40 - again

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«Amore devo andare.» ridacchio, mentre continua a baciarmi le labbra impedendomi di andarmene.

«Lo so.» mugugna. «Stai attento.» mi avverte per la millesima volta.

«E tu stai con Jade, okay?»

Annuisce con la testa e mi prende per la camicetta e mi attira a sé: «Ti amo.» dice, prima di baciarmi e spingermi leggermente in là con un sorriso.

«Anche io.» le sorrido ed esco dal bagno della caffetteria senza farmi notare da nessuno.

È quasi deserto, essendo sabato sera saranno tutti a qualche festa ma ho sempre paura che qualcuno possa spiare me e Caroline.

Oggi è il grande giorno; finalmente daremo una lezione a Josh e questa volta andrà tutto secondo i piani.

Vado nel parcheggio e cerco Logan; lo vedo poco dopo appoggiato ad un' auto nera con le braccia incrociate mentre si fuma una sigaretta.

Vado verso di lui per salutarlo, ma mi ferma immediatamente: «Quel dannato furgone è lì da quando sono arrivato. Dentro c'è qualcuno.» sussurra.

Sbuffo: «Quanti potrebbero essere alla festa che fanno parte della compagnia?» mi passo una mano tra i capelli e mi appoggio alla macchina davanti alla sua.

«Non ne ho idea, potrebbero essere venti come potrebbero essere cinquanta.» getta il fumo dalle narici, poi continua: «Cerchiamo solo di non farci caso, ora il problema non è quel furgone ma Josh, chiaro?» butta a terra il mozzicone di sigaretta e lo spegne calpestandolo.

«Chiaro.» rispondo, entrando nella mia auto e uscendo dal parcheggio con Logan nell'auto dietro alla mia.

Ci dirigiamo da Cloe's Bar che si trova a circa dieci chilometri di distanza dal campus; io e Logan abbiamo preso strade diverse per non destare sospetti a quelli che erano dentro al furgone.

Fortunatamente non mi stanno seguendo, ma le possibilità sono che 1) ci hanno persi di vista o 2) che stiano seguendo Logan.

Spero vivamente che sia la prima delle due opzioni.

Parcheggio fuori dal locale, sempre per il motivo che, quando dovrò scappare, salirò sull'auto con più facilità e non ci saranno macchine a mettersi di mezzo.

Poco dopo arriva Logan che parcheggia accanto alla mia auto: dietro di lui non vedo nessun furgone, ma mentre ci dirigiamo all'entrata del locale faccio segno al biondo con la mano e indico la macchina di Josh.

Accenna un sorriso e questa volta rimaniamo uniti: alcune parti del nostro piano sono cambiate, ma solo dei piccoli particolari.

«Eccolo.» indica con la testa Logan, mentre prendiamo da bere per non destare sospetti ai presenti.

«Allora, ripetiamo il piano.» gli dico, scrutandomi velocemente attorno. «io lo porto fuori dal locale a parlare e gli farò bere qualcosa in modo che se gli verrà fatto l'alcol test risulterà positivo, mentre tu di nascosto ci seguirai. Andrai nella sua auto e prenderai qualche grammo di cocaina, ne ha sempre qualcuna nel bagagliaio. Non prenderla tutta, ricordati, la polizia deve trovarla. Verrai da noi e dirai che quella droga è sua e lui, giustamente, andrà a controllare e, quando se ne accorgerà, noi saliremo sulla propria auto e, testardo com'è, ci inseguirà. Dobbiamo solo passare davanti alla polizia e sperare che vada tutto bene.»

«Perfetto.» mi da una pacca sulla spalla ed io mi allontano per andare dal capo, che sta parlando con alcuni ragazzi mentre sorseggia qualcosa.

«Styles? Bene, bene, bene, chi si rivede. Sto ancora aspettando quel lavoretto.» mi ferma appena mi vede sorridendo amaramente e facendo brillare un dente oro.

My drug » h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora