caro undici,sei il mio ossigeno {Neymar Jr}

Capitolo 31

"Caro Neymar,
In questo momento mi trovo seduta sulle gradinate di uno stadio in periferia di Milano, il sole sta tramontando e si incominciano a notare i bellissimi colori del crepuscolo.  Con la mano destra cerco di tenere stretta la penna e con la sinistra impugno una sigaretta, le mie mani tremano e non riesco nemmeno a scrivere.
Inizio chiedendoti come stai dato che fra poco inizierai un nuovo capitolo della tua vita. 
Quando cammimerai verso l'altare comincerai una nuova vita in cui consisterà di amare completamente una donna e prometterai davanti a Dio di amarla e onorarla ogni singolo giorno della tua vita.
Saremo felici con due persone diverse al nostro fianco e io credevo che alla fine c'è l'avremmo fatta.
Ammetto che una piccola parte di me ci spera ancora che sia tutto un fottutissimo scherzo e tu sia ancora accanto a me nel mio letto dopo aver fatto l'amore.
Bisogna andare avanti e dimenticare oppure fingere.
Dimenticare ciò che c'è stato tra di noi. Eliminare dalle nostre menti i nostri baci, i nostri corpi attaccati e il nostro amore. Fingere di non essere esistiti.
Tu ed io ci siamo rincorsi a vicenda urlandoci quanto ci amavamo,  ma forse non eravamo destinati a incontrarci,  tutto qua.
Vedi amore mio, mi ricordo ancora quando per la prima volta ho capito di amarti, in quel momento mi sono resa conto di essere fottuta.
Dipendevo da una persona.
Non ti spaventa sapere che la tua anima e il tuo cuore sono gestiti da una persona?  A me si.
Quando guardavo i tuoi occhi e cercavo disperatamente un pretesto valido per odiarti, e capivo che ogni singola cosa che pensavo era impossibile dato ormai ero pazza di te.
Tu, mi hai fatto fare cazzate di cui non me ne pento come entrare in campo e urlarti contro di quanto cazzo ti amo sotto quegli scatti abbaglianti dei fotografi, rifarei tutto da capo.
La domanda che mi sto chiedendo da giorni è: ritornerò ad amare?
Molte persone si innamorano in un modo così strano quasi indescrivibile, trovano l'amore quasi come se fosse destino.
Io troverò l'amore, Neymar?
Adesso, sto sorridendo perché mi rendo conto di quanto sia stata stupida in questi mesi, di quanto fragile sono stata. Perché Neymar? Perché mi fai questo effetto?.
Mi sto immaginando quando ci incontreremo fra vent'anni, io sarò il presidente della nazionale italiana e forse tu un'allenatore di una squadra prestigiosa forse quella brasiliana, vero?
Ci incontreremo negli spogliatoi, ovviamente, e quando i nostri occhi si incontreranno ritorneranno in mente i nostri ricordi. E ti ponerò la mano e ti dirò "Piacere, io sono Conte,  Amélie Conte" ma quando tutti se ne saranno andati ti svelerò che non ti ho mai dimenticato.
Come si fa a dimenticare un'amore come il nostro?
Mi ero illusa che per una volta qualcosa potesse durare per sempre, che noi potessimo durare per sempre.
Niente è per sempre, amore.
Non ci siamo detti nemmeno addio, siamo scappati da noi stessi fuggendo per non rischiare di cadere a pezzi.
Niente addio finale. Niente ultimo bacio. Niente.
Te ne sei andato senza dire nulla e forse è proprio questo che mi tiene ancora incatenata a te.
Piano piano inzierò ad abituarmi alla tua assenza, dimenticando della tua risata così pura che contagiava anche la mia.
Inzierò a togliere tutte le nostre foto dal muro e le metterò dentro una scatola che finirà in soffitta insieme ai ricordi.
Finché non ti dimenticherò del tutto e forse è questo l'addio più doloroso. La dimenticanza.
Questa volta ho perso, Neymar. Non è un "arrivederci", non si può più tornare indietro e cancellare tutto con un bacio. Non più.
Adesso il mio compito è scrivere "addio" su questo foglio bianco e come te, inziare una nuova vita ma mi risulta così difficile.
Quindi, adesso smetto di scrivere e continuerò a guardare il tramonto pensando di aver fatto la scelta giusta.
Quindi vai Neymar, vivi la tua vita e goditi ciò che ti aspetta.
Sammai ti mancherò non scrivermi e non chiamarmi ma pensami, ricorda che ci sarà sempre qualcuno in questo mondo che ti ama più di sé stessa.
Adesso, posso dire che questa lettera è giunta alla fine proprio come noi due. Finisco questa lettera e insieme lei finiscono i mesi più belli passati insieme a te.
Addio Neymar, sono parole dure con un tocco di freddezza ma bisogna abituarsi a lasciare andare le persone prima o poi.
Ti amerò sempre.
Mi manchi già,
Amélie."

SCUSATE

scusate il ritardo ma non posso fare altrimenti.

Scusate se il capitolo è corto oppure se fa schifo.

Mi dispiace da morire.

Come state?

Io ho la febbre e la nausea ma vabbe.

Vi piace o no?

Un'abbraccio forte

Alice