Capitolo 56

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POV DI DIANA

A distoglierci dal problema Hyde fu l'arrivo di Taylor. Era molto calmo e il suo viso trasmetteva felicità e benevolenza, cosa alquanto strana perché qui c'è Hyde, dovrebbe essere super preoccupato e invece è calmissimo.
Taylor : Mr Grey ho il piacere e l'onore di riportare a casa Theodore, Phoebe, Ella e Richard, li abbiamo ritrovati finalmente
Dopo che Taylor li annunciò arrivarono i quattro bambini. Erano irriconoscibili. Infondo, i bambini in quattro anni fanno cambiamenti davvero notevoli e molto probabilmente, se Taylor non avesse detto chi erano mi sarebbe rimasto difficile anche riconoscerli.
Theodore era davvero diventato alto, infondo papà è alto, anche io sono alta per essere una donna, ma a dispetto di ciò ha conservato lo stesso sguardo magnetico e imbronciato che ha sempre avuto, e che la maggior parte delle volta lo ha anche papà. Ah! Tale padre tale figlio! Se Theodore non avesse gli occhi azzurri sarebbe la copia perfetta di papà.  Inoltre è anche iperprotettivo verso le sorelle e anche lunatico. Povere Phoebe e Ella, con queste due guardie più le altre che sono pagate per fare quel lavoro non si godranno l'adolescenza.  Poverine !
Beh..ma infondo credo che sia Ella che Phoebe abbiano un carattere ribelle, e spero che entrambe si ribellino, perché se non metteranno "i puntini sulle I" diventeranno sottomesse sia al padre che al fratello, e questo non sarebbe giusto perché un figlio ha bisogno di fare la sua strada anche se essa porta dolore e sofferenza, dato che sono propio questi due sentimenti negativi che ti insegnano a vivere.  Ma nonostante ciò entrambe sono bellissime, sia Phoebe che Ella hanno gli occhi celesti e i capelli castani. A differenza di Theodore non hanno lo sguardo arrabbiato, anzi, hanno i tratti facciali dolci e solari come la loro madre, e in questo momento hanno anche le lacrime agli occhi perché sono emozionate dato che hanno rivisto i loro genitori dopo ben quattro anni, infatti entrambe corsero fra le loro braccia. Anastasia stese il braccio a Theodore. Inizialmente era incerto su cosa fare, ma poi, con un bellissimo sorriso sulla bocca di aggiunse al quadretto. L'unico che era rimasto in disparte era il piccolo Richard, inforno quando fu strappato dalla sua famiglia aveva solo nove mesi e non può ricordare chi sono i suoi genitori. Mi dispiace tanto per lui, so con'é vivere senza un genitore e quindi capisco anche la sofferenza che si prova. Io ho sofferto tantissimo senza un padre. In questi quattro anni Daniel, lui, mi ha fatto da padre. Inizialmente lo odiavo, ma poi sono riuscita ad affezionarmi tanto a lui, e anche lui mi vuole bene. A distrarmi dai miei pensieri fu Taylor.
Taylor : grazie mille Diana
Disse mentre continuava a guardare la scena della famiglia felice a cui si era aggiunto anche Richard
Diana / Catherine: per cosa ?
Per cosa mi voleva ringraziare ? Non ho fatto niente di che.
Taylor : hai riportato Anastasia e i bambini a casa. Se non fosse stato per il tuo rapimento e per le ricerche sul l'incidente e sui posti in cui Hyde si nascondeva non li avremmo mai ritrovati
Ricerche ? Io non ho fatto... Aspetta. Io avevo fatto alcune ricerche su Hyde e sui posti macabri dove si nascondeva ma era tanto per sapere.
Taylor: sai, tuo padre mi aveva detto che non sapevi dell'incidente....ma a quanto pare ne eri a conoscenza
Io scossi la testa e poi gli dissi
Diana / Catherine: no, quelle ricerche sono state fatte prima che l'incidente avvenisse.  Ma a proposito, tu come sai che ho fatto quelle ricerche ?
Questo portò i suoi occhi nei miei e poi mi disse
Taylor : mentre aspettavo te e tuo padre, ho incontrato Daniel e lui mi ha consegnato quei documenti
Mio Dio ! Quell'uomo è dappertutto come il prezzemolo. E questa cosa è davvero irritante! Ma inoltre, non gli hanno insegnato a farsi gli affari suoi? Perché ogni cosa che faccio lui deve sempre controllarmi ? È orribilmente fastidioso quando mette le mani nelle mie cose come ha fatto con le ricerche!
Ad un certo punto la famiglia tornata di nuovo felice si staccò dall'abbraccio e Christian venne verso di noi.
Christian : grazie mille per aver ritrovato i miei figli. Non so come ringraziarti
Però ! Non è giusto ! Io gli ho ritrovato Ana e non mi ha detto neanche grazie e ora è qui davanti in lacrime che abbraccia Taylor e non sa neanche come ringraziarlo! Ma io mi chiedo, sono trasparente ? Esisto nel suo mondo ? A quanto pare no
Taylor : Me Grey, sinceramente non è me dovete ringraziare, ma Diana. Senza le sue ricerche non avrei mai scoperto dove quel maledetto li aveva portati
Disse mentre faceva un cenno a Hyde che era stato immobilizzato da Sawyer e un'altro di cui non mi ricordo.
Papà mi guardò stupito. Sembrava che avessi fatto chissà cosa, ma alla fine sul suo viso apparì un sorriso e mi abbracciò così forte che tra un po' mi strozzava. Ma lo ricambiai ugualmente.
Christian : grazie Di
Disse mentre singhiozzava e mi stringeva ancora di più.
Diana / Catherine: non c'è di che
Entrambi ci staccammo e appena ci allontanammo di un po' mi venne ad abbracciare anche Ana.
Anastasia: non sai quanto ti sono grata. Non solo mi hai riportata a casa ma mi hai anche riportato i miei figli, e sinceramente, io e tuo padre non sappiamo come ringraziarti
Tutte queste attenzioni mi stanno mettendo in imbarazzo, e non sapendo cosa fare, annuì solamente e accennai un piccolo sorriso
Diana / Catherine: il merito non è tutto mio, ma anche di Taylor dato che è stato lui che li ha ritrovati
Mentre papà e Ana stavano parlando con Taylor, mi squillò il cellulare, era Diana, la mamma di Will e Henry
Diana / Catherine: come stai ?
Le chiesi mentre salivo le scale che mi avrebbero condotta alla mia stanza
Principessa Diana : io bene. Senti tesoro, ti ho chiamata  per dirti che sto per partire per Londra. So che mi volevo parlare ma credo che sia impossibile farlo adesso perché ho una certa fretta dato che mia mamma ha avuto un malore
Mentre lei parlava io mi allontanai e salì al piano di sopra. Aprì la porta della mia stanza e la richiusi.
Diana / Catherine: se mi dai un quarto d'ora vengo lì
Chiesi speranzoso mentre prendevo i vestiti puliti e mi iniziai a togliere la camicia da notte
Principessa Diana: no piccola, tu devi rimanere con tuo padre, non pensare a me, per una volta pensa a te stessa senza preoccuparti degli altri. Di qualunque cosa mi vorrai parlare ci sarà tempo, ora goditi la tua permanenza da tuo padre. Ciao Kate.
Disse e poi riattaccò. Ci rimasi stranita da quel suo gesto, lei non era solita comportarsi così eppure quest'oggi lo fece. Provai tante volte a richiamarla, precisamente quindici, ma fu inutile, non mi rispose. Sconvolta e sconsolata per non averle parlato mi accucciai al letto e caddi in un sonno profondo.

POV DI CHRISTIAN

Sono talmente felice. Finalmente ho di nuovo mia moglie e i miei bambini accanto. Questa gioia non la riprovavo da tanto di quel tempo che mi ero anche dimenticavo come fosse bello provarla. Finalmente dopo anni potevo ritornare in pace con me stesso, ma tutte queste bellissime sensazione le devo a mia figlia. Senza di lei io non avrei mai ritrovato Ana, i miei figli e avrei anche perso l'azienda. Devo esserle riconoscente per tutta la vita, eppure c'è un qualcosa che non ho capito nei suoi gesti. Lei mi ha aiutato in tutto, grazie a lei ho di nuovo la mia famiglia e l'azienda è ritornata in mano mia, ma non capisco il motivo per il quale lei mi abbia aiutato a riavere la mia famiglia, infondo, io in questi anni l'ho fatta soffrire tantissimo, non merito tutto ciò da parte sua, ma nonostante tutto lei mi ha ridato la voglia di vivere, mi ha riconsegnato le mie ragioni di vita, e solo ora capisco fino in fondo quanto sono stato ingiusto con lei. L'ho allontanata da me perché la credevo la causa delle mie disgrazie e invece mi sbagliavo, mi sono sempre sbagliato sul suo conto. Perché, adesso, è grazie a lei se ho di nuovo la mia famiglia. Nonostante la mia felicità, c'è un qualcosa che mi dice di lasciarla andare, c'è questo qualcosa che mi dà l'impressione che la farò soffrire di nuovo e che è meglio lasciarla andare. Forse, se le voglio davvero bene devo lasciarla andare e farla tornare alla sua vita da principessa perché, so per certo che da me riceverà solo delusione e sofferenze. Ma la vera domanda che mi devo fare è: sono realmente certo che voglio lasciarla andare ?

50 sfumature di Diana GreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora