42 - six months after

1K 39 2
                                    

Sei mesi dopo

Sono passati ormai sei mesi da quando Harry e Logan sono riusciti a sbattere Josh in prigione.

Sono passati sei mesi da quando mi sento libera di stare con Harry, senza aver nessun timore che possano far del male a me o a lui.

Ormai abbiamo finito l'anno al campus e siamo stati entrambi promossi, io con voti abbastanza alti, Harry se l'é cavata per poco.

I rapporto con mia madre sono migliorati, ha capito che Harry è il ragazzo che amo ed è giusto per me; che quello che si vede fuori non è quello che c'è dentro.

Ha ancora un po' di diffidenza nei suoi confronti, ma sono felice che abbia provato ad instaurare un rapporto con lui.

Oh, dimenticavo il particolare più importante.

Ci siamo messi ufficialmente insieme il 17 marzo; finalmente!

Aspettavo quel momento da una vita, mi ha chiesto di mettermi insieme a lui mentre eravamo ad una cena.

Finito di mangiare siamo andati a fare una passeggiata e me lo ha chiesto, è stato stupendo.

Da quando è iniziata l'estate, ovvero da tre settimane ormai, passiamo molto tempo assieme.

A volte lo invito a casa mia a passare una giornata insieme, mia madre è meno iperprotettiva nei miei confronti rispetto a prima e ha capito che mi serve un po' di privacy.

Poco dopo che io ed Harry ci siamo messi insieme, sua madre ha voluto conoscermi e abbiamo passato una giornate assieme in cui mi sono divertita molto e ho conosciuto una donna in gamba e molto altruista.

Alcune volte, quando vado a casa di Harry, mi piace parlare con lei, tra donna e donna.

È come una sorella maggiore che non ho mai avuto, le ho sempre raccontato tutto e mi ha sempre dato dei consigli.

Mia madre e mio padre non sanno nulla di tutto ciò che riguarda la droga e non lo sapranno mai; Anne invece, dato che sapeva di alcuni precedenti penali che avuto Harry in passato, ha capito alcuni suoi errori e siamo riusciti a rimediare il tutto.

Ormai quella è storia passata e nessuno dei due ha toccato più un grammo di quella robaccia e non abbiamo intenzione di farlo.

Jade ha smesso, mentre Logan e gli altri sono riusciti a farne un minor uso grazie all'aiuto di un centro dove li aiutavano ad uscire da quel giro.

Io e Harry siamo riusciti a convincerli, Jade è stata la prima ad uscirne fuori e sono stata molto contenta dello sforzo che ha fatto.

Da quando è incominciata l'estate io ed Harry andiamo molto spesso in giro, una volta siamo andati a fare una tendata noi due da soli in montagna e, nonostante la mia tremenda paura verso i cinghiali, sono riuscita a dormire tranquillamente.

Altre volte siamo andati in piscina e altre al mare, alcune volte ci dormivamo pure in spiaggia.

Abbiamo passato momenti indimenticabili fino ad ora e spero continui così.

«Manca poco, partiamo ora?» mi domanda il riccio, voltandosi verso di me mentre è seduto sulla sedia nera girevole della mia camera da letto.

Tra pochi minuti dovremmo andare da un tatuatore, Harry ha in mente di farsi un altro tatuaggio, questa volta sulla coscia.

Annuisco, alzandomi dal letto ad una piazza e mezza e indossando un top grigio che mi lascia scoperta un po' di pancia e il piercing all'ombelico che mi feci fare qualche mese fa, supplicando mia madre e ottenendo il suo consenso.

In questo periodo c'è davvero molto caldo e i pantaloncini di jeans corti non mi fanno stare meglio.

Mi chiedo come faccia Harry a stare con i suoi soliti jeans neri.

Mi prende per mano e scendiamo le scale, fino a raggiungere il salotto di casa mia.

«Ciao mamma, ci vediamo dopo.» la saluto con la mano, avvicinandomi al portone di casa.

«Ciao.» la saluta il riccio con un sorriso stampato sul volto che fa mostrare le due fossette.

Mia madre ci saluta e noi ci dirigiamo verso l'auto, Harry raggiunge il posto del guidatore e mette in moto, avvicinandosi dal tatuatore.

Essendo lontani dal campus e non potendo quindi andare dal tatuatore vicino ad esso, dovremmo andare in un altro che si trova qua vicino.

Appena arriviamo ci dirigiamo all'interno del negozio e dopo un'ora il tatuaggio viene concluso.

«Mi piace parecchio questo tatuaggio.» dico al moro, prendendogli la mano e stringendogliela.

«Anche a me.» risponde sorridendo, mentre ci avviamo verso un bar che si trova poco distante così da poter bere qualcosa di fresco.

L'insegna del locale si vede da lontano, le persone camminano lentamente sul marciapiede, chiaramente affaticate dal caldo affannoso.

Noto un uomo uscire dal locale: il sole batte sulla sua carnagione scura e i capelli corti e molto scuri fanno notare anche da lontano quanto siano crespi.

I pantaloncini corti mostrano le gambe colme di tatuaggi, così come la camicia sbottonata che mostra braccia e petto tatuato da mille e mila disegni e scritte.

Si nota anche un piccolo tatuaggio a forma di fulmine posto poco sotto l'occhio, mi chiedo se abbia fatto tanto male.

I numerosi anelli oro che tiene alle dita luccicano sotto il sole e anche la catenina che tiene al collo.

Strizzo gli occhi sempre di più, ogni passo che facciamo.

Le scarpe alte rosse gli danno un'aria da duro mentre sfila dal taschino della camicia color senape un accendino ed una sigaretta che si accende immediatamente.

Fuma velocemente la sigaretta che gli finisce quasi immediatamente, mentre alcune volte getta il fumo dal naso.

Volta il viso verso di noi e noto ancor di più i suoi occhi scuri, ma non è l'unica cosa che si riesce a notare.

Una profonda cicatrice gli percorre lo zigomo sinistro e dei brividi mi percorrono la schiena mentre, dopo aver calpestato la sigaretta a terra, ricevo un sorriso malizioso e un dente d'oro brilla eccessivamente e sentendo la presa di Harry sempre più forte riesco a sentire i brividi sempre più pressanti.

My drug » h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora