26 - holly or caroline?

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Il bacio si è fatto sempre più intenso e, per quanto io voglia continuarlo, la mia testa mi dice che è sbagliato.

La mia testa mi parla ancora troppo spesso di Holly e così sto solo facendo del male a Caroline; così mi stacco subito da lei, per poi passarmi una mano tra i capelli.

Che diamine sto facendo?

Caroline mi guarda confusa, anche lei abbassa lo sguardo, forse è in imbarazzo per quello che è appena successo o, forse, sa già ciò che le starò per dire.

«Scusa, ero confuso, non so...» cerco di costruire una frase con un senso, ma non ci sto capendo nulla, Caroline mi sta facendo letteralmente impazzire.

«Tranquillo Harry, va tutto bene, ora torniamo dentro.» sembra leggermente dispiaciuta da ciò che le ho detto e continuo a ripetermi di essere stato uno stupido a non averle detto che la amo da impazzire, ma continuo a pensare ad Holly.

Non voglio che a Caroline capiti la stessa cosa, non me lo perdonerei mai.

Forse dovremmo solo restare amici, prima che la baciassi andava tutto così dannatamente bene, cazzo!

Non so che fare, mi ritrovo completamente con le mani in mano, forse è meglio se ci penserò un'altra volta.

Caroline di toglie il mio cappotto e, dopo avermelo consegnato, si volta ed entra nel locale, lasciandomi la vista della sua schiena quasi completamente nuda.

Lei e quel vestito non mi fanno bene.

Rimango ancora fuori dal locale, non ne ho la minima voglia di entrare e far finta che vada tutto bene, perché non è assolutamente così: sono distrutto per tutto quello che è successo in passato, se Holly non fosse morta io, forse, non mi sarei mai trovato in una situazione così di merda.

Se Holly non fosse morta forse noi due, ora, saremmo stati nella mia stanza a guardare uno stupido film sul computer come facevamo quasi ogni sabato sera.

Forse, ora, staremmo ridendo e io le avrei già preso il viso fra le mani e avrei fatto unire le mie labbra alle sue.

Forse, ora, staremmo già facendo l'amore.

Forse, ora, la mia vita sarebbe potuta andare meglio, ma la mia stessa vita ha deciso di cambiare rotta.

Prendo una sigaretta e la accendo, portandomela alla bocca dove aspiro e rigetto il fumo con frustrazione.

Perché Caroline mi sta facendo questo?

Non riesco a levarmela dalla testa neanche un secondo, mi sta facendo impazzire in una maniera così assurda, forse nemmeno Holly mi faceva sentire così... Ma che dico?

Io amo ancora Holly, non posso sostituirla.

Ma perché è dovuta morire?

Perché le persone migliori se ne vanno per prime?

Perché non me ne sono andato io?

Perdi una persona così cara a te e dopo un anno ti ritrovi una ragazza come Caroline e lì capisci che la vita ti vuol fare ammalare.

Vuole farti perdere la testa.

E non mento quando dico che la testa l'ho ormai persa da quando Caroline ha incrociato i miei occhi.

Non ho mai voluto ammettere nemmeno a me stesso che ormai lei aveva fatto colpo, ormai ero caduto nella sua trappola.

Forse non lo volevo ammettere perché non volevo che perdessi anche lei.

Forse perché non pensavo che io gli potessi piacere insomma, non piaccio mai a nessuno; come mai dovrei pretendere di piacere proprio a lei?

Forse perché il mio cuore parla ancora troppo di Holly, non riesco a dimenticarla, mi ha reso la vita qualcosa di unico.

Il suo sorriso era la mia parte preferita, mi piaceva quando sorrideva con me, sembrava che le giornate passassero troppo velocemente quando lei era con me.

Ma la mia vita è stata anche un'inferno, la sua morte mi ha scosso troppo e dopo un anno sono ancora qua che la penso.

È così da malati pensare ad Holly mentre sono al compleanno che ho organizzato alla ragazza che mi piace?

Perché se è così, allora sì, forse dovrei trovare un rimedio a questa malattia perché mi sta divorando fin dall'interno e fa un male atroce.

«Harry, è meglio che entri, credo che ti prenderai una broncopolmonite se stai ancora qua al freddo.» Caroline è uscita dal locale, mi ero quasi scordato che dentro c'era una festa e che io stavo facendo l'asociale.

«Non ho freddo.» rispondo, aspirando un ultimo tiro dalla sigaretta, finché non la butto a terra e la calpesto.

Rimango ancora seduto su quella sedia, non mi importa se sto facendo l'asociale o se sembro stupido, non ho voglia di entrare in quel locale e piuttosto rimango qua tutta la sera senza cappotto e a torturarmi il cervello pensando ad Holly e Caroline.

«Harry, che ti succede? Sei strano.» Caroline si avvicina a me e mi prende le mani per poi inginocchiarsi  davanti a me.

Ritraggo le mie mani dalle sue, mi farebbe solo impazzire più di quanto io non lo sia già.

Caroline corruga la fronte e mi chiede nuovamente quello che ha detto prima: «Cosa ti succede? Puoi parlarmene, lo sai che di me ti puoi fidare.»

«Non penso che tu riesca ad aiutarmi, il problema sei proprio tu.» dico frustrato per tutto quello che mi sta accadendo.

«Oh.» dice solamente, per poi alzarsi, ma la fermo per il polso e la guardo dritta negli occhi. «Non fraintendermi, voglio dire che...» sospiro, questo è il momento giusto. «Che mi stai facendo impazzire, ma non posso fare nulla, ho ancora Holly nella testa.»

La vedo sorride e per un certo verso mi rende contento, almeno non è triste.

«Capisco che aver perso Holly sia qualcosa di tremendamente brutto, ma è passato un anno e non fai altro che pensarla. Dovresti cercare di dimenticarla, ti sta facendo male. Non dico che tu non debba più pensare a lei, solo... Non pensare che se tu continuerai la tua vita senza di lei, allora lei non penserà più a te.» quello che ha detto è vero e credo che me lo dica per il mio bene, è stata l'unica che ha notato quanto male mi facesse pensare ad Holly.

«Non è così semplice però, non potrò mai dimenticarla.» rispondo.

«Lo dici solo perché non ci hai mai provato, perché hai sempre voluto pensare a lei e ai momenti che avete passato assieme. Sono sicura che ce la farai Harry, basta solo che tu ti metta un po' di impegno e che ti diverta.» mi rassicura, facendomi pensare che forse ci riuscirò, forse riavrò la mia vita serena come una volta.

«Ti voglio bene Harry.» mi dice dopo che l'ho abbracciata forte a me.

Ed io ti amo, bel casino.

My drug » h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora