Capitolo 40

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"Chiedo scusa per la mia assenza ma la scuola mi ruba gran parte del mio tempo.

Un bacio,

Alis"

Quando misi piede fuori dall'uscio dell'hotel iniziai a sventolare la mano sul mio viso facendomi aria visto che in Brasile il sole batteva forte sopra le nostre teste e non si muoveva nemmeno un filo d'aria.
Guardai davanti a me e negai la testa alla vista di Neymar appoggiato al cofano della sua macchina con le braccia incrociate che accennava un piccolo sorriso e i suoi occhi erano coperti dai suoi occhiali da sole neri.

- Ehi mostriciattolo- sorrise Neymar tendendo le sua mano verso di me e quando l'afferrai mi attirò a se facendo combaciare le nostre labbra.

- Neymar, sei davvero sicuro?- domandai visibilmente agitata iniziando a mordermi le unghie stretta a lui e lui scoppiò a ridere annuendo e dandomi un piccolo bacio sulla guancia.

- Amore, la mia famiglia ti adorerà- rispose Neymar prendendomi il viso tra le mani e guardandomi dritto negli occhi con i suoi occhi color verde smeraldo.

- Parli solo tu- chiarì la faccenda facendo gli occhioni e sbattendo le ciglia per avere un aspetto angelico ma lui negò la testa chiudendo gli occhi e prendendo la mia mano trascinandomi in macchina.

-Ti stanno aspettando- ammise Neymar felice mettendo in moto la sua lussuosa macchina e partendo verso le strade di Rio De Janeiro.

- Com'è la tua famiglia?- domandai abbastanza curiosa accendendo la radio e iniziando a cambiare le stazioni cercando una canzone di nostro gradimento.

- La mia famiglia è speciale per me ed è fantastica ma mia sorella è abbastanza gelosa- ammise Neymar impugnando forte il volante e guidando entrando verso una strada privata parcheggiando davanti ad una villa enorme.

-Ma è immensa- ammisi a bocca aperta sbarrando gli occhi e quando vidi un Labrador correre verso di me scodinzolando scacciai un urlo - Ma è adorabile- scoppiai a ridere iniziando ad accarezzare il cane.

- Lui è Poker- rise Neymar accucciandosi accanto a me e accarezzando il muso del cane che cercava in tutti i modi di leccarmi la faccia.

Non feci nemmeno in tempo ad alzare lo sguardo che una ragazza con i lunghi capelli castani mi squadrò con un sopracciglio alzato e lo sguardo abbastanza infastidito e io in mia risposta gli sorrisi educatamente.

-Rafaella!- disse Neymar alzandosi e abbracciandola forte a se - Lei è Ameliè , la mia ragazza- sorrise prendendomi la mano e intrecciando le dita.

- Ah, è lei- sbottò la sorella guardandomi e girandosi entrando in casa di fretta e io spalancai la bocca sconvolta.

- Amore, non è come credi, lei è un angioletto- sorrise Neymar prendendomi le mani e baciandomi le dita dolcemente e portandomi in casa.

Quando mi portò in casa due signori si avvicinarono a me abbracciandomi subito facendomi rimanere spiazzata dalla loro cordialità.
- Finalmente ti conosciamo- disse la signora dandomi due baci sulle guance - Io sono Nadine-continuò tutta felice.

- Io sono Neymar Senior e benvenuta in famiglia- affermò il signore stringendo la mia mano e sorridendomi.

- Io sono Ameliè e grazie per la vostra ospitalità e cordialità- sorrisi educatamente e guardando sopratutto Rafaella e lei strinse i pugni.

Nadine si mise seduta sul divano accanto al marito guardando me e Neymar sorridendo e orgogliosa che il figlio avesse trovato una fidanzata.
-Neymar ci ha raccontato mille volte come vi siete conosciuti- rise la donna - Davvero non conoscevi mio figlio?- chiese.

- Mamma, faceva finta- affermò Rafaella prendendo parola guardandomi negli occhi -Voleva interpretare il ruolo della santa della situazione- continuò sfacciatamente e Neymar Senior la fulminò con lo sguardo.

- Ma che stai dicendo?- domandai alzando un sopracciglio - Io non lo conoscevo ed è stato tuo fratello a flirtare con me anche se era fidanzato- continuai.

- Quanti matrimoni distruggerai ancora?- chiese Rafaella divertita mettendosi il rossetto rosso e facendo schioccare le sue labbra.

- Rafaella!- urlarono in coro i genitori di Neymar mentre io non avevo la forza di reagire guardando le mie scarpe in quel momento interessanti.

- Smettila Rafa, lei mi rende felice e tu dovrai accettarlo- sbottò Neymar alzandosi e puntandogli il dito contro davvero arrabbiato.

- E come?- domandò Rafaella urlando - Aprendo le sue gambe ogni volta che vuoi?- continuò dandomi una leggera spinta.

A quella domanda mi alzai di scattò afferrando la borsa sotto gli sguardi sconvolti di tutti e mi avviai verso la porta più veloce possibile e guardai Rafaella con gli occhi lucidi.

- E' stato un piacere anche per me- Alla fine mi limito ad alzare le spalle e a mandarla fanculo mentalmente e sorridere. Non si chiama freddezza, non si chiama cattiveria, non si chiama cinismo. Si chiama sopravvivenza.

-Ameliè- urlò Neymar rincorrendomi dietro e prendendomi il braccio e fermandomi con il fiatone.

- Non provare neanche a prendere le difese di tua sorella- urlai guardandolo dritto negli occhi e lui indietreggiò sconvolto dalla mia reazione - Quando sono buona, sono molto buona ma quando sono cattiva sono addirittura meglio! - continuai uscendo dal suo cancello e iniziando a camminare verso una meta sconosciuta per poi ritornare dentro casa di Neymar.

Rafaella quando mi vide si alzò di scatto e mentre stava per aprire bocca le mise una mano davanti al viso.
- Ascoltami bionda- sbottai infastidita -Io non voglio una mazzo di rose da tuo fratello. Non voglio un profumo costoso. Non voglio uno striscione sotto casa con scritto quanto lui mi ami. Non voglio nemmeno i suoi soldi e i mille regali costosi. Io voglio i suoi occhi che guardano diritti dentro i miei. Voglio un suo abbraccio. Voglio un bacio che mi faccia venire la pelle d'oca. Voglio il suo calore che si mischia la mio. Io non voglio me e lui, io voglio un noi- continuai guardandola dritta negli occhi decisa - E tu potrai impedirlo quanto vuoi ma non ci riuscirai mai, intesi?-

Vidi Neymar sorridere e avanzare verso di me e posare le labbra sulle mie dandomi un dolce bacio davanti alla sua famiglia.
- Ti amo e non smetterò mai di ripeterlo- sussurrò al mio orecchio e in quel momento mi sentì al sicuro tra le sue braccia.




:)

caro undici,sei il mio ossigeno {Neymar Jr}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora