Capitolo 20

3.3K 139 9
                                    

" Questo capitolo lo dedico al gruppo di Whatsapp di neymarzete. Vi voglio bene,la vostra Alis"

Erano passate due settimane da quell'episodio e i mondiali erano terminati. Mio padre era ritornato di fretta dal Brasile per aiutarmi ad affrontare questa tristezza. Fisicamente stavo bene ma psicologicamente ero distrutta. La mia camera era piena di foto di Neymar sul pavimento e non mi azzardavo a raccoglierle. La notte piangevo perché ricordavo quelle voci che mi hanno distrutto. Ricordo alla perfezione quel giorno. Nemmeno Valerie e' riuscita a tirarmi su di morale.

Mio padre era in ritiro con la Nazionale in un paesino a tre ore da Milano,quindi ero sola in casa,fortunatamente.

Era una sera di metà luglio e alla televisione non c'era niente di interessante quindi decisi di guardare un film ovviamente d'amore.

Com'è strana la vita,prima l'unico sentimento che rinnegavo era l'amore e adesso vivo di quello.

Incominciai a guardare una "Moglie per finta". Ero sdraiata sul divano in un fianco e la testa era appoggiata sul cuscino morbido.

- Si vede lontano un miglio che e' innamorata di lui- borbottai irritata. Mi domandavo se anche io guardavo Neymar in quel modo. In un modo così sgamoso.

Neymar era un pensiero fisso,ormai. Mi mancava ogni secondo,minuto,ora e giorno. Mi mancava come l'aria. Mi mancava tutto di lui.

A distrarmi dai miei pensieri fu il suono del campanello. Mi alzai svogliatamente, indossavo la felpa della nazionale italiana che mi arrivava fino a metà coscia. Quando aprì la porta mi trovai la ragione per cui ero depressa davanti a me. Non c'era più un' oceano a dividerci. Stavo per chiudere la porta ma lui mise il piede in mezzo per evitare di rimanere fuori.

- Ti prego vattene- sussurrai implorando.

- Amélie- disse Neymar cercando di aprire la porta.

- Non ti voglio vedere,vattene- affermai incrociando le braccia al petto.

- Almeno fammi parlare- disse ma ad un certo punto fece una smorfia di dolore - Ahia!- continuò toccandosi la costola.

- Stai bene?- chiesi allarmata avvicinandomi a lui.

- Tutto bene- confermò sorridendo timidamente - Ti prego,posso entrare?- mi domandò. In mia risposta mi scansai dalla porta per farlo entrare nella mia casa. Quando entrò si girò a torno per guardare la stanza. Io ero rimasta in piedi accanto alla porta mentre lui si era seduto sul divano.

- Ti concedo due minuti poi ti sbatto fuori- dissi cercando di essere più cattiva possibile. Amélie,ma che attrice sei?

- Non ti si addice il ruolo della stronza- ridacchiò Neymar. Io sbuffai portando gli occhi al cielo.

- Il tempo sta scorrendo- affermai guardando l'orologio sul mio polso.

- Quando Thiago mi ha detto che eri sull'aereo diretta in Italia mi è' caduto il mondo addosso. Mi hai scritto che ho vinto la partita ma non e' assolutamente vero. Se la partita consisteva di perderti allora voglio ritirarmi da questo gioco.- raccontò Neymar guardandomi dritta negli occhi.

- Neymar, ritorna a casa- sussurrai abbassando lo sguardo.

- Amélie,guardami negli occhi- mi prese il mento e mi costrinse a guardarlo negli occhi. Stavo cedendo.

- E' troppo tardi- affermai distogliendo lo sguardo.

- Non e' troppo tardi se lo impediamo. Io sono il tuo supereroe,Amélie. Io ho promesso di salvarti- disse alzando la voce.

- Invece mi hai distrutta- sussurrai alzandomi dal divano e indicando l'uscita.

- Solo questa notte- si alzò di scatto.

- Cosa?- chiesi guardandolo confusa.

- Fammi rimanere qui solo questa notte con te,poi sparirò per sempre dalla tua vita- mi guardò serio. Io annui.

- Sono le undici di sera. Andiamo a letto- affermai avviandomi verso le scale lui mi seguì subito.

Quando entrammo dentro la stanza tutte le sue foto con me o da solo erano tutte per terra, lui si pietrificò a guardarle.

- Non fare domande- intervenì andando a sdraiarmi sotto le coperte.

- Ci proverò- rispose mettendosi sotto le coperte anche lui. Si avvicinò verso di me ma gli feci cenno di rimanere al suo posto.

- Ti odio così tanto- sussurrai girandomi dall'altro lato. Lo sentì respirare rumorosamente.

- C'è un stato un momento quando mi hanno intervistato una settimana fa che mi hanno chiesto quale difetto ha Bruna- disse Neymar. Io mi girai per sentire il suo discorso e gli feci cenno di proseguire.

- A primo impatto risposi che lei era perfetta dato che era una modella e la mia fidanzata- al termina "mia fidanzata" abbassai lo sguardo - ho pensato troppe volte a quella domanda e quando guardavo negli occhi Bruna cercavo di scoprire il suo difetto.- disse Neymar avvicinandosi a me.

- Hai trovato il suo difetto alla fine?- domandai speranzosa.

- Lei non e' te. Lei non e' te- sussurrò accarezzandomi la guancia.

- In che senso?- chiesi alzando la testa dal cuscino.

- Tu sei diversa dalle altre ragazze. Tu cerchi di non farti notare ma la tua bellezza e' unica. Adoro quando abbassi lo sguardo imbarazzata e arrossisci sorridendo. Oppure mi piace quando balletti cercando di mantenere il controllo. Quando arricci il naso capisco subito che ho detto qualcosa di sbagliato. Quando guardo i tuoi occhi vedo il mare in tempesta perché sei un tale casino. Sei la ragazza più complicata dell'universo e sei così indifesa che hai bisogno di essere salvata da qualcuno. Bruna non ha queste caratteristiche. Bruna non e' Amélie- disse tutto in un fiato. Rimasi in silenzio guardandolo. Il discorso che mi aveva detto mi aveva colpito molto. Non mi ero resa conto di quanto sapeva di me.

- Ti prego di qualcosa- continuò Neymar speranzoso.

Mi avventai sulle sue labbra baciandolo. Lui sorrise a quel contatto e si mise sopra di me. Quando ci staccammo mi guardò negli occhi.

- Resta ora. Resta domani. Resta- supplicai guardandolo. Lui mi baciò di nuovo. Le mie mani erano appoggiate sulle sue guancie.

Quella notte fu magica forse perché l'ha passai accanto a lui. L'ha passammo tutto il tempo a baciarci sotto le coperte .

Per me era come se facemmo l'amore.

Ciao RAGAZZE

come state?

Vi piace questo capitolo?

Lo so ieri mi avete odiata ma ora mi sono fatta perdonare

Siete contente?

Ho 80 pagine da studiare per domani e quindi ho scritto di fretta e cercherò di essere più presente possibile

E' di poche pagine e lo so ma perdonatemi!

Grazie a tutte quelle che votano e commentano!

Grazie mille

Spero che la storia vi piaccia!

Un bacione la vostra alice

caro undici,sei il mio ossigeno {Neymar Jr}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora