È da un paio di minuti che osservo la mia amica provare una marea di vestiti che ora sono sparsi ovunque nella stanza.
Alcuni sul mio letto, altri sul suo, un paio di pantaloni sono sulla scrivania e un vestito dal colore blu scuro è steso a terra.
Mentre lei sceglie cosa indossare, io faccio subito una doccia calda, Jade si è lavata stamattina, quindi ha rifiutato di farsela un'altra volta.
Mi chiudo a chiave nel bagno e mi spoglio, cacciando i vestiti in un punto qualsiasi della stanza.
Appena entro in doccia cerco di scacciare tutti i pensieri che ultimamente mi stanno perseguitando, anche se ce n'è uno che proprio non vuole levarsi: Harry.
Non so per qualche strano motivo io continui a pensare a lui, dopotutto non mi sta nemmeno così tanto simpatico.
Vorrei che fossimo buoni amici, non voglio che ci insultiamo ogni volta che ci incontriamo, dopotutto non ci conosciamo nemmeno.
Per la millesima volta da quando l'ho incontrato, scaccio via quel pensiero dalla mia testa, dedicandomi alla mia calda doccia.
Dopo essermi lavata per bene, esco e mi asciugo con l'asciugamano bianco che poi mi avvolgo al petto facendolo scendere fin poco sopra le ginocchia.
Esco dal bagno per prendere i vestiti che ho deciso di indossare stasera, l'intimo e i miei trucchi.
Noto che Jade indossa un vestito rosso senza spalline, le sta d'incanto.
«Mettiti questo, ti sta benissimo.» le dico, mentre la vedo specchiarsi ancora un po'.
«Ti piace davvero? Non lo so, a me non fa impazzire.» appoggia le mani sui fianchi e inizia a ispezionarsi meglio.
«Fidati.» le scocco un sorriso e ritorno a pensare a me stessa.
Mentre lei inizia a truccarsi, io mi vesto e mi pettino i capelli che mi ricadono sulle spalle.
Metto del mascara per risaltare gli occhi color nocciola e mi siedo sul letto, aspettando che Jade finisca.
«Harry ha detto che ci accompagna lui, dice che ci metteremo troppo tempo in tram.» credo che abbia ragione, quindi accetto volentieri il suo invito senza obiettare e aspettiamo qualche minuto prima che arrivi in camera.
«Siete pronte donzelle?» Harry spalanca la porta della camera facendoci spaventare.
Ci giriamo verso di lui e noto che indossa dei jeans neri molto aderenti ed una maglietta bianca leggermente trasparente.
Si intravedono i parecchi tatuaggi che ha sotto di essa, quello che mi piace di più si trova sulla pancia.
È una farfalla e mi piace pensare che il suo significato sia quello di quando una persona è innamorata, cioè che ha le farfalle nello stomaco, ma non credo che lui si farebbe mai un tatuaggio che abbia un significato del genere.
Non è il tipo.
Non ci do troppo peso e, dopo aver eliminato anche questo millesimo pensiero su di Harry dalla testa, prendo il telefono ed esco dalla porta insieme a Jade, chiudendola a chiave.
Seguiamo il riccio nel parcheggio, per poi salire sulla sua auto nera.
Io salgo nei sedili posteriori, mentre Jade si siede nel sedile accanto a quello di Harry.
«A che ora ritornate?» nel mentre che il riccio seleziona una stazione radio, inizia la conversazione con la sua solita voce roca che inizia a piacermi sempre di più, anche se non so quale sia il motivo.
«Verso le due.» risponde Jade, osservando attentamente ogni minimo movimento delle sue mani sui vari pulsanti della radio.
«Vi riporto a casa io, ma non fate in ritardo, altrimenti vi lascio la.» entrambe annuiamo e rimaniamo in silenzio per tutto il tragitto ascoltando le varie canzoni che vengono trasmesse, finché non ci accorgiamo che siamo ormai arrivati a destinazione.
Scendiamo dall'auto e Jade si avvicina a me, prendendomi sotto braccio e portandomi dentro al locale che si trova proprio in centro città.
Scendiamo alcuni gradini e pian piano il buio si fa sentire e vedo che ormai il locale è gremito di gente che si diverte ballando o bevendo.
«Vieni, ti faccio conoscere alcuni miei amici.» Jade urla per farsi sentire dato che la musica è davvero alta e mi prende per mano, facendo lo slalom tra la gente che balla.
«Ciao ragazzi, lei è Caroline.» davanti a me c'è un gruppetto composto da due ragazzi e tre ragazze.
Tutti si presentano e scopro che si chiamano: Selene, Destiny, Jackson, Danielle e Joe.
Scopro che i due ragazzi e Selene hanno diciotto anni, mentre le altre due sono mie coetanee.
«Ah, quindi tu sei la famosa Caroline? Jade mi ha riempito di messaggi parlandomi di te e dicendo che non vedeva l'ora di presentarti a noi.» mi dice Joe, che si è presentato per primo.
Sono contenta che lei abbia voluto presentarmi i suoi amici e che gli parlasse così tanto di me.
«Spero che ve ne abbia parlato bene.» sghignazzo, guardando Jade al mio fianco e vedendo una risata spuntare sulla sua bocca.
«Ovvio che sì, ma non credevamo che fossi davvero così bella.» Joe mi fa un occhiolino ed io mi metto a ridere, spostandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
«Joe, non iniziare a provarci anche con lei.» scherza Selene, facendo ridere un po' tutti.
Pian piano li conosco meglio e scopro che sono davvero delle persone simpatiche e che hanno tutti un bellissimo carattere.
Sono aperti e fanno subito amicizia con me, facendomi sentire come se li conoscessi da una vita.
«Ragazzi, andiamo adesso di là?» domanda Jade, indicando con la testa un luogo ben preciso dietro di lei.
Tutti annuiscono e Jade mi trascina con sé in una stanza con la luce completamente rosa.
Ci sono alcuni tavolini e dei ragazzi che bevono qualcosa, li superiamo e andiamo verso una porta e, aprendola, entriamo in un'altra stanza più piccola della precedente dove c'è un tavolo al centro e, attorno, ci sono alcuni ragazzi seduti su delle sedie.
Noto alcune ragazze che hanno la testa quasi chinata sul tavolo e non faccio a meno di strizzare gli occhi per cercare di capire cosa stiano facendo.
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My drug » h.s.
Fanfiction[...] Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e la vedo sorridere e poi passarsi la lingua sulle labbra per ammorbidirle. Non resisto più, il mio autocontrollo è sotto zero: le prendo il viso fra le mani e la bacio, chiedendo con la lingua...