Per Arianna svegliarsi accanto ad Alessandro fu la cosa più bella del mondo: lo osservò mentre dormiva, quel cuore fatto con la vernice che sembrava vivo, mentre Alessandro respirava a petto nudo, il suo braccio che faceva da scomodissimo e allo stesso tempo bellissimo cuscino per Arianna. Gli accarezzò il petto, poi iniziò a baciarlo. Soffocò una risata, quando si accorse del suo pene che si era ingrossato ed eccitato. Sapeva benissimo che i ragazzi la mattina si svegliavano sempre eccitati e i baci che gli stampava sicuramente stavano nutrendo il suo desiderio.
<<Ehi piccola>> le sussurrò lui, aprendo gli occhi e abbracciandola per tenerla più vicina. <<Buongiorno mio principe>> lo salutò lei, lasciandosi avvolgere da lui e sentendo il suo calore addosso.
<<Oggi si torna a scuola>> gli comunicò lei e Alessandro roteò gli occhi. <<Mi sono scordato che la mia promessa sposa deve ancora fare la maturità!>> scherzò, prima di affondare il viso nel collo di Arianna. Lei rise e gli diede uno schiaffetto leggero sul braccio. <<Sei un cretino!>> commentò, poi fece per alzarsi, ma lui la tirò su di lui e Arianna cadde sul suo corpo. Avevano entrambi voglia di darsi il buongiorno facendo l' amore. Alessandro era già mezzo nudo, mentre Arianna indossava solamente il reggiseno e gli slip. Era stata fredda quella notte, ma con i loro corpi si erano riscaldati. Arianna si piegò su di lui, gli leccò il pube e prese tra le labbra il pene di Alessandro, lo reggeva con una mano, mentre lo leccava e lo prendeva in bocca. Lui la guardava con un sorriso, accarezzandole i capelli e il viso. Lentamente Arianna leccò tutto il petto di Alessandro, accarezzando e passando sopra alle linee dei suoi muscoli, finché non giunse alle sue labbra. Presero a baciarsi, poi lui alzò il busto e la tenne stretta a sé, abbassandosi poi lentamente su di lei. Le leccò i seni, il ventre, il monte di Venere e poi la femminilità facendola gemere per il piacere. Arianna socchiudeva gli occhi, mentre il piacere la induceva a muovere con delicatezza il bacino. La lingua calda di Alessandro ritornò verso le sue labbra e il corpo muscoloso del Principe si adagiò su di lei. Alessandro la penetrò subito, andando fino in fondo e gustando ogni secondo lento e infinito che passava in lei, accompagnando quell' istante così profondo con un intenso gemito. Arianna sentiva Alessandro in sé, ma il piacere si scatenava con dolcezza, anche per la sua bellezza e per tutto l' amore che le loro anime si corrispondevano a vicenda. Quando venne Arianna, si sentì caldissima, il suo principe la aveva fatta bagnare tanto e i suoi movimenti in lei erano diventati ancora più istantanei, ma sempre più profondi e intensi. Arianna restò sotto di lui, lasciando che il suo uomo la riempisse di sé e sentendo quella tempesta di piacere, che continuava a far cadere fuoco nella sua anima. Aveva voglia di lui, voleva sempre lui. I loro corpi erano sudati, dunque si strusciavano ancora meglio, Alessandro venne e il suo fu un gemito virile, ma soprattutto da vero uomo.
<<Ora devo andare a prepararmi>> lo avvisò Arianna, alzandosi dal divano. Lui la guardò con un sorriso, poi la seguì nel bagno, fecero la doccia insieme e dopo aver fatto di nuovo l' amore, si vestirono.<<Ti ricordi quella ragazza di nome Camilla?>> le sussurrò concitata Cristina nell' orecchio, mentre l' antipatico professore di matematica spiegava come una dannata macchinetta. <<Beh?>> fece Arianna incuriosita.
<<Dopo che sono tornata da Berlino e io e te ci siamo incontrate in ospedale, le ho chiesto se fosse possibile vederci dal vivo. Come sai lei vive a Torino. Ha detto di sì e abbiamo deciso di incontrarci in una città, che non fosse ne' la sua ne' la mia, così ci siamo incontrate a Venezia...>> Arianna interruppe subito il suo racconto con una esclamazione <<Beata te, quanto vorrei andare a Venezia anch' io!>>.
Cristina la guardò a lungo e poi scoppiò a ridere <<In realtà io e Camilla abbiamo solo vista la stazione, perché là ci siamo incontrate. Poi abbiamo passato tre giorno di fuoco e fiamme nell' albergo!>>. Anche Arianna rise, il professore di matematica le rimproverò, loro fecero solo finta di smettere di ridere.
<<E tu e Alessandro?>> le domandò Cristina con uno sguardo complice.
<<Beh, la passione e l' amore che ci sono tra di noi sono pazzeschi. Solo stamattina lo abbiamo fatto due volte! Ma la novità è un altro...>> Arianna lasciò questa reticenza per aumentare ancora di più la sorpresa. <<Ci sposiamo!>> esclamò con un tono di voce piuttosto alto, infatti si voltarono tutti e addirittura Cristina applaudì forte le mani. Tutta la classe compreso il professore di matematica si erano girati verso di loro. Cristina e Arianna immediatamente abbassarono le teste sul banco.
<<Vi sposate?>> disse stupita Luisa, una delle vamp della classe. Luca aveva una faccia indescrivibile.
Arianna annuì sicura di sé. <<E brava Bellanima! Ti sei infiltrata nella casa di Alessandro Virigni in veste di cameriera e poi te lo porti prima al letto e poi all' altare. Cos' è sei incinta anche tu come Daniela Ferrante?>> disse ironica e cattiva Stefania, una delle ragazze che da sempre avevano sbavato per Federico. Tutta la classe stava ridendo, anzi deridendo Arianma. <<Deve stare attentissima a queste!>> disse un ragazzo facendo il gesto delle corna con le mani, Cristina rispose a tutti con il dito medio per difendere l' amica. Ma Arianna non ce la fece, scattò in piedi e corse fuori dalla classe. Perché ora ce l' avevano con lei e Alessandro? Chiuse gli occhi per lasciare tutte queste cose fuori dalla sua testa, ma una voce sarcastica e cattiva le giunse all' orecchio <<Forse si scopa Virigni, perché suo padre ha cercato di ucciderlo e ora è in carcere!>>. Questo commento fu seguito da grosse risate, mentre il professore di matematica tentava in vano di riportare il silenzio e la calma. Arianna perse la calma e rientrò in classe, si gettò contro la prima, che la aveva attaccata: Luisa. Si attaccò ai suoi capelli staccandole molte ciocche, mentre le sue urla isteriche si accesero come delle sirene. Luisa si alzò in piedi, era molto più alta di Arianna, iniziarono a picchiarsi, mentre alcuni tentavano di separarle. Fu il grido acuto del professore a separarle <<BASTAAAAAA! IN PRESIDENZA!>>.La madre di Arianna guardava la figlia con occhi pieni di apprensione, mentre il preside e il professore di matematica narravano tutto l' accaduto per filo e per segno. Quando lei, che ancora indossava la divisa del supermercato, sentì "ci sposiamo" riferito ad Alessandro e ad Arianna, sgranò gli occhi. <<Signor preside, io sono mortificata per quello che ha fatto mia figlia, mi creda>> esordì sua madre con la sua voce debole, che sembrava quasi rotta dalle lacrime. <<Mia figlia Arianna è sempre stata una ragazza tranquilla, però sono successe tantissime cose in questo periodo: io e mio marito ci siamo separati, suo fratello si è trasferito di casa, l' episodio alla Villa Virigni che tutti noi conosciamo, l' arresto del padre... Non è stato affatto facile per lei. Mi creda, non voglio affatto giustificare Arianna, però sia comprensivo...>>. Il preside ascoltò con una espressione arrabbiata e seriosa sul volto, poi sentenziò <<Questa volta transeat, ma sarò implacabile, se dovesse capitare una seconda volta>>.
<<Arrivederci>> le congedò e Arianna e sua madre si alzarono e uscirono dallo studio del preside a grandi passi. <<Che vuol dire che ti sposi? Hai solo 18 anni!>> le strillò contro sua madre, non appena furono abbastanza lontani dall' ufficio del preside.
<<Mamma, vuol dire semplicemente che io e Alessandro siamo innamorati e vogliamo sposarci>> rispose Arianna guardando dritto negli occhi sua madre e rispondendole con un tono pacato.
<<Innamorati, innamorati! Ma se neanche sai cosa voglia dire!>> commentò gelida sua madre.
<<Mamma, io non torno indietro e ad Alessandro non rinuncio. Mi sembra l' unica cosa che mi sia capitata nella mia vita... Ma non è solo una cosa bella! È una cosa speciale, come se sia quel qualcosa che è stato pensato per me e solo per me. Non dico che è destino che io e lui stiamo insieme, ma è che la mia vita ha bisogno di lui per andare avanti, come se io potessi rinunciare a tutto, ma non potrei mai rinunciare a lui per vivere. Non so spiegartelo bene, è molto complicato da descrivere, ma sappi che lui è la mia vita e senza la vita si muore>> sua madre la osservò lungo. Si grattò la fronte, ci pensò a lungo e poi deliberò con un tono molto calmo <<Fallo venire a mangiare a casa stasera, voglio conoscerlo, poi vedremo>>. Madre e figlia si guardarono, poi la madre le disse <<Sai una cosa? Dalle parole che hai detto ho capito che sei davvero molto innamorata di lui. Se non riesci a trovare le parole giuste per descrivere il sentimento, che provi per una persona, vuol dire che la ami>>. Si abbracciarono forte e si tennero così per molti minuti. L' ultimo vero abbraccio tra di loro risaliva a quando Arianna era una bambina, ora si abbracciavano due donne.SE LA STORIA TI PIACE, METTI 'LIKE', COMMENTA E SEGUIMI!
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I Gemiti del Principe
ChickLitAlessandro Virigni è un Principe: bellissimo e ricchissimo. È un gran seduttore, ama il sesso, ma ama un sesso totalmente senza prove. Quando incontrerà la bellissima, ma triste Arianna Bellanima, le loro storie si intrecceranno e nel gioco perverso...