ancora più abbagliante
John Flynn: che piacere conoscere la figlia di Christian
Mi tese la mano che io strinsi con prontezza
Grace: bene, io e William vi lasciamo da soli
Prese da un braccio il povero William che non fece in tempo neanche a reclamare, poverino
John Flynn : seguimi
Seguì l'uomo alquanto dubbiosa sul motivo per il quale mi ha fatto allontanare dal giardino per poi arrivare in una stanza da letto dove vi erano delle foto di un ragazzo che mi era molto famigliare
John Flynn: ti voglio parlare di tuo padre
Diana / Catherine: no, mi dispiace ma non voglio parlare dell'uomo che mia ha ferita e riferita
Dissi avvicinandomi alla porta per aprirla e per andarmene da quella stanza, ma lui mi fermò
John Flynn: stammi a sentire, ti ruberò poco tempo e dopo che avremo parlato sarai tu a decidere cosa fare con tuo padre
L'idea non mi convinceva per niente ma allo stesso tempo ero molto curiosa su cosa mi volesse dire
Diana / Catherine: ok
John Flynn: tuo padre ha avuto un' infanzia e un'adolescenza molto turbolenta, da piccolo veniva picchiato, da adolescente aveva problemi con la nuova famiglia
Sinceramente non riuscivo a capire il perché della sua spiegazione sulla vita di mio padre ma comunque restai ad ascoltare in silenzio
John Flynn: quando era solo un ragazzino venne indirizzato da una amica di famiglia al sadismo sessuale, per lui tutto ciò fu un nuovo inizio. All'età di 21 anni fondò la sua azienda e iniziò a praticare il BDSM
Diana / Catherine: e poi incontrò mia madre
Lui annuì e poi riprese con la storia
John Flynn: Christian e Lucrezia si conobbero ad una festa, entrambi facevano parte dello stesso universo, beh..iniziarono a fare quei giochi e dopo un po' lei iniziò a vomitare, ad avere nausee, non si sentiva affatto bene
Si fermò per testare la mia reazione e poi continuò
John Flynn: lui un giorno venne da me e mi confidò il sospetto che lui aveva, il suo sospetto era ben radicato, secondo lui Lucrezia era incinta
Diana / Catherine: e lui non ti ha detto cosa avrebbe fatto se avesse avuto la certezza della gravidanza di mia madre?
Lui annuì e poi mi disse
John Flynn: sì, gli fece questa domanda e lui sai cosa mi rispose ?
Io alzai le spalle in segno di indecisione
John Flynn: prova ad indovinare
Diana / Catherine: avrebbe costretto mia madre ad interrompere la gravidanza?
Lui mi guardò come se mi fosse spuntato un terzo occhio in fronte e poi con tono scioccato mi disse
John Flynn: inizialmente mi disse di non sapere cosa fare e quando gli chiesi di pensarci meglio mi comunicò che non avrebbe avuto il coraggio ad uccidere suo figlio, Diana, ragiona lui ti ama più di se stesso
Diana / Catherine: come può amarmi se mi abbandona sempre per la moglie ? Un figlio non si abbandona
John Flynn: è vero ti ha fatta soffrire ma c'è un qualcosa che lo blocca
Diana / Catherine: cioè cosa ? Dimmi cosa ? Perché non ci sto capendo più nulla
Ero retorica, volevo la verità
John Flynn: tu assomigli a sua madre e lui ha paura che tu lo faccia soffrire, così per non essere ferito si rifugia da Ana
Diana / Catherine: io non sono sua madre! Io sono me stessa
John Flynn: lo so, ma devi cercare di creare un rapporto con lui
Diana / Catherine: e come ? Lui mi tiene a distanza quando è con la moglie, come faccio ?
John Flynn: dovete parlare, io ho incoraggiato Christian a parlarti, quindi, ti prego, durante questa "riunione " prova ad essere comprensiva e metti da parte i rancori che provi verso di lui, e ora se vuoi puoi andare
Uscì da quella camera più confusa di quanto fossi però lasciamo perdere e godiamoci la festa. Scesi sotto e vidi Grace parlare con Diana, così mi unì a loro
Grace : hai parlato con John?
Annuì con un falso sorriso e poi continuai ad ascoltarle parlare
Grace : tesoro, mio marito e mia figlia ti vogliono parlare, sono in cucina
Annuì e poi iniziai a farmi il giro della casa fin quando non trovai la cucina, lì trovai Carrick, Elliot, Mia, Christian, John e Grace ma cosa vorranno ora ?
Carrick : bene, siamo tutti, ora possiamo parlare
Diana / Catherine: di cosa?
Chiesi perplessa, cosa c'è da parlare ? Cosa vogliono? Io voglio parlare solo con Mr ti ho donato lo sperma ma non con tutta la famiglia.

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