"Ringrazio tutte le persone che mi vogliono bene e che stanno sempre al mio fianco. Grazie di tutto.
La vostra piccola Alis"Un piccolo raggio di luce che filtrava dalla finestra mi costrinse ad aprire gli occhi, con lo sguardo incominciai a cercare l'orologio per capire che ora fosse. Le lancette segnavano precisamente le 9:43 del mattino e in casa non c'era segno di vita di mio padre.
Quando mi girai nel letto mi trovai davanti la figura di Neymar addormentato su un fianco con aria rilassata.
Con l'indice gli sfiorai leggermente le labbra per poi continuare su tutto il volto.
Lo amavo e questa era la mia unica certezza e adesso solo con la sua presenza mi sento viva.
Neymar é lo sbaglio più bello della mia vita.Neymar mi ha insegnato ad amare e cambiare totalmente il mio pensiero cinico verso quel sentimento.
La nostra storia, se si può definire tale, è stata travagliata e difficile ma ho sempre avuto la forza di rimanere in piedi e siamo sempre rimasti gli stessi di sempre. Adesso eccoci qui, nello stesso letto abbracciati e mi rendo conto che senza Neymar non riesco ad essere realmente felice.
- A cosa stai pensando?- sussurra Neymar interrompendo i miei pensieri rivolti a lui.
- A te- sussurrai sistemandomi alcune ciocche dietro l'orecchio e sorridendo imbarazzata.
-Anche io stavo pensando a te- ammise stringendomi fortemente a se come se avesse bisogno di un nostro contatto fisico.
-D-D-avvero?- chiesi balbettando e guardandolo in modo stupito.
-Stavo pensando che sei bellissima- affermò guardandomi intensamente negli occhi e io abbassai lo sguardo imbarazzata. Lui con due dita mi alzò il mento costringendolo a guardarlo e si avvicinò pericolosamente al mio viso e sfiorò le sue labbra con le mie diverse volte. Io inziai a sfiorargli il viso con l'indice e guardargli attentamente le labbra in attesa di un suo bacio.
- Quando hai intenzione di baciarmi? - domandai alzando un sopracciglio e portando le mie braccia intorno al suo collo.
- Dipende tutto da te- rispose sorridendo e accarezzarmi la mia pancia scoperta per poi arrivare al seno.
- Cosa dovrei fare?- sussurrai al suo orecchio per poi dargli un leggero bacio al collo.
- Fare l'amore con me- sussurrò per poi fondarsi sulle mie labbra.
Le nostre lingue si cercavano e i nostri corpi erano diventati una cosa sola. Le nostre mani erano intrecciate per la paura di perdersi. Mi baciò forte e tanto.
Non c'è modo migliore di dimostrare tutto ciò che provi facendo l'amore.
- Mi hai salvata- sussurrai al suo orecchio mentre mi posizionavo distrutta nella mia parte del letto.
In quel momento la suoneria del telefono di Neymar iniziò a suonare ad alto volume e lui con un gesto veloce rispose. La sua faccia non prometteva niente di buono dato che si rattristò subito. Quando chiuse la chiamata si coprì la sua faccia con le sue mani e squotendo la testa in segno di resa.
-Amélie, devo dirti una cosa- disse Neymar con voce tremolante.
-Neymar mi spaventi- dissi sedendomi e infilando una maglietta a caso presa dall'armadio.
-Io non ero tornato per restare- sussurrò girando la sua testa verso di me per farmi vedere i suoi occhi colmi di lacrime.
- Ma quando ti ho vista mi sono reso conto di quanto mi eri mancata- raccontò negando la testa più volte.
- Neymar, se hai un problema possiamo risolverlo insieme- affermai accarezzandogli la guancia.
-Non puoi perché ne usciresti distrutta- sussurrò Neymar mordendosi il labbro tremante.
-Provaci- dissi implorante dato che mi uccideva vederlo in quello stato.
-Ti amo così tanto, Amélie- affermò asciugandosi due lacrime sul suo volto.
-Neymar?- domandai guardandolo sconvolta dalle sue parole.
- Amélie, mi sposo - ammise alzandosi dal letto e guardandomi per qualche minuto con sguardo perso.
-Ho appena sentito il tuo cuore spezzarsi- affermò Neymar piangendo.
Portai le mani sul petto per sentire il cuore battere ma non senti nulla, era come se si fosse tutto fermato dopo quelle due parole: "mi sposo".
- Ti amo così tanto anche io- dissi con un filo di voce e inziando a piangere silenziosamente.
Lui si avvicinò a me e mi baciò in modo passionale ma non c'era amore, odio ma solo tanto addio.
- Ti ricordi quando ti ho detto che mi hai salvata?- domandai staccandomi dal bacio - Ti ho distrutta, vero?- sussurrò chiudendo gli occhi in segno di resa.
- Tu salverai un'altra donna e lei te l'ho ripeterà dopo aver fatto l'amore. Tu andrai avanti mentre io rimarrò ferma inerme ad aspettarti ogni singolo giorno- sussurrai scoppiando a piangere mentre lui negava con la testa rifiutando di non piangere di nuovo.
- Ti prego- implorò inziando a piangere e abbracciandomi forte a se.
Addio amore mio.OK
UCCIDETEMI ADESSO
COME STATE?
VOLETE UCCIDETEMI
LO SO
MA NON SIAMO ALLA FINE
DAVVERO
POSSO GIURARE CHE SIAMO SOLO ALLA METÀ
QUINDI TRANQUILLE
VI AMO
BUONA SETTIMANA A TUTTE
UN BACIO
LA VOSTRA ALIS
♡♡♡♡♡♡
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caro undici,sei il mio ossigeno {Neymar Jr}
Fanfiction"C'era una cosa che non capivo proprio. Eravamo diversi, spigolosi, incompleti e incompatibili, eppure ci amavamo come pazzi." Amélie Conte,18 anni. Neymar da Silva Santos Júnior, 22 anni. Una ragazza timida,goffa ed è terrorizzata dall'amore. Un ra...